martedì 2 dicembre 2014

Così parlò Luca Mercalli

“Dall’ottobre 2013 – scrive Luca Mercalli su La Stampa - l’Italia e gran parte d’Europa sono soggetti ad una configurazione meteorologica quasi bloccata, con ripetuti afflussi di aria umida da Sud-Ovest, salvo effimeri intermezzi anticiclonici. E' una sorta di ‘monsone atlantico-mediterraneo’, con le perturbazioni che si avvicendano seguendo sempre lo stesso schema, esponendo così a piogge abbondanti le medesime regioni, soprattutto quelle del Nord e del versante tirrenico, laddove il libeccio gravido di umidità marittima incontra Alpi e Appennini”.

Configurazione meteorologica quasi bloccata? Vediamo quali sono i reali motivi...

Sul Nord Europa incombe una bassa e gigantesca coltre igroscopica creata con gli aerei civili e militari. Essa è utile evidentemente a bloccare l'afflusso delle correnti umide provenienti dall'Atlantico. Una vera e propria barriera chimica si frappone tra l'Oceano ed il vecchio Continente. Da ciò dipende, oltre che dall'anomalo sviluppo della corrente e getto polare, la disastrosa situazione climatica dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. E', come è palese, un assetto meteorologico studiato a tavolino. Basta osservare le mappe satellitari di queste ore.





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NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

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