sabato 28 giugno 2014

Sì del Governo al mortale M.U.O.S., ma nessuno ve lo ha detto


Nel più assoluto criminale silenzio dei media di regime il Governo Renzi, il 19 giugno scorso, ha dato il sì definitivo al M.U.O.S. (Mobile User Objective System), avanzato sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza (banda Ka), in fase avanzata di realizzazione a Niscemi e facente parte di un sistema d'arma nel quale le sue tre gigantesche antenne si interfacciano con quattro satelliti in orbita e con altre tre postazioni di terra. Il programma, gestito dal Ministero della Difesa statunitense, integrerà forze navali, aeree e terrestri. Il M.U.O.S. sfrutta la tecnologia R.F.M.P. e prevede la diffusione, su vari strati di atmosfera, di metalli pesanti quali bario, stronzio ed alluminio. Ciò al fine di creare strati di ionosfera artificiali utili ad interfacciare le postazioni di terra con i satelliti in orbita geostazionaria, evitando disturbi di sorta ed ottenendo così segnali puliti. Il M.U.O.S., come per stessa ammissione del Governo, è un sistema strategico. Sulla carta fungerebbe da innocuo apparato difensivo, ma nei fatti è un riscaldatore ionosferico di terza generazione, indispensabile, tra l'altro, per il controllo e la modifica del clima a livello globale, attraverso la manipolazione delle correnti a getto.



A parere, però, del Ministro dell'Interno Angelino Alfano "il M.U.O.S. non costituisce un sistema d'arma" (Allora a che cosa serve?) e per l'Esecutivo il Mobile User Objective System, con le sue emissioni elettromagnetiche, non costituisce affatto un pericolo per la popolazione di Niscemi nonché degli insediamenti circostanti. Quale coraggio! Queste avventate dichiarazioni si basano sulle mendaci risultanze dell'Istituto superiore di Sanità, in netto contrasto con gli studi indipendenti sin qui condotti da scienziati italiani e stranieri. Nel contempo il Governo indica testualmente di "prevedere misure di compensazione in caso di danni accertati alla popolazione".

Ci chiediamo: "Quando si muore per un glioblastoma cerebrale o per una leucemia, quale compensazione può essere utile? Un morto che cosa se ne può fare delle compensazioni di questo Governo di venduti? Se non esistono prove scientifiche, secondo il Gabinetto Renzi, che dimostrino la correlazione tra campi elettromagnetici e tumori, per quale motivo esistono approfondite ricerche che attestano esattamente il contrario? E per quale motivo l'Istituto superiore della Sanità li ha ignorati? Sanno leggere? Oppure sanno solo dire solo 'SI', BADRONE' agli Yankee?". VERGOGNA!

Questo documento... uno dei tanti studi che è possibile reperire, risale addirittura al 1991 e stabilisce lo stretto nesso tra emissioni elettromagnetiche ad elevata frequenza e danni al sistema immunitario. Invitiamo a leggerlo e ad segnalarlo a quella massa di delinquenti al potere, lo ricordo, senza legittimazione popolare, nonché a quei pennivendoli senza palle che si autodefiniscono giornalisti. Costoro sono i principali responsabili dello schifo che ci circonda, in cielo ed in terra.


Di seguito uno stralcio della seduta pubblica nella quale si è deciso quanto ora descritto.

Giovedì 19 Giugno 2014 - 266ª Seduta pubblica

Al termine dell'esame di mozioni sul MUOS, sistema di comunicazione satellitare essenziale per le finalità strategiche USA, l'Assemblea ha accolto l'ordine del giorno G3, a forma dei sen. Granaiola (PD) e Di Biagio (PI), che recepisce il lavoro svolto dalle Commissioni, e l'ordine del giorno G4 di GAL con le modifiche chieste dal Governo. Ha invece respinto le mozioni di M5S e SEL e l'ordine del giorno G1 della Lega Nord.

L'ordine del giorno G3, dei sen. Manuela Granaiola (PD) e Di Biagio (PI), impegna il Governo a rispondere alle preoccupazioni espresse dai cittadini; ad accelerare l'adozione di un sistema di monitoraggio dei campi elettromagnetici; a far rispettare il protocollo d'intesa tra Ministero della difesa e Regione siciliana per la produzione di emissioni a radiofrequenza; a prevedere misure di compensazione in caso di danni accertati alla popolazione; a prevedere l'immediata sospensione del sistema ove dal monitoraggio emergessero risultati nocivi per la popolazione e a presentare al Parlamento una relazione annuale.

L'ordine del giorno G4 del sen. Compagnone (GAL) [...] impegna il Governo a rassicurare la popolazione prevedendo un monitoraggio costante dei limiti di emissioni elettromagnetiche.

[...]

Il Sottosegretario di Stato per la difesa Alfano ha fatto presente che l'accordo bilaterale sul sito di Niscemi rientra tra gli obblighi di assistenza difensiva previsti dalla NATO. L'impianto satellitare, che non è sistema d'arma, non risponde esclusivamente a interessi statunitensi, ma riveste interesse strategico anche per l'Italia. Il rappresentante del Governo ha ricordato che le infrastrutture militari non sono soggette a concessione edilizia e ha evidenziato che un documento dell'Istituto superiore di sanità nega l'esistenza di pericoli per la salute dei cittadini. Ha espresso quindi parere contrario sulle mozioni di SEL e M5S. Ha accolto l'ordine del giorno di PD e PI; ha chiesto la soppressione del secondo punto dell'ordine del giorno della Lega Nord, non potendosi utilizzare il sistema MUOS come radar per contrastare i flussi migratori. Ha chiesto modifiche all'ordine del giorno di GAL.

[...]

(La seduta è terminata alle ore 13:59)


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Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

venerdì 13 giugno 2014

Sostituzione


Bei tempi, quando il tempo era naturale...

Giugno: siamo nell’ultimo scorcio della primavera, ma il caldo torrido è quello di un’estate che si preannuncia infernale. Non lasciamoci ingannare dai bollettini meteo, dagli studi dei climatologi di regime, dai servizi televisivi: le condizioni meteorologiche non hanno oggi alcunché di naturale. Dimentichiamo i “dotti” discorsi circa gli anticicloni, le aree di alta pressione, le correnti africane etc. Guardiamo il cielo e noteremo in primo luogo che è sgombro di nubi da bel tempo, i vaporosi cumuli. Inoltre quello che sembra un cielo sereno, terso, è, invece, un velario polveroso, pieno di particolato neurotossico: la volta non è di colore azzurro, poiché vira verso un celeste pallido con sfumature violacee o addirittura verso un bianco accecante, come un muro calcinato.

Che cos’è accaduto? Le nubi naturali che, tra l’altro lasciano filtrare o riflettono una cristallina luce solare, sono state sostituite, un po’ alla volta, da una foschia opaca che cancella l’orizzonte. Sembra quella che l’uomo comune definisce una “bella giornata”, solo perché un pallido sole riesce a spandere un esangue alone di luce.

In realtà, aerei civili e militari, attraverso composti igroscopici, dissolvono i cumuli [1], soppiantandoli con una coltre densa. Scie persistenti soprattutto durante la notte e scie effimere dall’alba al tramonto, creano una cappa uniforme e soffocante. Mentre nel paesaggio spariscono i colori smaglianti delle estati antecedenti alle operazioni di geoingegneria clandestina, i pronto soccorso e gli studi dei medici si riempiono di persone, specialmente bambini, che accusano sintomi più o meno gravi: dispnea, crisi allergiche, attacchi di tosse, spossatezza cronica, danni neurologici temporanei… Il nanoparticolato uccide! E’ ancora una “bella giornata”?

L’afa è insopportabile, ma l’umidità è bassa! L’aria è malsana ed esala miasmi ammorbanti. Sin dal mattino il cielo è graffiato da smart clouds: non sono cirri, anche se sedicenti meteorologi tentano di spacciarli per cirri, forieri di una perturbazione che dovrebbe portare una rinfrescante pioggia. E’ una pioggia che in certe zone non cadrà mai, laddove in altre sarà sostituita da una “bomba d’acqua” o da una furiosa grandinata.

E’ ancora una “bella giornata”? Le città estive sono deserti roventi, immense distese d’asfalto sotto un cielo d’asfalto.



[1] Cumulus - Altitudine base della nube: 1.000 circa (la quota della sommità può variare) metri. Il cumulus o cumulo è una nube a piccolo o medio sviluppo verticale, che si presenta come una piccola torre o cavolfiore; essa ha base piatta o convessa a seconda dello sviluppo verticale.

I cumuli si formano a causa delle correnti convettive create dalla radiazione solare e in genere sono indice, se poco sviluppate, di bel tempo stabile. Alcune volte, però, queste nubi si sviluppano molto in verticale formando i cumuli congesti che possono provocare rovesci anche forti e che sono lo stadio del cumulo prima della trasformazione a cumulonembo. Se le correnti ascensionali sono molto intense, alla sommità del cumulo congesto si può scorgere un piccolo cappuccio, denominato "pileus", indicatore di estrema instabilità atmosferica e precursore di intensi temporali.

I cumuli, come tutte le nubi a sviluppo verticale, sono indice di aria instabile.

Varie specie:

Cumulus (Cu) - Cumulo
Cumulus humilis (Cu hum)
Cumulus mediocris (Cu med)
Cumulus congestus (Cu con)
Cumulus fractus (Cu fra)

Cumulus humilis

Il cumulus humilis è un tipo di nube. È detto anche cumulo di bel tempo, perché porta giornate soleggiate e non è sintomo di significativi cambiamenti meteorologici.

Si forma soprattutto durante le calde giornate estive, con la condensazione dell'aria calda, a quote relativamente basse, fra i 500 ed i 1000 metri raggiungendo raramente i 2000 metri. Tipicamente si forma al mattino per scomparire nelle ore serali. È indice di un modesto raffreddamento nella bassa atmosfera, tipico del bel tempo. Lo sviluppo verticale è piccolo perché al di sopra di esso la temperatura dell'atmosfera cala lentamente al salire di quota. Il cumulus humilis può essere accompagnato anche da altri tipi di nubi ma quando appare in una giornata con cielo chiaro ci si può aspettare bel tempo nelle ore successive. In condizioni di temperatura, umidità e stabilità dell'aria particolari si trasforma dapprima in cumulus congestus e poi in cumulonembo. Talvolta assumono caratteristiche forme "a fungo" che segnalano elevatissima instabilità atmosferica.

Articolo correlato: Un cielo finto, 2014


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domenica 8 giugno 2014

Un cielo finto


Molte persone in qualche modo sensibili al gravissimo problema delle attività di aerosol clandestine hanno la falsa convinzione che queste si interrompono, allorquando non si osservano in cielo scie persistenti. E' un errore, in quanto nelle giornate di alta pressione (spesso indotta) operano velivoli che rilasciano scie chimiche evanescenti, dai più scambiate per scie di condensazione. In queste circostanze noteremo un cielo come da foto e cioè celeste pallido con sfumature violacee, mentre saranno completamente assenti le formazioni nuvolose cosiddette "da bel tempo" (i cumuli), nottetenpo dissipati tramite diffusione di prodotti igroscopici ad elevata efficienza. Le attività di guerra climatica diurne proseguono dunque, nelle giornate che i meteo mendaci definiscono "belle e soleggiate", con l'impiego di aerei commerciali (per lo più Ryanair ed Easyjet) che rilasciano composti chimici a bassa persistenza, ma che espandendosi formano prima falsi cirri per poi rendere il cielo come nella foto qui pubblicata: completamente piatto, offuscato, monocromatico, privo di nubi, denso di nanoparticolato neurotossico. L'umidità è bassa, le temperature sono alte, eppure le scie si continuano a vedere, perché non sono, in tutta evidenza, vapore acqueo.

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