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martedì 4 luglio 2017

L'A.R.P.A.L. ci spiega le velature...



A questo link: https://www.arpal.gov.it/101-flexicontent/agl/2312-faq-clima.html mi sono imbattuto in una serie di castronerie scritte sul portale dell'A.R.P.A.L. Sono baggianate pesudo-scientifiche atte a giustificare goffamente la presenza di "scie" e velature in cielo ed a spacciarle per "contrails". Mi sono ribaltato dalle risate. Non è possibile scrivere cose del genere e presentarle come "scienza". Almeno imparassero a scrivere! 🤣 Ma... a parte gli scherzi... queste criminali affermazioni sono un insulto all'intelligenza umana e ricordo che chi ha scritto questa vergogna, si becca l'immeritato stipendio con i denari di tutti noi contribuenti.




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Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

La guerra climatica in pillole

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

lunedì 6 aprile 2015

Cumuli da bel tempo il giorno di Pasqua: militari in vacanza?



5 aprile 2015, Pasqua. E' successo: non si sono visti aerei ed il cielo ha ripreso il suo aspetto naturale, mostrando cumuli dai contorni netti su uno sfondo azzurro intenso. L'aria è respirabile e l'umidità a 1.500 metri è del 100%. Tutto l'opposto rispetto al giorno 1 aprile quando scie chimiche di tipo persistente coprivano tutto l'orizzonte, in un cielo bianchiccio e privo di nuvolosità naturale, mentre l'umidità a 1.500 metri era del 22% e del 5% ad 8.000 metri. Le leggi della fisica sono in netto contrasto con gli eventi registrati, ma questo è un argomento già trattato in innumerevoli occasioni. E' il caso, però, di evidenziare due aspetti.

a) In un giorno di festa come la Pasqua nessun aereo civile ha volato su Sanremo? Improbabile. Piuttosto essi avranno seguito rotte e quote standard, tralasciando per un solo giorno i corridoi militari normalmente assegnati per l'inseminazione igroscopica delle nubi basse.

b) Valori di UR (Umidità relativa) elevati, anche se dovrebbero determinare la presenza di scie di condensazione, mostrano, invece (il giorno 5 aprile), la completa assenza del fenomeno tanto sbandierato come "naturale e comune" dalla disinformazione. Al contrario osserviamo cumuli e cumulonembi, il firmamento è azzurro e non si notano tracce di scie di alcun tipo.

Intanto questa notte i velivoli della morte hanno ripreso il loro gioco al massacro e questa mattina il panorama è il medesimo di sempre: niente nubi da bel tempo (cumuli), mentre la volta è di un celeste smorto ed opaco.

Basterebbero solo queste semplici osservazioni per cancellare ipso facto qualsiasi dubbio e per confutare le fandonie colossali propalate da meteorologi venduti e mercenari del negazionismo.




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Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

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martedì 2 dicembre 2014

Così parlò Luca Mercalli

“Dall’ottobre 2013 – scrive Luca Mercalli su La Stampa - l’Italia e gran parte d’Europa sono soggetti ad una configurazione meteorologica quasi bloccata, con ripetuti afflussi di aria umida da Sud-Ovest, salvo effimeri intermezzi anticiclonici. E' una sorta di ‘monsone atlantico-mediterraneo’, con le perturbazioni che si avvicendano seguendo sempre lo stesso schema, esponendo così a piogge abbondanti le medesime regioni, soprattutto quelle del Nord e del versante tirrenico, laddove il libeccio gravido di umidità marittima incontra Alpi e Appennini”.

Configurazione meteorologica quasi bloccata? Vediamo quali sono i reali motivi...

Sul Nord Europa incombe una bassa e gigantesca coltre igroscopica creata con gli aerei civili e militari. Essa è utile evidentemente a bloccare l'afflusso delle correnti umide provenienti dall'Atlantico. Una vera e propria barriera chimica si frappone tra l'Oceano ed il vecchio Continente. Da ciò dipende, oltre che dall'anomalo sviluppo della corrente e getto polare, la disastrosa situazione climatica dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. E', come è palese, un assetto meteorologico studiato a tavolino. Basta osservare le mappe satellitari di queste ore.





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Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

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lunedì 21 aprile 2014

Rapida usura delle palette dei turbofan: che cosa è cambiato nei carburanti aeronautici?


Abbiamo ricevuto preziose informazioni da alcuni addetti al rifornimento carburante negli scali aerei: ci hanno riferito che i vapori provenienti dalle cisterne sono particolarmente tossici a tal punto che diversi tecnici hanno dovuto lasciare anticipatamente il loro posto di lavoro a causa di seri problemi di salute.

Altri addetti alla manutenzione dei turbofan ci hanno resi edotti che i tempi tra una pulizia e l'altra dei propulsori si sono ridotti. Inoltre è aumentata in maniera considerevole l'usura anticipata delle palette dei jetfan.

La “spiegazione” ufficiale è la seguente: il logoramento è dovuto al fatto che "volando più bassi di quota, i velivoli subiscono l'azione corrosiva della salsedine".

Testimonia un manutentore a tale proposito: "Un consiglio... io mi informerei sulle procedure di lavaggio delle turbine, poiché negli ultimi anni sono diventate alquanto maniacali, dopo che un'ispezione boroscopica [1] ha scoperto che le palette delle turbine erano mangiate dal sale (marino dicono), giacché compiamo voli a bassa quota sotto i 6000 piedi. Ora, considerando gli additivi nel carburante, non vorrei che la storia del salino fosse una sciocchezza. L'unico modo è capire se velivoli che non incrociano a bassa quota hanno intensificato le procedure di lavaggio negli ultimi anni".



La versione ufficiale, evidentemente di copertura, stride con quanto strombazzato dai media di regime sin dal 2012, secondo cui le quote di crociera degli aerei sarebbero state innalzate, su decisione dell’E.N.A.V., sia per risparmiare carburante sia per ridurre le emissioni di CO2 (sic!). Ad alta quota, l’aria è più rarefatta ed esercita un minore attrito sul velivolo che quindi consuma meno a parità di distanza percorsa. Ciò contraddice le inquietanti notizie che riportano episodi di atterraggi di emergenza, eseguiti da aeromobili di alcune compagnie che esauriscono anzitempo il propellente.

Le disposizioni sulle nuove quote sono annunciate in pompa magna nell’articolo “Le rotte degli aerei per risparmiare carburante” dove tra l’altro, in palese contraddizione con quanto avviene, si favoleggia di nuovi corridoi aerei il più possibile rettilinei sempre per conseguire gli scopi in oggetto.

Se ufficialmente gli aeromobili incrociano ad altitudine maggiore, come si giustifica il rapido deterioramento dei turbofan? Il progresso tecnologico non dovrebbe garantire la fabbricazione di motori più affidabili, efficienti e resistenti, come è avvenuto in altri settori? Si pensi al comparto automobilistico che produce vetture con propulsori leggeri ed efficienti nonché scocche robuste e leggere, grazie all’impiego di idonee leghe. Molti segmenti sono caratterizzati da auto che consumano ed inquinano poco. Per quale ragione la salsedine dovrebbe oggi provocare la corrosione dei jetfan in misura così importante? Forse una volta il sale marino non esisteva?

Si deve concludere che i carburanti di nuova generazione, oltre ad essere particolarmente nocivi per l’ambiente e la salute, accelerano l’usura dei motori e più in generale delle parti meccaniche degli aviogetti.

[1] Un boroscopio è un dispositivo ottico costituito da un tubo rigido o flessibile con un oculare da un lato, una lente che funge da obiettivo dall'altro, collegati da un sistema ottico-trasmittente in mezzo. Il sistema ottico di solito è circondato da fibre ottiche usate per l'illuminazione dell'oggetto remoto. L'immagine interna dell'oggetto illuminato è formata dalla lente dell'obiettivo ed ingrandita dall'oculare. I boroscopi, rigidi o flessibili, possono essere dotati di un sistema di videoregistrazione o di una fotocamera CCD. I boroscopi sono comunemente usati durante l'ispezione visiva di motori per aeromobili, turbine a gas industriali, turbine a vapore, motori diesel e motori di autoveicoli e di autocarri.


Articoli correlati:

Esposto sui carburanti ed additivi aeronautici, 2014
La svolta: la geoingegneria clandestina carbura con la nuova generazione di carburanti aerei, 2014


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mercoledì 6 novembre 2013

La verità brucia!


Mentre il CNR prevede un inverno caldo, osserviamo che cosa avviene realmente sull'Europa: un gigantessco fronte igroscopico aviodisperso blocca e mantiene lontane le correnti umide provenienti dall'Atlantico, imponendo un artificiale campo di alta pressione sul Mediterraneo. Nel frattempo la Magistratura ha disposto il sequestro del nostro materiale informatico, forse nella speranza di impedirci di diffondere ulteriori informazioni destabilizzanti per il sistema? Vana speranza, Dottoressa Maria Paola Marrali. Vana ed inutile speranza. Non ci fermerete. Infatti...

...Tanker Enemy realizzerà la prima produzione professionale dedicata alla geoingegneria clandestina, aka "scie chimiche". Tutti noi saremo i produttori di un documentario che non porrà solo domande, ma che snocciolerà, una ad una, prove inconfutabili e che porrà di fronte alle loro responsabilità tutti coloro che, in questi anni, hanno negato, ridicolizzato, sminuito il problema che non è un problema, ma IL PROBLEMA.



Sìate parte integrante del progetto! Siate gli artefici del cambiamento! Contribuite anche voi.

Qui la pagina per contribuire alla realizzazione del primo documentario professionale italiano sulla geoingegneria clandestina.

CHE COS'E' "SULLE SCIE... DEL RISVEGLIO"

E' il primo documentario professionale dedicato alla geoingegneria clandestina, aka "scie chimiche", realizzato da Tanker Enemy.

Volete anche voi un prodotto che condensi le centinaia di prove, che raccolga testimonianze e che parli senza mezzi termini? Allora aiutateci a realizzarlo. Tutti noi saremo i produttori di un documentario che non porrà solo domande, ma che snocciolerà, una ad una, prove inconfutabili e che porrà di fronte alle loro responsabilità tutti coloro che, in questi anni, hanno negato, ridicolizzato, sminuito il problema che non è un problema, ma IL PROBLEMA.

PERCHE' IL VOSTRO AIUTO E' FONDAMENTALE

Questo è un progetto no-profit. Tutto ciò che donerete servirà a coprire le spese di produzione e realizzazione. Non ci sarà nessun introito per i creatori.

CONDIVIDI LA CAMPAGNA

Indiegogo dà la possibilità di condividere la campagna, quindi il vostro aiuto in questo sarà fondamentale allo stesso modo delle donazioni. Più persone conosceranno il progetto, più avremo la possibilità di realizzarlo. Cliccate sui link di condivisione e coinvolgete tutti quelli che conoscete!

GRAZIE DI TUTTO!

Antonio e Rosario Marcianò

Comitato Nazionale Tanker Enemy


Ringraziamo l'amico Alessandro Giorgini per averci segnalato la mappa satellitare di oggi.

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sabato 21 settembre 2013

Menzogne persistenti su meteogiuliacci.it

Mario Giuliacci scrive: "Alla quota di 8-10 km la temperatura dell’aria è intorno 40-45 gradi sotto zero per cui le microscopiche goccioline d’acqua rilasciate dal bruciatore dell’aereo condensano istantaneamente in una miriade di minuscoli aghetti di ghiaccio, resi poi visibili appunto da una sottile scia nuvolosa. Le condizioni ideali per il verificarsi del fenomeno sono quelle nelle quali l’atmosfera circostante è già di per se (sic) molto umida"... [...]

PECCATO CHE LE RADIOSONDE LA CONTRADDICANO ANCORA UNA VOLTA, COLONNELLO. Infatti le radiosonde di Pratica di mare mostrano valori di UR (umidità relativa), alle quote dei voli commerciali, che spaziano tra il 15 ed il 31% ed a voler essere pignoli anche le temperature, tra gli 8000 ed oltre i 9000 metri, non toccano i parametri necessari. Sono valori assolutamente insufficienti [1] affinché si formi una sola scia di condensazione e tanto meno questa può persistere per ore, giacché non si ha sovrassaturazione.



Sappiamo inoltre che tra il 16 ed il 20 settembre si sono svolte esercitazioni congiunte N.A.T.O.

Un militare della base U.S.A.F. di Aviano ha confermato che, proprio nei giorni di intensa attività di aerosol nei nostri cieli, era in corso un'esercitazione a livello europeo e N.A.T.O. ed ha precisato: "Per questo motivo i satelliti, con tutto questo plasma nell'aria, sono a pieni giri"....

La testimonianza dimostra che, alla base delle operazioni di geoingegneria clandestina, si trova l'ottimizzazione del medium atmosferico, al fine di permettere il corretto ed efficace funzionamento di radar e satelliti che operano in banda Ka, come riportato in questo articolo.

Allora, egregio Colonnello Giuliacci, perché continua a mentire?


Ringraziamo l'amico Koenig per le preziose informazioni forniteci.

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[1] "L’immissione in atmosfera dei gas di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo, determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e, quindi, la formazione di scie. Le scie di condensazione di formano ad altezze in cui la temperatura dell’aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa almeno del 60%. Le scie possono essere più o meno durare nel tempo, a seconda della stabilità dell’aria e della quantità di vapore presente".
[Girolamo Sansosti & Alfio Giuffrida - Manuale di meteorologia, Una guida alla comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l'UAI (Unione Astrofili Italiani) - Gremese Editore – 2006 – pag 86]


Le nubi che non ci sono più

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lunedì 29 aprile 2013

Caldo torrido da guerra ambientale

Trentasei ore di pausa, in attesa che si decidesse chi sarebbe stato il nuovo Presidente della Repubblica. Trentasei ore di cieli azzurri e nubi naturali, ma ora siamo di nuovo alle solite...


PREVISIONI METEO

A seguito della notevole biforcazione subìta dalla corrente a getto polare, un flusso anomalo di venti d'alta quota, provenienti dall'Atlantico, si dirige sull'Africa del Nord per poi affluire sul Mediterraneo, generando clima torrido e trasportando sabbia del deserto. In questo contesto, le attività di modificazione meteorologica saranno incentrate sulla diffusione di composti chimici non persistenti. Il cielo sarà lattiginoso. La nuvolosità naturale pressoché assente, la luce solare filtrata con gravi ripercussioni sui cicli vegetativi della stagione primaverile. Numerosi saranno i sorvoli notturni a bassa quota. Le temperature aumenteranno quindi sino a superare i 29 gradi Celsius. L'inquinamento da solfuri di ricaduta sarà di considerevole entità. L'aria sarà particolarmente insalubre, mefitica e stagnante.

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domenica 1 luglio 2012

Mancata collisione sul Mar Tirreno tra un F-16 di base a Trapani ed un tanker chimico

Si tratta di un close call (incidente mancato per poco) tra due F-16 della base di Brigi, che volavano in formazione ed un aereo di linea, nei cieli sopra il Tirreno, tra la Corsica e la costa italiana. Il fatto è avvenuto, secondo quanto è indicato nel video stesso, il 13 dicembre del 2006.

Dal minuto 3.38 un F-16 rischia una collisione con un tanker. La torre di controllo conferma che è "un aereo senza trasponder".

Si evidenzia che questo episodio riporta un volo clandestino ad altitudine di crociera.

Ci si riferisce ad uno di quei velivoli non avvistabili e non distinguibili nei dettagli da terra. Infatti le operazioni di aerosol, come si evince anche dallo studio delle radiosonde, si svolgono sostanzialmente su tre livelli di quota: 1200/2500 metri (aerei militari con falsi ID o trasponder spento); 5500/6500 metri (aerei militari e civili); 8000/13000 metri (unità civili); 13000/14500 metri (aerei militari).

Una nota tecnica: nelle trascrizioni ufficiali delle conversazioni, si usa scrivere i numeri IN PAROLA (ad es. Four One anziché 41), questo per distinguere se viene detto "Fortyone" (quarantuno) oppure Four One (quattro uno), il che a volte può avere la sua rilevanza, oppure ancora per poter dar conto della lingua in cui vengono pronunciati. Nel nostro caso, consapevoli che è una limitazione e solamente per rendere più agevole la lettura, abbiamo preferito trascriverli in formato numerico.

Il documento originale, relativo alla registrazione di bordo, è stato fornito, in forma anonima, da un pilota dell'Aeronautica militare italiana.

Con questo gesto l'ufficiale ha inteso offrire una prova schiacciante in relazione alle attività di geoingegneria clandestina, denunciando il grave pericolo costituito dal traffico di velivoli che incrociano, privi di autorizzazioni ed in spregio delle più elementari norme che disciplinano la sicurezza del volo.

Si ringrazia l'amico Daniele Fois per averci concesso di rilanciare il video.



...INIZIO VIDEO:

0:06 French ATC: there's a liner South-West fifty miles 3 2 thousand.
0:08 French ATC: cleared to climb block 3 for Roma 3 6 thousand approved.
0:14 Leader: copy that, sir... continuing climbing passing 230 for 360, Brandy...
0:21 [???]: (sottofondo incomprensibile).
0:26 Two: two buddy lock.
0:28 Leader: buddy spike.
0:30 Leader: fence out (significa più o meno "esco dalla zona operazioni", "mi sgancio").
0:33 Two: two.
0:36 Two: se te versi a sinistra te vedi ... eh anzi ti vedo già, sono a tue ore destra 4 miglia.
0:43 Leader: visual.
0:46 French ATC: Brandy caution Liner... South, ten miles, you continue vector 060 by the right.
0:51 Leader: 060 heading climbing block 360.
0:55 French ATC: copy.
0:57 Leader: (incompr.) Thank you very much for coordination, talk about.. talk with you later, thank you really.
1:03 French ATC: you are welcome, Sir.
1:04 Leader: pushing Rome, push 262 decimal 625, fence out.
1:10 French ATC: and Brandy remember to change squawk 1461 before pushing.
1:14 Leader: 1461 Sir.
1:18 French ATC: and stand-by, we don't have the clearance for the hand-on Rome... mantain with me for the moment you're cleared to 070 cleared to climb.
1:25 Leader: copy that.
1:30 Two: 4000 ora.
1:32 French ATC: squawk stand-by Leader 1 4 6 1 and climb 3 6 thousand
(il Leader regola il transponder).
1:47 Leader: Brandy 1461 with ident, climbing up to 360.
1:56 French ATC: Four one if you can expedite 36 thousand you contact Roma 262 625
(Leader aumenta il pitch verso l'alto).
2:02 Leader: expediting climb passing 330 for 360, Sir.
2:09 Leader: gate.
2:10 French ATC: you are cleared on ... on course ident to PONZA.
2:15 Leader: negative PONZA, Sir, we'll be GIANO directly but, I will talk to Rome, thank you very much for coordination.
2:22 French ATC: you welcome, Sir.
2:24 Leader: bye. 262 625.
2:38 Leader: 41 check.
2:40 Two: two.
2:41 Leader: Roma Roma good afternoon, Brandy 41.
2:45 Roma: Brandy 41, Roma, good afternoon again, squawk 1 4 6 1 ident.
2:50 Leader: Ident for you, Sir. Level now 360, request direct to GIANO.
2:56 Roma: Brandy 41, Roma, proceed TINTO, RONAB, then GIANO, due to DELTA 115 is engaged.
3:04 Leader: copy, direct to TINTO from present position.
3:11 Roma: Brandy 41, Roma, check your charlie mode.
3:16 Leader: Brandy 41, squawking mode charlie is...
3:23 Leader: Level now 360 one hundred miles to RONAB.
3:29 Roma: Roger and ah, reset 1 4... correction, reset 3 4 2 6 on the box
3:37 Leader: 3 4 2 6 in the box.
3:42 Two: Lead, heading?.
3:46 Leader: Centosessanta.
3:48 Two: Bello, sul radar me dà il tuo heading 360.
3:52 Leader: Eh Eh.
3:55 Two: Ma che roba è qua in mezzo che sta a passà?
3:59 Leader: Come?
4:00 Two: Oh, sta a passà 'n aeroplano in mezz'a nnoi (Leader manovra).
4:01 Leader: (Beep) -- [in sottofondo sembra di udire: ...puttana!].
4:08 Two: Lead, heading?
4:10 Leader: L'hai visto Pari?
4:12 Two: Eh ho visto sì, in mezzo a me è passato!

4:17 Leader: (suoni simili a respirazione concitata).
4:21 Leader: Mantieni il lock su di me ... risaliamo a 360.
4:24 Roma: Brandy 41 Roma.
4:27 Leader: Roma go.
4:29 Roma: Hello sir, you are radar contact, reset 3 4 2 6 on the box.
4:34 Leader: Roma resetting 3 4 2 6.
4:41 Two: Did ma non l'avevi visto prima?
4:43 Leader: Negativo.
4:45 Two: Eh io lo vedevo, ma pensavo sai il solito mille piedi sotto, invece era alla mia quota Did, è passato a un paio di miglia.
4:51 Leader: Due due l'ho visto, sto respirando.
4:55 Two: Ma... l'hai visto quando te l'ho chiamato?

4:57: Ti confermo (prende fiato).
5:00 Two: io lo vedevo però ho detto vabbé starà... mille piedi sotto sai come quando lo... ah ne era passato pure un altro prima.
5:06 Roma: Brandy 41, Roma.
5:07 Leader: Roma go.
5:08 Roma: Sir you are out... your ah... transponder is... out ah ... number two traffic into squawk 3426.
5:16 Leader: Roma... Brandy 41 is squawking 3426 with ident.
5:21 Roma: Ok for us ah ... you are without transponder.
5:26 Two: Sto squoccando io Ma'... 3426?
5:30 Leader: O kappa.
5:32 Leader: My number two is taking the squawk, Sir.
5:36 Roma: Brandy 41, Roma, NOW you are again on ... radar contact and ... check your altitude and confirm 320 steady?
5:45 Leader: Negative Sir, 360.
5:48 Roma: Ok, descend IMMEDIATELY to flight level 320.
(Il Leader prima ancora che Roma finisca la frase, appena sentita la parola descend, ha già abbassato drasticamente il muso).
5:53 Leader: Copy, leaving 360 for 320.
5:57 Two: Ecco perché c'è passato vicino il Did (Leader sospira).
6:32 Leader: Rome, Brandy 41 level now 320.
6:35 Roma: Brandy 41, Roma, roger, maintain 320 and proceed RONAB.
6:40 Leader: 320 inbound RONAB.

...FINE VIDEO...


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venerdì 15 giugno 2012

Cambio di registro

Da alcune settimane ormai i meteorologi di regime evitano di usare espressioni famigerate come "innocue velature", "velature in transito" , "nubi di passaggio", "strati alti in quota", per non fornire indizi a chi deve elaborare dei bollettini, valutando il fattore determinante delle irrorazioni chimico-biologiche. Ciò denota le difficoltà dei previsori ufficiali che ormai sono al corrente di quanto si stiano diffondendo metodi interpretativi dei fenomeni meteo veritieri ed avulsi dalla disinformazione mainstream che ora definisce le "velature" con il termine "addensamenti" e descrive il cielo privo di nubi naturali come terso, mentre è offuscato, biancastro e deturpato da enormi intrecci chimici. Tuttavia le mappe satellitari, i dati barici e termici nonché l'osservazione permettono di anticipare, con una buona approssimazione, le situazioni meteorologiche, nonostante la reticenza dei meteorologi militari o militarizzati.

Fatta questa premessa, si deve evidenziare che un campo di alta pressione domina l'Italia: tale quadro dovrebbe favorire bel tempo con cielo sereno punteggiato da cumuli vaporosi. In realtà, la pesante e diuturna attività di geoingegneria rovinerà il tempo in tutta la penisola, producendo un aumento innaturale e repentino delle temperature e generando tossiche nebbie di ricaduta, distruggendo costantemente la nuvolosità naturale, indice di umidità atmosferica. Sarà possibile qualche residuo piovasco sulle Alpi, dove si formeranno corpi nuvolosi che tenderanno a dissolversi nelle ore serali. Potrà cadere qualche pioviggine pure sulla dorsale appenninica e sulla Sicilia meridionale. I venti saranno a regime di brezza ed i mari calmi o poco mossi.



NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 28 aprile 2012

Festa del giorno 1 maggio: festival delle scie chimiche

Con l'instaurarsi dell'alta pressione, bloccata sull'Italia dall'anomanlo flusso rettilineo della corrente a getto settentrionale, le operazioni di geoingegneria clandestina ed illegale hanno ottenuto nuovo slancio, cosicché i sorvoli a bassa quota di aerei attrezzati per la dispersione di nanoparticolato metallico e polimeri, sono diventati parossistici, con una frequenza di tre velivoli ogni due minuti. Il risultato si può vedere da questa satellitare, che mostra chiaramente come i tankers mirino all'eliminazione della nuvolosità naturale residua, privilegiando il mare, laddove le nubi si formano più facilmente per via della maggiore evaporazione. A questo proposito, non dimentichiamo che le operazioni di aerosol sono un fenomeno mondiale e che, nel nostro caso, sono gestite autonomamente dalle autorità italiane, le quali si occupano anche di arruolare, finanziare, addestrare, coordinare, tutelare nelle sedi opportune una masnada di individui senza scrupoli, impiegati a tempo pieno per coprire questo genocidio e per screditare, con l'arma della diffamazione legalizzata, coloro che tentano di risvegliare la popolazione e renderla edotta sugli eventi gravissimi in atto.

L'aeronautica gestisce in proprio (e le copre attraverso i meteo) le operazioni di aerosol, ottenendo sì il know how tecnico e le apparecchiature elettroniche, ma quello che vediamo nei nostri cieli è farina interamente del sacco del nostro Governo, mentre i milioni di euro spesi ogni giorno escono interamente dalle nostre tasche. Peraltro anche in Russia, Cina, Cuba, Argentina, Brasile, Messico, tanto per citare solo alcune nazioni, la geoingegneria clandestina è una realtà. Non esiste stato che, una volta abbia acquisito le necessarie tecnologie, non adoperi questo sistema di controllo militare, di avvelenamento della popolazione e dei biomi. Oltretutto il connubio "chemtrails+microonde" è fondamentale nell'ottica delle tecnologie militari attuali, per cui ogni aeronautica ed ogni esercito contemporanei (digitalmente interconnessi) richiedono tassativamente la dispersione di particolato elettroconduttivo in atmosfera.

Ci aspetta un'estate arida e torrida, sotto tutti i punti di vista.

Intanto è importante agire, ad esempio rifiutandoci di pagare il canone R.A.I.: la rete televisiva nazionale, infatti, non solo omette di informare sulla geoingegneria clandestina, ma cura programmi sotto l'egida del C.I.C.A.P., il famigerato comitato che gestisce, per conto del Ministero dell'Interno, le operazioni di censura e di negazionismo.



Per i prossimi tre giorni le previsioni ufficiali si riferiscono a piogge al Nord ed al Centro, ma anche questa volta i militari stanno giocando d'anticipo, disperdendo tonnellate di nanoparticolato di alluminio e bario già sulla penisola iberica e sulla Francia, dissolvendo così gran parte delle possibili formazioni imbrifere. Di conseguenza laddove si verificheranno le tanto criminalizzate precipitazioni, queste non saranno nella misura prevista e saranno ridotte a brevi fenomeni temporaleschi che non gioveranno molto per mitigare la crisi idrica.

In questo contesto, soprattutto al Nord Ovest e sulla Sardegna, prevediamo offuscamento solare per via di velature indotte di bassa quota da aerei che spargeranno elementi neurotossici per mezzo di scie chimiche persistenti. Verso il pomeriggio del 29 le coperture artificiali si spingeranno su Lombardia, Veneto, Friuli, Trentino Alto Adige, Toscana ed Emilia Romagna, lambendo anche le regioni centrali. Al Sud giornata sotto un cielo finto, dal colore azzurro pallido e senza formazioni nuvolose naturali, tranne che sui rilievi. Stesso schema previsionale per il 30 aprile, mentre per il giorno 1 maggio sono possibili preciptazioni, anche se attenuate dalle operazioni di geoingegneria volte proprio a fiaccare la perturbazione, che via via si estenderà comunque anche al Sud. A questo proposito precisiamo che su Roma saranno impedite le precipitazioni previste, affinché queste non "rovinino" le celebrazioni per la "festa dei lavoratori".


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 15 aprile 2012

Lotta tra Titani: il fronte umido sembra prevalere sulle masse igroscopiche indotte

Osservando la mappa SAT24, si nota una compatta ed ampia massa igroscopica aerodispersa sull'estremo Nord Italia, mentre l'enorme fronte umido spinge da sud e lo schiaccia, tentando di occuparne lo spazio. La pausa odierna (15 aprile 2012) sul Piemonte meridionale, sulla Toscana e tutto il centro e Sud Italia è quindi probabilmente dovuta al dispegamento di tutte le forze aeree su estremo Nord Italia e sul Nord Europa.

L'attuale quadro è, considerando il trend dei mesi trascorsi, alquanto anomalo: infatti si è verificato e si sta verificando un netto prevalere della nuvolosità naturale (cumuli e cumulonembi), a discapito delle nubi artificiali (le "innocue velature" dei servizi meteo di regime). Ciò ha portato e porterà nuove benefiche precipitazioni piovose (nevose al di sopra dei 1300 metri) e ad un'aria più pulita e ionizzata. Questo inconsueto... "comportamento" della nostra atmosfera geoingegnerizzata non è facilmente spiegabile, se si tiene conto che, tranne rari casi, le operazioni di aerosol clandestine non si sono mai interrotte per più di qualche manciata di ore. Si tratta forse di un fattore "X" non previsto dai militari?Speriamo sia davvero così!

Le previsioni per i prossimi giorni sono pertanto le seguenti.

Lunedi', 16 aprile 2012

Nord, Centro e Sud: Nubi irregolari e tempo instabile con precipitazioni a tratti diffuse anche a carattere di forte rovescio o temporale, in special modo sulle aree ioniche ed il Salento. Schiarite prevalenti sulla Sardegna. Temperature in calo.


Martedi', 17 aprile 2012

Nord: Condizioni di variabilità con tendenza ad ampie schiarite un po' dappertutto, ma con possibili acquazzoni diurni sulle Alpi orientali. Verso sera aumento della nuvolosità da Ovest, con primi fenomeni su alto Piemonte, Prealpi ed Alpi centro-occidentali.

Centro: Residui fenomeni sull'Abruzzo con nevischio sui rilievi oltre i 1300m. instabilità diurna su Sardegna e medio-basso Lazio, con qualche rovescio o temporale, più soleggiato altrove; contenuto aumento della nuvolosità la notte sulla Versilia.

Sud: A tratti instabile su tutte le regioni e per gran parte del giorno, con piogge frequenti, spesso sotto forma di rovescio. Dalla sera a partire da Nord si avranno delle schiarite, salvo residui fenomeni su basso Tirreno e Salento.


Mercoledi', 18 aprile 2012

Nord: Al mattino parziali schiarite sul Triveneto; al Nord Ovest con piogge e rovesci sparsi, in estensione ad Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, entro sera anche sul Veneto. Neve sulle Alpi oltre i 1200/1500m. Temperature in lieve calo, massime tra 13 e 18. Venti moderati da Sud-ovest, in rinforzo sulla Liguria. Mari mossi, fino a molto mosso o agitato il Mar Ligure.

Centro: Nubi in aumento associate ad acquazzoni sulla Toscana, in estensione ai restanti settori Tirrenici, dorsale e dalla sera anche sulle regioni Adriatiche. Nubi sparse e schiarite sulla Sardegna, ma peggiora la sera da Ovest con piogge sparse. Temperature stabili, massime tra 15 e 19. Venti moderati sud-occidentali, con rinforzi sulla Sardegna. Mari mossi, molto mossi o agitati i bacini occidentali.

Sud: Residue piogge al mattino su Salento e nord Sicilia, dal pomeriggio sviluppo di acquazzoni sparsi su Campania e Calabria tirrenica, più soleggiato altrove. A Nord dalla sera piogge su Molise, alta Puglia e Campania. Temperature in rialzo, massime tra 15 e 20. Venti moderati-tesi occidentali. Mari mossi, molto mossi fino agitati i bacini occidentali.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 12 aprile 2012

Il ritorno degli avvoltoi

Dopo il breve stop alle attività di geoingegneria clandestina, occorso in concomitanza con le festività appena trascorse e durante le quali sono cadute alcune benefiche precipitazioni, ecco che il sorvolo dei tankers è ripreso a regime. Di conseguenza le piogge ed i cumulonembi hanno lasciato il posto agli pseudocirri di bassa quota ed alle scie chimiche persistenti.

Il quadro è sempre lo stesso e cioé, se sono in arrivo perturbazioni, i nostri "avvelenatori di fiducia" devono necessariamente impiegare alte percentuali di composti igroscopici, per cui si noteranno scie chimiche di tipo durevole. Tuttavia i piloti sono un po' più scaltri di un tempo e, laddove possibile, spruzzano con modalità on-off, cosicché la breve scia che ne risulta, dopo qualche minuto si allarga, passando inosservata ai più, trasformandosi in una sorta di cirro che si mangia letteralmente le nubi imbrifere oppure i cumuli. Il fenomeno è facilmente verificabile da chiunque ed avviene poiché il trimetilallumino, disperso insieme con altri elementi che catturano l'ossigeno e l'umidità atmosferica, abbassa l'umidità relativa ed impedisce la formazione di nuove nubi, fastidiose per i radar ed i satelliti.

In queste ore è in arrivo dall'Africa settentrionale un gigantesco fronte temporalesco e le cose potrebbero mettersi male. Il motivo è presto spiegato: alcune aree di interesse militare dovranno restare scoperte, per cui, soprattutto sulla Liguria di Ponente e sulla Toscana settentrionale si potrà registrare un forsennato viavai di aerei che rilasceranno a bassa quota scie persistenti. Questo nel tentativo di contrastare la perturbazione che interesserà gran parte del territorio italiano, ma soprattutto il Centro ed il Sud. Già in queste ore si notano scie persistenti sui margini del vortice. I vari fattori naturali ed artificiali causeranno un netto squilibrio nelle zone di non intervento aereo, per cui sul Lazio si potrebbero verificare violente "bombe d'acqua" Altre regioni a rischio sono la Sardegna, la Sicilia e la Calabria. Sugli altri quadranti si avrà tempo instabile, con alternanza di precipitazioni a... "schiarite" e con la comparsa nei varchi di cielo di enormi ed "ostinate" scie chimiche, mentre tra le nubi sarà facile udire il sorvolo dei tankers a bassa quota.

Consigliamo prudenza. Nei prossimi giorni si ballerà alquanto.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

lunedì 9 aprile 2012

La tempesta dopo la quiete

Nei giorni scorsi le attività chimico-biologiche sono state inaspettatamente interrotte o, per lo meno, diradate sicché le condizioni meteorologiche hanno recuperato caratteri naturali, con precipitazioni anche nevose, cieli azzurri, nuvolosità naturale (cumuli, stratocumuli, cumulonembi) aria frizzante. E’ evidente che sono sufficienti poche ore di pausa nelle criminali operazioni affinché si ripristinino gli equilibri della biosfera. E’ di converso palese che la dispersione di composti igroscopici incide in modo pesante sulle situazioni atmosferiche: prescindere dalla valutazione di questa variabile significa incorrere negli errori e nelle approssimazioni dei meteorologi ufficiali che, ad esempio, sono costretti a rinviare sine die la previsione di piogge e, via via, a ridimensionarla, in concomitanza con l’arrivo delle “innocue velature”. Va rilevato che le piogge cadute non hanno, però, risolto la crisi idrica, mentre le mappe satellitari indicano una ripresa in grande stile delle azioni di Geoingegneria clandestina ed illegale.

Previsioni per i giorni 10, 11 e 12 aprile 2012

Martedi', 10 aprile 2012

Nord: Nubi in aumento a partire da Ovest con primi fenomeni a ridosso dei rilievi tra Liguria, Piemonte e Ovest Lombardia. Tendenza ad ulteriore incremento delle precipitazioni per la serata (salvo attività di aerosol), in estensione a tutto il Settentrione entro la notte.

Centro: Mortali velature e stratificazioni artificiali in transito ed addensamenti più compatti sull'alta Toscana con qualche debole, improbabile piovasco. Verso sera aumentano le nubi sulle Tirreniche con piogge possibili sulla Sardegna, Toscana, Lazio ed Umbria.

Sud: Giornata prevalentemente "soleggiata", caratterizzata dal transito di stratificazioni nuvolose artificiali. Velenose velature indotte più spesse in serata a partire dalla Campania e dalla Sicilia con residui piovaschi la notte su trapanese, palermitano e bassa Calabria ionica.


Mercoledi', 11 aprile 2012

Nord: Tempo perturbato con piogge e rovesci diffusi, anche temporaleschi tra Liguria ed Emilia Romagna; neve sulle Alpi dai 900-1400m. Dal pomeriggio si esauriscono i fenomeni a partire da Ovest Alpi con il ritorno di scie persistenti e coperture indotte in estensione entro fine giornata a Nordovest, Lombardia ed Emilia Romagna.

Centro: Spiccata instabilità con acquazzoni diffusi, più intensi ed a carattere temporalesco sui settori tirrenici. Conclusione dei fenomeni in serata a partire da Sardegna e Toscana con schiarite chimiche in estensione altrove durante la notte.

Sud: Tempo instabile con piogge e rovesci sparsi, in esaurimento tuttavia già nel corso del pomeriggio su basso versante adriatico, Ioniche e Sicilia. Ancora instabile sul basso versante tirrenico con piogge in attenuazione la sera.

Giovedi', 12 aprile 2012

Nord: Perlopiù "soleggiato" (cielo bianchiccio e privo di nuvolosità da bel tempo) al Nordovest, salvo qualche annuvolamento sui settori alpini di confine. Parzialmente nuvoloso altrove, specie a ridosso dei rilievi, con residue piogge sul Friuli. In serata tornano ad aumentare le nubi al Nord Ovest con primi fenomeni, nevosi dai 1300-1500m sulle Alpi.

Centro: Giornata caratterizzata da cielo opaco e bianchiccio, con locali residui e supersititi annuvolamenti a ridosso della dorsale. In serata mortali velature indotte e stratificazioni da geoingegneria in arrivo da ovest e con intensificazione la notte sulla Sardegna, in contrasto con probabili piogge e rovesci.

Sud: Prevalenza di "bel tempo", salvo residua supersiste nuvolosità lungo il basso versante tirrenico e stratificazioni chimiche da aerosol clandestini in arrivo la sera da ovest. Possibili residue piogge la notte sulla Sicilia occidentale.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

venerdì 6 aprile 2012

No rain, no grain

Come ampiamente previsto, le attese copiose piogge non sono cadute, salvo isolati e brevi fenomeni temporaleschi. In pratica il deficit idrico non è stato minimamente intaccato, mentre si è data ai più la sensazione che il problema della siccità sia stato così, pur con poche precipitazioni, risolto.

In queste ore vige un doppio sbarramento per le perturbazioni in arrivo dalla Spagna e dal Nord-Est Europeo, ben evidenziato da una massa igroscopica dai contorni netti, che poi si conclama in quella “nebbia” bassa che permane nel tempo e che oscura il sole senza generare fenomeni piovosi. Per questo motivo gran parte delle forze aeree in campo è stata dirottata al di fuori del territorio italiano (se escludiamo il Mar Tirreno ed il Mar Ligure, lasciandoci qualche ora di tregua e permettendo quindi alle nubi da bel tempo (i cumuli) di formarsi sul nostro stivale. Si veda questa satellitare.

Altro ostacolo, in questi giorni, alle attività clandestine di aerosol è il vento di bassa quota sostenuto. Ciò intralcia lo sporco lavoro di dissolvimento delle nubi ad opera dei tankers e per questo motivo i tecnici che controllano e dirigono via satellite i droni hanno optato per interventi mirati sulla Liguria di Ponente e sul Mar Tirreno, con il fine di evitare sprechi nonché per ridurre l'evaporazione e quindi la formazione di nubi sul mare.

In questo contesto i prossimi tre giorni vedranno una spiccata variabilità, con la possibilità di qualche sporadica e breve pioggia a macchia di leopardo sull'Italia. Saranno facilmente osservabili sorvoli a bassa quota di aerei che rilasceranno scie chimiche di tipo persistente e semipersistente, soprattutto al Nord ed al Centro, mentre al Sud, eliminato il "rischio" di precipitazioni nei giorni scorsi, con pesanti interventi di geoingegneria clandestina, non saranno necessari grossi interventi, se non di "mantenimento elettroconduttivo" e quindi con scie chimiche di tipo effimero (alcuni le scambiano ancora per scie di condensazione...), fuorché il giorno 9 aprile, quando si potrebbero verificare alcune precipitazioni e sarà possibile perciò notare di nuovo aerei non identificati irrorare con scie durevoli, impegnati a distruggere le formazioni imbrifere.



NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.


sabato 31 marzo 2012

Guerra ambientale

L'Italia è interessata dall'arrivo di due fronti imbriferi: uno proveniente dal Nord Europa, l'altro dalla Spagna. Ma c'è un problema e cioé... queste due perturbazioni sono ostacolate da almeno tre giorni. Come? Nel solito modo. Aerei opportunamente attrezzati disperdono elementi igroscopici e creano una sorta di barriera, cosicché, anche se le correnti porterebbero ad avvicinare i fronti al nostro paese, ciò non accade. Intanto i centri meteo di regime annunciano, per i prossimi giorni, piogge e nevicate, per quanto, essendo ben a conoscenza della guerra ambientale in atto, essi precisano che le precipitazioni saranno assolutamente irrilevanti. Non saranno di certo le prossime ore a risolvere il problema della siccità. Sicuramente qualche debole pioggia darà ai più la sensazione che il problema della scarsità di risorse idriche sarà solo un brutto ricordo. La guerra climatica è anche guerra psicologica e, in quest'ottica, le autorità preposte alla desertificazione del territorio, vorranno così allentare la pressione, ma purtroppo le attività di aerosol clandestine non si interromperanno così come sono proseguite in queste settimane, privilegiando le ore notturne, come testimoniato ampiamente dalle mappe satellitari SAT24. L'evaporazione viene scientemente impedita. Le nebbie di ricaduta, i cieli opachi e bianchicci, la completa assenza di nuvolosità da bel tempo lo confermano: la guerra ambientale è ai suoi massimi storici.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.


martedì 13 marzo 2012

Continua il genocidio climatico: previste siccità e crisi alimentare

Condizioni forzose di cosiddetto "bel tempo". Il meteo di regime recita: "Alta pressione e tempo pienamente soleggiato su tutti i settori, con al più qualche innocua (sic) velatura, foschia o nube marittima o strato alto in formazione...". Ciò significa che i giorni 14, 15 e 16 saranno caratterizzati da clima secco, nebbie (chimiche) di ricaduta e mortali velature da aerosol aerei con scie semipersistenti in modalità on-off. Sono le classiche "operazioni di mantenimento elettroconduttivo-igroscopico" diurne, a sostegno delle più pesanti attività di inquinamento volontario aereo operato a bassissima quota durante la notte.

Facciamo osservare inoltre come le condizioni anticicloniche permangano a causa di manipolazioni climatiche. Si osservi la mappa di oggi e si noti la fitta coltre chimica presente sul Nord Europa, posta a mo' di barriera al fine di impedire l'afflusso di aria umida dal Nord Atlantico. E' palese che, per motivi diversi, gli alti vertici militari, con la connivenza degli infernali governi, impongono il permanere dello stato siccitoso che, a breve, salvo variazioni improvvise del programma, porterà al razionamento delle forniture idriche in gran parte dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, Italia inclusa, ovviamente. La carestia sarà inevitabile. Nel Nord est, nella Liguria di Ponente ed in Toscana il problema è già concreto ed immediato. Che cosa aspettiamo ad aprire gli occhi? Il controllo del tempo è una realtà ed è un crimine illegale del quale qualcuno dovrà rendere conto.

Qui il materiale per inviare una email di protesta ai nostri parlamentari.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 10 marzo 2012

Velature al Nord e tifoni artificiali al Sud

Le previsioni per i prossimi giorni vedono una condizione di clima sovrapponibile ai tre giorni passati. Saranno prevalenti cieli artificialmente velati al Nord ed al Centro. Le operazioni di aerosol clandestine diurne saranno molto discrete, privilegiando interventi mirati in stile "toccata e fuga", con uso di scie chimiche di tipo semipersistente ed evenescente in modalità On-Off. Gran parte delle operazioni sarà comunque concentrata nelle ore notturne. Proseguono, invece, al Sud, le sperimentazioni volte a creare pseudo tifoni dalla conformazione decisamente anomala. L'origine di questo fenomeno, in corso da oltre 24 ore al momento in cui si scrive, è nei mari prospicienti alla Libia. In considerazione di ciò, come già preconizzato la sera del 9 marzo 2012, si potrebbero verificare ancora fenomeni violenti sulla Sicilia, con venti forti e probabili grandinate. Si suppone che, nell'ambito della nuova struttura radar di Niscemi (il M.U.O.S.) i militari stiano testando nuovi metodi di controllo e verifica delle emissioni elettromagnetiche da e verso i satelliti in condizioni di tempo perturbato.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

mercoledì 7 marzo 2012

Transito di mortali stratificazioni nuvolose

Nel titolo mutuiamo la nuova, grottesca espressione adottata dai centri meteo di regime, i quali prevedono, per i prossimi giorni, il "transito di innocue stratificazioni nuvolose". Innocue? No, ma se i meteorologi allineati precisano che sono stratificazioni innocue, significa che dobbiamo pensare tutto l'opposto. Perché dovrebbero precisare che sono innocue? Infatti non lo sono, visto che queste "innocue stratificazioni nuvolose", che oscureranno la benefica luce solare [1], saranno la diretta conseguenza di centinaia di sorvoli a bassa ed alta quota [2], atti ad ostacolare l'arrivo di un vasto fronte ciclonico dal Nord Europa.

Lo stato siccitoso perdurerà? La risposta è sì. Sulla base di dati oggettivi, noi di Tanker Enemy Meteo prevediamo tempo instabile, con la possibilità di qualche blanda precipitazione piovosa (neve al di sopra dei 700 metri) al Nord, al Centro e sulla Sardegna, tra il giorno 8 ed il giorno 9 marzo 2012. I fenomeni saranno minimi rispetto alle aspettative, considerato che l'imponente fronte imbrifero, proveniente dal Nord Europa, sarà notevolmente ridimensionato dalla dispersione di elementi igroscopici a quota cumulo e già le satellitari confermano questo stato di cose. Tra le nubi sarà possibile scorgere scie chimiche di tipo persistente e, laddove il cielo sarà completamente coperto, sarà facile udire il rombo dei motori, a conferma del cloud seeding igroscopico in corso.

Per il 10 marzo si avranno cieli ovattati al Nord ed al Centro (definiti "soleggiati" dai meteo di regime) e non saranno rare le letali coperture indotte (innocue stratificazioni nuvolose). Possibili residue precipitazioni tra Irpinia, Basilicata, Puglia e Calabria, nevose dai 1.300-1.400 metri e scie chimiche durevoli come contorno.

[1] La presenza di "innocue velature", atte a filtrare la luce solare, causa danni ai biomi, compromettendo la fotosintesi, facilita il proliferare di funghi e batteri ed impedisce negli uomini la produzione di vitamina D, notoriamente essenziale, perché previene l'insorgenza di tumori.

[2] Si noti che le scie e gli aerei ben osservabili da terra sono solo quelle create da velivoli militari e civili che sorvolano a "quota cumulo" (non oltre i 2.300 metri), mentre non sono assolutamente visibili gli aerei che sorvolano a quote superiori agli 8.000 metri.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 4 marzo 2012

Piogge? Probabilmente di filamenti

Le previsioni ufficiali per i giorni 5, 6 e 7 marzo 2012 preannunciano precipitazioni un po' su tutto il territorio nazionale. Da quanto, però, stiamo osservando in queste ore e tenendo in seria considerazione l'attuale svolgersi di operazioni clandestine di geoingegneria volte a contrastare il fronte imbrifero proveniente dal Nord Europa, pensiamo che i fenomeni previsti saranno nettamente ridimensionati. Le regioni che saranno quindi maggiormente interessate dal "cloud seeding igroscopico" saranno, dal 5 marzo, Piemonte, Liguria Occidentale, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna. Non sono escluse precipitazioni temporalesche (bombe d'acqua) sulla Liguria di Levante e sulla Toscana Nord occidentale con pericolo di allagamenti. Nel tardo pomeriggio dello stesso giorno saranno possibili fitte coperture igroscopiche su Toscana ed Emilia Romagna, con l'esaurirsi dei fenomeni piovosi. Nella notte si intensificheranno i voli miranti al dissolvimento della perturbazione, motivo per cui il giorno 6 marzo sarà ancora più bassa la possibilità di brevi piogge al Nord ed al Centro. Per il giorno 7 marzo si tornerà a condizioni di pseudo bel tempo, con nebbie chimiche di ricaduta e cieli bianchicci nonché caduta di filamenti polimerici.

Residue precipitazioni piovose al Sud. Temperature in calo, per via dell'afflusso di aria fredda dalle regioni polari. Infatti riportiamo che, attualmente, la jet stream polare ha di nuovo assunto il percorso delle prime due settimane di febbraio.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 1 marzo 2012

Nuove anomalie nella corrente a getto polare

Gli scienziati russi confermano autorevolmente quanto noi avevamo sottoposto all'attenzione dei nostri lettori alcune settimane fa e cioè la "strana rottura" della corrente a getto sopra l'emisfero Nord che, sul versante nord-americano, ha prodotto l'inverno più secco e più caldo registrato nella storia, mentre sul versante europeo ha causato record di freddo e neve con più di 650 vittime. Viktor Seleznyov, direttore dell'Istituto di geofisica siberiano dell'Accademia Russa delle Scienze ed altri scienziati del SB RAS, sono sempre più preoccupati in relazione a quanto sta avvenendo in questi mesi: boati inspiegabili, terremoti sempre più frequenti e violenti, anomalie elettromagnetiche, sconvolgimenti climatici...

Quindi avevamo visto giusto ed oggi segnaliamo un'ennesima anomalia nel flusso della Jet Stream polare. Infatti, come si può ben evincere dall'immagine di copertina, essa assume una particolare forma "a ciambella", intrappolando l'anticiclone sul centro Europa e fornendo così (che strano...) un vantaggio operativo per le operazioni di geoingegneria militare clandestina aka scie chimiche sul vecchio continente. Il vantaggio è la completa assenza di perturbazioni, il che facilita non poco le tasmissioni radar-satellite e vice-versa nonché le comunicazioni radio tra basi militari, velivoli, mezzi a terra, sommergibili etc.

Questa è la situazione ideale per le aeronautiche del 21mo secolo, in quanto i livelli di umidità atmosferica si mantengono bassi, non ci sono nubi di alcun tipo e non bisogna impiegare aerei che rilascino le poco discrete scie chimiche persistenti. In questi frangenti si può operare bene non solo di notte, ma anche di giorno, disperdendo in atmosfera elementi igroscopici a bassa persistenza, così da restare inosservati. Stranamente però, il satellite che gestisce la mappa europea per il sito Sat24, è fuori uso da alcune ore, sebbene il suo gemello che fornisce informazioni sul continente africano sia perfettamente operativo. Forse ci stanno nascondendo qualcosa? Operazioni "Top Secret" in corso? Il sospetto, in questi frangenti, è legittimo.

Intanto le previsioni per i prossimi tre giorni vedono (sino al 4 marzo 2012), alla luce di quanto appena descritto, mostrano un quadro sostanzialmente stabile, laddove su tutto il territorio italiano predomina l'alta pressione, il cielo sarà del solito colore bianco azzurrino pallido (sereno per i centri meteo ufficiali), le nebbie di ricaduta saranno la norma e di nubi non se ne avrà traccia, salvo qualche isolata nonché disgregata formazione qua e là. Temperature in rialzo ed assenza di precipitazioni, con buona pace delle regioni siccitose.

A questo punto val la pena evidenziare una nuova terminologia apparsa sui siti meteo di regime e cioè: "addensamenti di nubi marittime in ulteriore ispessimento dalla sera". In realtà si tratta delle nebbie di ricaduta, molto compatte e dense, che si possono osservare sul mare nelle prime ore del mattino. Questo fenoeno è il risultato delle operazioni di aerosol notturne, nel corso delle quali la già scarsa nuvolosità formatasi nelle di notte, per via della cospicua evaporazione dei mari, viene scientificamente dissipata e via via scompare durante il corso della mattina, sostituita dalla foschia di ricaduta, indotta dai prodotti igroscopici rilasciati dagli aerei (militari e civili). Alla sera questi elementi, tra i quali, ricordiamo, il biossido di zolfo, ricadono verso terra per effetto gravità e formano dense (di particolato) e giallognole nuvolaglie basse, che tuto sono tranne che "nubi marittime". Insomma... se le "innocue velature" divengono termine scomodo, il meteorologo asservito, poeticamente ispirato, inventa sempre nuove frasi per ammannire il pubblico inconsapevole. Ma noi siamo qui per mostrare quello che essi vi nascondono.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

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