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martedì 4 luglio 2017

L'A.R.P.A.L. ci spiega le velature...



A questo link: https://www.arpal.gov.it/101-flexicontent/agl/2312-faq-clima.html mi sono imbattuto in una serie di castronerie scritte sul portale dell'A.R.P.A.L. Sono baggianate pesudo-scientifiche atte a giustificare goffamente la presenza di "scie" e velature in cielo ed a spacciarle per "contrails". Mi sono ribaltato dalle risate. Non è possibile scrivere cose del genere e presentarle come "scienza". Almeno imparassero a scrivere! 🤣 Ma... a parte gli scherzi... queste criminali affermazioni sono un insulto all'intelligenza umana e ricordo che chi ha scritto questa vergogna, si becca l'immeritato stipendio con i denari di tutti noi contribuenti.




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Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

La guerra climatica in pillole

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 28 maggio 2013

Qualcuno le spara Grosso

Oggi, 28 maggio 2013, Ivan Gaddari, di meteogiornale.it, nelle sue bislacche previsioni meteo (tanti modelli matematici per evidenziare solo le solite velature?), scrive testualmente:

"Ecco la BASSA PRESSIONE che sta causando il peggioramento. La si scorge a ridosso della Sardegna meridionale e da là si dipana l'impulso perturbato che ha raggiunto le regioni centro settentrionali. Netta la linea di demarcazione, indicata in figura, che separa le aree dove sono attese precipitazioni dalle zone dove invece ci aspettiamo condizioni di tempo migliore. Al sud si scorgono spesse ma sterili velature. Si osservano ampie schiarite tra Lazio, Molise, Abruzzo e Campania. Permangono sprazzi di sole anche su parte della Val Padana centro orientale ma qui, dal pomeriggio, i cieli andranno coprendosi e potrebbero scatenarsi dei temporali...."

L'aspetto inquietante della faccenda è che costui, come d'altronde tutti gli altri soci della cricca dei disinformatori, se ne sbatte delle contestazioni crescenti rispetto alle "decisioni meteo" propinate da meteorologi civili asserviti all'aeronautica militare italiana e sbatte in bella vista, a caratteri cubitali, la descrizione delle sue "sterili velature", mostrate sulla satellitare del giorno. Una faccia di tolla davvero urtante!

Pochi giorni prima, il 25 scorso, il suo collega Alessio Grosso di meteolive.leonardo.it, si è cimentato in un'altra storica arrampicata sugli specchi, forte delle citazioni tautologiche di un esponente della N.A.S.A.: David Travis. Per la lettura dello scartafaccio vi rimando a questo link. Forse contrariato dalla campagna aerea su Roma, occorsa il giorno prima, Alessio Grosso introduce l'articolo così:

"David Travis studia da 15 anni l'impatto delle scie di condensazione degli aerei, che ricordiamo essere i prodotti di scarto della combustione dei motori (quindi soprattutto vapore) e che non c'entrano nulla con le scie chimiche, che invece sono una bufala che circola su internet da qualche tempo (http://it.wikipedia.org/wiki/
Teoria_del_complotto_sulle_scie_chimiche)
".

Alessio Grosso, spaccia sempre sciempiaggeni per informazioni scientifiche [ Qui ]. Proponiamo un esempio...

Durante il blocco del traffico aereo a seguito del false flag del giorno 11 settembre 2001, centinaia di cittadini chiamarono allarmati il 911, poiché osservavano ancora grossi aerei volare a bassa quota sulle loro città. Ovviamente sia Grosso sia Travis si sono, guarda caso, dimenticati di annotarlo.

A. Grosso: "E' stato però anche notato come i cirri aviatici (Sic!) presenti in gran numero durante le ore serali (di notte diversi voli sono sospesi)"...

Chiediamo allora: queste che cosa sono?

Un traffico davvero rilevante e che contraddice quanto afferma il meteorologo. Quindi, se diversi voli sono sospesi nottetempo, le scie notturne appartengono a voli di linea? O forse più logicamente ad aerei militari?

Altra annotazione...

Il Nostro segnala la pagina della scandalosa Wikipedia sulle "scie chimiche", ma sappiamo benissimo che essa rappresenta il non plus ultra della propaganda ed è gestita dai suoi amichetti del C.I.C.A.P. Oltretutto il lemma è bloccato da anni e non lo si può modificare, a meno che non si scrivano fanfaluche allineate alla balzana ciancia delle scie di condensazione. Ancora...

Una delle dirette conseguenze della combustione aerea è la produzione di solfati (ad elevato effetto serra nonché tossici), ma il prode Alessio ha dimenticato di precisarlo.

A proposito del "global dimming", si osservi che quelle mostrate nell'articolo di meteolive non sono scie di condensazione, ma scie chimiche rilasciate a bassa quota da aerei militari (in gran parte). Durante le coperture, che i meteorologi asserviti definiscono "innocue velature", i valori termici aumentano, poiché se è vero in parte che esse oscurano il sole, dall'altro lato impediscono la dispersione termica infrarossa dalla terra verso la media atmosfera. Oltre a ciò, si consideri che la rifrazione del particolato metallico implica una migliore trasmissione delle microonde, con conseguente surriscaldamento locale delle aree coperte.

L'effetto delle scie chimiche o geoingegneria clandestina, è l'opposto di quanto dichiarato da Alessio Grosso. Si consideri la ridotta escursione termica tra notte e giorno, causata dalle coltri artificiali notturne, in gran parte all'origine della ricaduta di solfati in bassa atmosfera. Perciò quanto dichiara la N.A.S.A. è non solo errato ma volutamente forviante. L'intensificazione dell'effetto serra (meglio, effetto atmosfera) non è provocato, inoltre, dal CO2 o da attività umane in genere, ma dalla guerra climatica, i cui obiettivi sono proprio quelli di rafforzare la tesi del global warming, avvantaggiando le multinazionali che traggono immensi profitti dalle tasse sulle emissioni di CO2.

Nel ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla colletta, organizzata per portare in volo un aereo con uno striscione su cui campeggiava lo slogan "STOP SCIE CHIMICHE", informo che l'iniziativa ha ottenuto il risultato che ci si prefiggeva. Infatti, come dimostra questo screenshot, alcune persone che hanno visto volare l'aereo su Roma e che probabilmente non conoscevano l'argomento, hanno eseguito delle ricerche su Internet, arrivando poi al nostro blog (tankerenemy.com). In molti si saranno informati e tanti nuovi cittadini, prima inconsapevoli, ora sono al corrente delle operazioni clandestine di guerra climatica. Il nostro unico rammarico è quello di non aver reperito fotografie o video dell'evento, poiché il pilota ha cambiato piano di volo senza peraltro avvertirci. Comunque sia la campagna ha avuto successo e la ripeteremo in futuro, magari su Sanremo e città limitrofe, durante la stagione balneare. Grazie a tutti voi!


PREVISIONI METEO

Venti di guerra, con la questione siriana forse prossima ad un'ennesima invasione "umanitaria" per opera di Stati Uniti e dei loro servi con il silenzio-assenso del deamicisiano Papa Francesco. In questo quadro il mastodontico fronte perturbato che da questa notte sino al 2 giugno interesserà prima l'Italia del Nord, poi Centro e Sud, costituisce un problema che la N.A.T.O., come ben potete vedere dalla mappa satellitare, risolve con la dispersione di tonnellate di particolato elettroconduttivo ed igroscopico. Come si può notare, almeno per ora, gran parte della nuvolosità imbrifera è stata bloccata, per cui le basi strategiche sono attualmente in grado di funzionare al meglio, senza disturbi di sorta. Sulla base di quanto osserviamo, sono prevedibili piogge, anche di forte intensità, su Nord Est, Lombardia, Piemonte settentrionale e Liguria di Levante. Fenomeni di rilievo anche su Toscana ed Emilia: via via le piogge saranno mitigate con la diffusione di veleni igroscopici nottetempo e tra domani pomeriggio (29 maggio) e la nottata successiva. Nel frattempo, al Centro, su Sardegna e Sud Italia assisteremo a pesanti irrorazioni diurne, per mezzo di scie persistenti che formeranno stabili strati chimici (le "sterili velature" di Ivan Caddari): queste coltri argineranno, almeno per un po', il vortice depressionario in arrivo da Sud-Ovest. Tra fine maggio ed il 2 giugno 2013 si potranno verificare fenomeni importanti, con smottamenti e frane dovute alle brevi ma forti precipitazioni che cadranno tra fine maggio ed inizio giugno.


Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 7 aprile 2013

Le bugie hanno le gambe corte!

Coloro che tra voi ci seguono, ormai conoscono le strategie della disinformazione, operata attraverso le innumerevoli vie rese disponibili dal regime. Quindi in tanti ormai conosceranno meteorologi arrivisti, pronti a vendersi la madre, pur di fare carriera, preannunciare le operazioni di aerosol clandestine, spacciandole per fenomeni naturali non facilmente riconducibili a chissà quale base scientifica. Ciò per costoro è gioco facile, giacché in modo fraudolento cianceranno di innocue "velature alte e sottili", "altocumulus ondulatus", "nubi alte che non porteranno a fenomeni" etc. Non ci sono limiti alla fantasia malata del meteorologo servo dei militari. Ad ogni modo, il denominatore comune di queste finte previsioni meteo, che non sono altro che veline dell'aeronautica militare italiana, è sempre uno: quelle... velature chimiche, quei cirri artificiali, sono sempre strati sottili alti in quota. Ciò sembra un dettaglio poco significativo, ma in effetti non lo è, visto e considerato che la maggior parte delle operazioni di modifica climatica si svolge a bassa quota, laddove si agisce necessariamente il cloud seeding igroscopico. Infatti queste coperture indotte, definite nel documento ufficiale della marina statunitense "Owning the weather in 2025", "SMART CLOUDS", non sono per nulla alte, ma stanziano a quote non superiori ai 2.000 metri! Logico quindi che le "velature" per i meteo di regime sono non solo "innocue", in quanto in realtà cancerogene, ma "alte", in quanto basse. E' un classico esempio di linguaggio orwelliano: "la guerra è pace, l'ignoranza è forza, la libertà è schiavitù". Così queste che sono menzogne, vengono spacciate per scienza, ma mai troveremo nei vecchi manuali di meteorologia le "nuvole" di cui farneticano questi venduti di regime.

Come però accade nelle migliori storie, le bugie hanno le gambe corte. I negazionisti inciampano nelle pastoie delle contraddizioni. E' noto che una falsità spesso se ne tira dietro altre cento, fino a quando il mucchio di menzogne seppellisce i bugiardi. Così gli stessi che propalano sciocchezze notte e dì su fantasiose previsioni ed analisi meteo e su, appunto, "velature alte e sottili", si tirano da soli la zappa sui piedi, pubblicando uno studio referato, proposto dalla rivista scientifica "Nature" e rilanciato dal portale di disinformazione "meteoweb.eu". In questa indagine, i ricercatori scrivono: "Sono state anche le nuvole ‘sottili’ a giocare un ruolo chiave nello scioglimento record dell’Artico nel 2012: è stato, infatti, chiarito il meccanismo che ha portato all’aumento delle temperature registrato in Groenlandia lo scorso anno. [...] La causa scatenante sarebbe da ricercarsi nell’afflusso di una grande massa di aria calda, ma un ruolo finora sconosciuto avrebbero avuto anche le nuvole, in particolare quelle ‘basse e sottili’". [...] Capito? BASSE e SOTTILI. Basse!


PREVISIONI METEO

Il vortice di alta pressione attualmente stabile sull'Italia darà presto il posto ad un fronte perturbato proveniente dall'Atlantico e che permarrà almeno sino al 13 di aprile 2013. In questo quadro si prevedono di nuovo precipitazioni piovose su tutto il territorio italico, con preponderanza di fenomeni importanti tra il Nord ed il Centro, oltre che sulla Sardegna, con elevata attività elettrica e venti forti da inversione termica. Decise saranno quindi le operazioni di aerosol clandestine, volte ad impedire l'afflusso delle perturbazioni sulla colonia statunitense. Perturbazioni che, come detto, sono un ostacolo alle comunicazioni radar-satellitari. Dunque le scie chimiche di tipo persistente sostituiranno le scie chimiche evanescenti (elementi igroscopici di mantenimento elettroconduttivo) di questi ultimi giorni. Cieli a griglia, mentre le coscienze iniziano a svegliarsi. Tempi sempre più difficili per gli avvelenatori e per i loro servi.


Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 7 agosto 2012

Profumo di bruciato

Un ministro italiota ha avuto una levata d'iingegno: colui intende risolvere il problema della penuria idrica con i satelliti. E' il ministro della Pubblica "istruzione", Francesco Profumo, il quale, a margine della presentazione di un accordo con la Regione Toscana (una delle regioni più attanagliate dalla siccità), ha affermato: “L’Italia ha bisogno di investire in satelliti di nuova generazione, come quelli ottici, e credo che nel loro complesso questo ci potrà aiutare anche sul tema della siccità“. Egli ha poi aggiunto: “Per studiare e combattere i fenomeni della siccità abbiamo un elemento di partenza molto importante che è l’utilizzo (sic) di tecnologie radar e satellitari. L’Italia ha bisogno di investire in satelliti di nuova generazione“.

Il ministro Profumo dimentica che l'attuale problema idrico è dovuto proprio ai satelliti di ultima generazione: questi apparati lavorano nel range delle microonde e non gradiscono né le formazioni nuvolose né l'umidità. Per questo motivo squadre di aerei opportunamente attrezzati e gestiti... da satellite, disperdono in bassa media ed alta atmosfera, tonnellate di mortali metalli igroscopici e polimeri, inibendo le precipitazioni.

"The fundamentals of aircraft combat survibability: analysis and design" di Robert A. Ball, è un voluminoso testo sulle strategie militari da cui si possono ricavare molte prove di correlazioni a suo tempo individuate. Molti ricercatori e scienziati indipendenti hanno studiato il legame tra la diminuzione di umidità e le attività chimiche. Tra i primi, fu Paolo C. Fienga, astrofisico, a rilevare che gli aerosol determinavano una brusca e netta flessione dei valori igrometrici. L’esperto putroppo, subito calunniato e vilipeso dai disinformatori, lasciò cadere la cosa. Tuttavia gli studi sono continuati ed anche semplici osservatori possono constatare che, non appena nel cielo si formano dei nembi, soprattutto cumuli, intere squadriglie di aerei decollano per dissolverli. Qual è il principale motivo di questo accanimento contro le nuvole? Le idrometeore (pioggia, neve e nebbia) sono un ostacolo per i segnali elettromagnetici nell'atmosfera.

Il paragrafo che riportiamo di seguito, tratto dal libro in oggetto, precisa che i segnali radar sono attenuati dall’ossigeno e dal vapore acqueo in atmosfera. Così una fonte tecnica conferma quanto alcuni ricercatori avevano intuito ed acquisito, per mezzo di meticolose osservazioni ed analisi. Nel paragrafo si legge:

"Obiettivo - Determinare l’attenuazione del segnale radar, come si propaga attraverso l’atmosfera - Segnali radar sono attenuati dall'ossigeno e dal vapore acqueo nell’atmosfera terrestre. L’attenuazione diventa significativa a frequenze superiori a 10 GHz. L’affievolimento su una distanza R può essere espresso nella forma exp (-Rα), dove α è il tasso di attenuazione per unità di distanza. [...]

Precipitazioni in atmosfera sotto forma di pioggia, neve e nebbia possono ridurre significativamente i segnali radar così come contribuiscono al rumore di fondo. In generale, maggiore è la frequenza del radar, maggiore è l’attenuazione. Il tasso di attenuazione sia in caso di una lieve pioggia sia di nebbia fitta è di circa 0,1 dB / km per un segnale a 10 GHz radar. Di conseguenza il segnale sarà ridotto di 10 dB dopo aver percorso 100 km in una pioggia moderata o in una caligine densa
".

Ma vediamo quali sono le tipologie di telerilevamento.

Una prima fondamentale classificazione del telerivamento può distinguere tra t. passivo e t. attivo.

Telerilevamento passivo: il sensore è deputato al solo ricevimento della radiazione elettromagnetica emessa o riflessa dall'oggetto che si sta analizzando.

Telerilevamento attivo: il sensore è sia emettitore di radiazione elettromagnetica sia misuratore delle radiazioni, quando le stesse hanno interagito con la superficie e ne sono state riflesse.

I sistemi per il telerilevamento passivo sono di due categorie:

a) strumenti che raccolgono la radiazione elettromagnetica emessa dal sole e riflessa dalla superficie terrestre ed operano nel visibile e nell'infrarosso medio;

b) strumenti che raccolgono le radiazioni emesse direttamente dalla superficie terrestre ed operano principalmente nell'infrarosso termico.

I sistemi per il telerilevamento attivo si dividono in sistemi a scattering, che operano nel visibile e nell'infrarosso, ed in sistemi radar che operano nel range delle microonde.

Svantaggi della ripresa satellitare

Copertura nuvolosa - La presenza di nubi sull'area della ripresa rende impossibile l'acquisizione dei dati da satellite. In particolare per satelliti dotati di sensori pancromatici e multispettrali (satelliti ottici), che operano nel visibile, le nuvole rendono impossibile le riprese.

Quindi il titolare del dicastero della pubblica "istruzione" ha sparato una delle sue castronerie cui siamo ormai abituati oppure c'è dell'altro? La siccità come pretesto per commesse di cui beneficeranno industrie belliche ed agenzie spaziali?

Intanto le previsioni meteo non contemplano grandi variazioni, rispetto ai giorni passati. Un'area di alta pressione con centro sulla Francia (e non sull'Africa settentrionale...) permette attività di aerosol notturne (come mostrato nella foto di copertina, gentilmente fornitaci dall'amico Alex Bisi), mentre, durante il giorno, potremo osservare, come confermato dai centri meteo di regime, il "transito di lievi velature". Questo voler addolcire la pillola con l'aggettivo "lievi" non implica comunque nulla di buono, giacché la presenza di queste coperture artificiali innalzerà ulteriormente le temperature (effetto serra indotto) ed impedirà le precipitazioni su gran parte dello Stivale. Non si possono comunque escludere fenomeni violenti (in special modo al Nord) nelle zone attigue a quelle in cui sono compiute le operazioni di aerosol, attività svolte con l'obiettivo di distruggere la nuvolosità naturale che, lo ribadiamo, soprattutto con elevati valori termici, dovrebbe essere caratteristica comune dei nostri cieli. A conferma di ciò, si legga nei dispacci meteo ufficiali la dicitura "residue nubi al mattino e foschie diffuse". E' un'espressione che, di per sé, significa poco, ma assume valore nel momento in cui si è consapevoli che il grosso delle operazioni clandestine di geoingegneria si svolge con il favore delle tenebre.

Quindi, ministro Profumo... noi sentiamo puzza di bruciato.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

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venerdì 25 maggio 2012

Gli avvoltoi allentano la presa?

Nelle giornate appena trascorse ed anche al momento in cui si scrive, si è potuto constatare un alleggerimento della pressione da parte di chi gestisce le operazioni di aerosol sul terrorio italiano. In gran parte dei casi si è trattato di azioni assai mirate ed orientate alla massima dissimulazione. Non che non siano ricadute poi al suolo tonnellate di nanoparticolato metallico e polimeri, ma di certo non abbiamo assistito alle scorribande impudenti dei mesi scorsi.

Mentre si elaborano le presenti previsioni, esaminando le satellitari, constatiamo la presenza (assai rara ormai da alcuni anni) di svariate celle temporalesche in rapido sviluppo su tutto lo stivale. Lo sviluppo di queste formazioni imbrifere è motivo di grossa preoccupazione per i militari, per cui, in specialmodo nelle aree di interesse strategico, queste vengono rese innocue dalla dispersione di materiale elettroconduttivo ed igroscopico, caratterizzato dalla presenza di bassi strati semiopachi (le famigerate velature), che via via sostituiscono le formazioni che porterebbero piogge. A tal proposito si osservi la mappa satellitare in copertina, laddove gli strati indotti da dispersione aerea sono evidenziati in giallo. Si rammenta che le irrorazioni proseguono nelle ore notturne, per cui queste... "velature" sono presenti già di prima mattina.

Attualmente, come si diceva poc'anzi, le attività chimico-biologiche nei nostri cieli hanno subìto un'evoluzione tale che solo un occhio attento ed esperto può evincere che il sorvolo dei tankers non si è mai interrotto. Come ribadito altre volte, siamo ora in presenza di rilasci "chirurgici" on-off, privilegiando l'impiego di composti semipersistenti. Vengono create così formazioni artificiali di bassa quota, spesso spacciate (dai centri meteo di regime) per cirri d'alta quota, con lo scopo di riflettere i segnali radio e, nel contempo, volte ad assorbire l'umidità atmosferica residua. I cieli sono quindi caratterizzati dalla presenza di scarsa o assente nuvolosità naturale, pur in condizioni di alta pressione atmosferica. La visibilità è limitata, quando va bene, ai cinque/sei chilometri, mentre la nebbia di ricaduta, dovuta alla presenza del mortale particolato, si evidenzia attraverso una spiccata opacità biancastra all'orizzonte. Ciononostante vogliamo qui ancora evidenziare che, stranamente, le operazioni di geoingegneria clandestina in Italia hanno subìto una flessione in intensità ed efficacia. Bisogna cercare di capire quali siano i motivi di questo allentamento della pressione.


PREVISIONI

Sabato, 26 maggio 2012

Nord: Condizioni di variabilità tra Alpi e Pedemontane centro occidentali con piogge, in locale sconfinamento su ovest Valpadana ma in affievolimento notturno. Qualche fenomeno tra Polesine e Prealpi orientali. Maggiori schiarite altrove, in special modo nelle seconda parte del giorno. Continuano i sorvoli a bassa quota con rilascio di materiali igroscopici semipersistenti. Temperature in ulteriore calo.

Centro: Nubi alternate a timide schiarite sulle Tirreniche con residui fenomeni su basso Lazio ed alta Toscana, nonché locali acquazzoni diurni su Dorsale ed interne toscane. "Soleggiato" sulle Adriatiche ed instabile in Sardegna. Temperature in calo.

Sud: Ancora instabile tra basso versante tirrenico e dorsale, con piovaschi sparsi in occasionale sconfinamento anche su Salento ed aree ioniche. Maggiori schiarite sulla Sicilia, eccezion fatta per possibili fenomeni su messinese, catanese e rilievi etnei. Temperature in lieve calo.


Domenica, 27 maggio 2012

Nord: Tempo chimico su gran parte del Settentrione. Locali acquazzoni o temporali in sviluppo pomeridiano su rilievi Alpini e Prealpini, in sconfinamento serale sulla Valpadana centro-orientale. Temperature in rialzo.

Centro: Prevalenza di "bel tempo" ovunque con cieli intonacati o poco nuvolosi, salvo qualche cumulo diurno in Appennino (laddove le attività di aerosol sono meno pesanti) e possibili piovaschi in formazione sui massicci sardi e rilievi Abruzzesi. Nubi in contenuto aumento la notte sull'alta Toscana, con possibili piovaschi in Appennino. Temperature stabili.

Sud: Residua instabilità nella prima parte del giornoi tra est Sicilia, Calabria, Cilento e Basilicata meridionale, ma con tendenza a rapido "miglioramento" da Nord. "Sereno" altrove, salvo isolati rovesci pomeridiani su Irpinia, Cilento e Salento. Temperature stabili o in lieve flessione.


Lunedi', 28 maggio 2012

Nord: Cieli parzialmente nuvolosi, con schiarite tramate di scie sulle aree pianeggianti ed addensamenti più frequenti ad evoluzione diurna in prossimità dei rilievi, ove non si escludono isolati rovesci o brevi temporali. Ampi spazi di "sereno" a fine giornata, salvo residui annuvolamenti sui rilievi orientali. Attività di aerosol sempre presente, ma discreta. Temperature senza variazioni di rilievo.

Centro: Spiccata variabilità sul versante Adriatico con rovesci anche temporaleschi pure sull'Appennino. Parzialmente nuvoloso sulle regioni Tirreniche con schiarite vanificate dalle coperture artificiali. Acquazzoni pomeridiani su Centro-Sud Sardegna, in esaurimento verso sera. Temperature in lieve calo, più evidente sul versante orientale.

Sud: Piogge tra Molise, Irpinia, Lucania e Puglia con rovesci anche a carattere temporalesco. Isolati acquazzoni pomeridiani anche su rilievi Silani e Sicilia orientale. Temperature in diminuzione ad est.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

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