domenica 29 luglio 2012

Quando le previsioni meteorologiche preannunciano la fine

Mentre i servizi meteo ed i telegiornali cianciano di precpitazioni piovose, che esistono solo nella fervida immaginazione dei manipolatori mentali, gli aerei dell'Evergreen Aviation International, in collaborazione con l'aeronautica militare italiana, bombardano senza tregua l'atmosfera di particolato elettroconduttivo ed igroscopico. E' evidente che da questa situazione non si può uscire, se non con una reale presa di coscienza collettiva e con una conseguente decisione delle nazioni di esautorare le criminali classi dirigenti. Ciò appare utopico, per cui ci sembra che, allo stato delle cose, si andrà verso una condizione di siccità e depauperamento dei biomi irreversibili... per non parlare dei danni alla salute umana che si conclameranno nei prossimi anni pure con l'aumento di casi di asbestosi, giacché i filamenti polimerici usati come vettori per gli elementi metallici diffusi, hanno il medesimo effetto delle fibre di amianto. A questo si dovranno certamente aggiungere una vastità di danni neurologici, con nuovi casi di Alzheimer, Parkinson, S.L.A. etc.

Di pari passo osserviamo un aumento esponenziale di messaggi subliminali negli spot pubblicitari televisivi, nei fumetti, nelle pellicole cinematografiche, nei libri scolastici, nella cartellonistica etc. dove cieli trattati chimicamente e scie chimiche sono una costante. Ciò significa che il programma di avvelenamento è destinato a proseguire indisturbato nei prossimi anni, sino a quando si saranno raggiunti gli obiettivi e non occorre elencarli. Un buon osservatore avrà certamente compreso dove si vuole arrivare...

Le previsioni ufficiali, per i prossimi giorni, come ormai d'abitudine, vaneggiano di temporali estivi. Nulla di tutto questo, salvo qualche scroscio breve, forse, nel Nord Est. Dal 30 luglio al giorno primo agosto 2012 avremo quindi elevate temperature, aria secca, nebbie dense di ricaduta, cieli bianchi (così colorati per la presenza di esafluoruro di zolfo, diossido di titanio, alluminio, bario...) e completa assenza di nubi da bel tempo (cumuli)... evidente segno di manipolazione climatica diuturna.

Perché allora nelle previsioni meteo si ciarla di precipitazioni piovose? Forse i meteorologi di regime vivono in un altro mondo? No, semplicemente attuano una nuova strategia di condizionamento mentale. Mentre, infatti, gran parte del paese è in grave deficit idrico, i venduti al sistema raccontano di piogge rinfrescanti ed amenità di questo genere, cosicché si produrrà, nella mente di chi ascolta, l'idea che "altrove" sta piovendo, prendendo forma così la convinzione che la siccità e la carestia non sono problemi concreti ed immediati, ma fantasie "cospirazioniste".

Purtroppo gran parte della popolazione dorme un sonno profondo e non si vede quindi come superare l'impasse. Certo è che il precario equilibrio dei sistemi atmosferici ha ormai subìto un netto sconvolgimento e per questo motivo possiamo solo pronosticare un futuro climatico drammaticamente instabile. Non appena si affievoliranno le attuali condizioni di pressione, favorevoli ai moderni sistemi d'arma, i militari attueranno tutte le procedure standard che innescheranno nuovi disastri, con alluvioni, frane, distruzione e morte, fornendo poi l'alibi di immaginari cambiamenti climatici. In questo modo sarà portata altra acqua al mulino dei promotori della geoingegneria che, molto presto, sarà ufficializzata.

Potremo allora scrivere la parola "fine" per la nostra amata terra.



Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 26 luglio 2012

Un governo unico, un unico cielo

L'alta pressione è di nuovo stabile sull'Italia. In questo contesto, le nostre previsioni meteo descrivono un panorama classico, perciò prevarranno condizioni di cielo trattato chimicamente, senza nubi da bel tempo, tendente al bianco e dove le cancerogene nebbie chimiche di ricaduta saranno un vero must, offuscando diffusamente colline ed orizzonte. Le precipitazioni previste dai centri meteo di regime sono, a nostro giudizio, del tutto fantasiose.

E' bene ribadire che le attuali modalità di geoingegneria clandestina ed illegale si svolgono seguendo schemi ormai rodati: questi metodi non contemplano l'uso di scie persistenti in queste condizioni di alta pressione ed assenza di perturbazioni, dunque l'assenza di lunghe strisce nel cielo non significa assolutamente che il programma quotidiano di dispersione di nanoparticolato è stato sospeso. Tutt'altro! Il"lavoro" viene per lo più svolto nelle ore notturne, mentre durante il giorno sono impiegati velivoli che diffondono composti elettroconduttivi ed igroscopici non visibili o alquanto evanescenti, a quote molto basse. Sono veleni che manterranno i valori di umidità a livelli compatibili con le esigenze dettate dai più recenti sistemi d'arma.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

lunedì 23 luglio 2012

Il ritorno delle persistenti

Permane sul Mar Tirreno un vortice di bassa pressione, che insisterà sull'area almeno sino a mercoledì 25 luglio 2012, il che implica una maggiore possibilità di precipitazioni piovose. Rivedremo quindi nei nostri cieli le classiche scie chimiche persistenti, giacché questa tipologia di composti igroscopici è indispendabile per disgregare e/o deviare le imponenti celle temporalesche che si formeranno. L'attività elettrica sarà notevole, anche se si potranno verificare situazioni in cui lampi e tuoni non sfoceranno in piogge. Questo per via del puntuale intervento di aerei (spesso a bassissima quota) preposti all'eliminazione dei requisiti che porterebbero a consistenti precipitazioni piovose.

Si prevedono quindi brevi temporali a macchia di leopardo, soprattutto sul Nord e sul Centro, per lo più sulle città (in questo modo i campi quasi del tutto inariditi e bisognosi d'acqua resteranno a secco), mentre per il 26 luglio le condizioni meteorologiche "miglioreranno", partendo dal Sud del paese. Sono dunque destinate a riaffaciarsi le attività di aerosol di "mantenimento" che si tradurranno, durante il giorno, nella diffusione di scie chimiche evanescenti e, nella notte, con il rilascio (a basa altitudine), di composti chimici idonei alla limitazione della evapotraspirazione. Nebbie di ricaduta al mattino.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

venerdì 20 luglio 2012

La fame e la sete

Il campo di bassa pressione instauratosi nella giornata di oggi sul centro dell'Italia dovrebbe portare alle tanto agognate precipitazioni, sebbene queste siano ormai in netto ritardo, giacché molti raccolti sono già andati persi nelle settimane passate. Sottolineiamo "dovrebbe". Sì, perché, come al solito, i piani (dichiarati) di geoingegneria non contemplano le piogge, a meno che queste non costituiscano strumento di distruzione, come nel caso delle alluvioni (pianificate) del novembre 2011 sulle Cinqueterre e sulla città di Genova.

I dati raccolti dalla lettura delle satellitari dipingono il quadro in modo esauriente, mostrando un esteso strato igroscopico disposto a mo' di barriera tra Atlantico e continente europeo, così da impedire l'afflusso dei fronti perturbati dal Nord Atlantico che, infatti, sono subito riassorbiti sul Nord della Francia.

Per quanto riguarda il nord Italia i meteo di regime prevedono, per il 21 luglio "tempo instabile con piogge e temporali sparsi, specie su Alpi, Triveneto, Emilia Romagna, Lombardia e basso Piemonte, localmente intensi. Fenomeni scarsi, se non del tutto assenti tra Ponente ligure ed estremo Nordovest". Da queste poche righe si evince che la velina dei militari è stata recepita. Infatti si prospetta un quadro che già conosciamo, proprio come avviene in queste circostanze, i fronti imbriferi provenienti da Ovest e che sono riusciti a passare la prima barriera prosciugante sulla Francia, ora sono ostacolati da chirurgici interventi sulla Liguria di Ponente, cosicché, come da bollettino meteo, sulle province di Imperia e Savona le precipitazioni saranno pressocché assenti, mentre si potranno verificare fenomeni, anche a carattere temporalesco e di nubifragio, sul versante orientale della Liguria e/o sul basso Piemonte.

Non si ritiene che le previsioni di pioggia sulle regioni centrali possano verificarsi, giacché le cosiddette "velature" disposte sulle regioni Nord Occidentali svolgeranno bene il loro lavoro e cioé quello di impedire precipitazioni significative sulle zone strette nella morsa della siccità. Ritorneremo a scorgere, come già nelle ultime 16 ore, scie chimiche di tipo persistente, larghe e dense, nella migliore tradizione della guerra ambientale in atto. Così, mentre il suicida "patto di stabilità" è stato appena approvato, il bel paese subirà altri danni, cagionati da alluvioni chirurgiche in alcune zone e siccità croniche in altre. Per i giorni successivi (22 e 21 luglio) si prevede un ritorno allo stato dei giorni passati e cioé cieli innaturalmente sgombri da nubi, nebbie di ricaduta e sole cocente, mentre le attività di aerosol ritorneranno al metodo ormai ben rodato nelle scorse settimane, ossia prevalenza di irrorazioni notturne, tese ad evitare l'evapotraspirazione e quindi la formazione di cumuli. [1]

[1] Cumulus - Altitudine base della nube: 1.000 circa (la quota della sommità può variare) metri. Il cumulus o cumulo è una nube a piccolo o medio sviluppo verticale, che si presenta come una piccola torre o cavolfiore; essa ha base piatta o convessa a seconda dello sviluppo verticale.

I cumuli si formano a causa delle correnti convettive create dalla radiazione solare e in genere sono indice, se poco sviluppate, di bel tempo stabile. Alcune volte, però, queste nubi si sviluppano molto in verticale formando i cumuli congesti che possono provocare rovesci anche forti e che sono lo stadio del cumulo prima della trasformazione a cumulonembo. Se le correnti ascensionali sono molto intense, alla sommità del cumulo congesto si può scorgere un piccolo cappuccio, denominato "pileus", indicatore di estrema instabilità atmosferica e precursore di intensi temporali.

I cumuli, come tutte le nubi a sviluppo verticale, sono indice di aria instabile.

Varie specie:

Cumulus (Cu) - Cumulo
Cumulus humilis (Cu hum)
Cumulus mediocris (Cu med)
Cumulus congestus (Cu con)
Cumulus fractus (Cu fra)

Cumulus humilis

Il cumulus humilis è un tipo di nube. È detto anche cumulo di bel tempo, perché porta giornate soleggiate e non è sintomo di significativi cambiamenti meteorologici.

Si forma soprattutto durante le calde giornate estive, con la condensazione dell'aria calda, a quote relativamente basse, fra i 500 ed i 1000 metri raggiungendo raramente i 2000 metri. Tipicamente si forma al mattino per scomparire nelle ore serali. È indice di un modesto raffreddamento nella bassa atmosfera, tipico del bel tempo. Lo sviluppo verticale è piccolo perché al di sopra di esso la temperatura dell'atmosfera cala lentamente al salire di quota. Il cumulus humilis può essere accompagnato anche da altri tipi di nubi ma quando appare in una giornata con cielo chiaro ci si può aspettare bel tempo nelle ore successive. In condizioni di temperatura, umidità e stabilità dell'aria particolari si trasforma dapprima in cumulus congestus e poi in cumulonembo. Talvolta assumono caratteristiche forme "a fungo" che segnalano elevatissima instabilità atmosferica.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 17 luglio 2012

Per non farsi ingannare dalle apparenze...

Questa volta un vortice di alta pressione è davvero presente e spinge dall'Atlantico, con il suo centro al largo delle coste occidentali della penisola iberica e della Francia. E' l'anticiclone delle Azzorre e porta sull'Italia punte di 1028 millibar. Dunque adesso arriva aria più fresca e le temperature scendono ulteriormente. E' un calo che interessa anche le regioni meridionali. Resta un'incognita e cioé si deve capire se le attività di aerosol diurne a bassa quota siano diminuite. Si direbbe di sì e questo, chiaramente, potrebbe aver influito non poco. Ma dove sono i cumuli da bel tempo? Non ci sono, poiché vengono dissolti notte tempo dalla dispersione di elementi igroscopici. Infatti il sorvolo di aerei non tracciati dai radar si intensifica dal tramonto e continua sino alle prime luci dell'alba, lasciando una traccia evidente, visibile anche sulle mappe satellitari: il particolato di ricaduta. A tale proposito, parecchi agricoltori testimoniano che, dopo il crepuscolo, comincia a cadere uno strano pulviscolo che brucia le foglie degli ortaggi e la frutta. I coltivatori aggiungono che è necessario coprire le coltivazioni per evitare che i prodotti della terra siano irreversibilmente danneggiati dalle nebbie di ricaduta.

Questo particolare mix, composto da metalli pesanti e polimeri che fungono da vettori, permettono, con queste condizioni climatiche, di rarefare gli interventi aerei diurni; nel comtempo impediscono la formazione di nubi che spesso rimangono, semidisfatte, circoscritte ai rilievi, senza però svilupparsi e dar luogo a rinfrescanti precipitazioni piovose.

Le previsioni per i prossimi giorni si richiamano sostanzialmente a quanto sin qui descritto, per cui non si annota null'altro e si rinvia al prossimo bollettino meteo.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 14 luglio 2012

Carestia programmata: il piano di Monti va avanti

Adesso non ci sono più scuse. Il vasto campo di bassa pressione spinge da settentrione e dal centro del Mediterraneo, tanto che diversi fronti si stanno avvicendando, provenienti dal Nord Atlantico. La conclusione è che dovrebbe finalmente piovere, ma così non sarà. Il motivo è semplice: chi dirige i giochi intende portare allo stremo il nostro paese. I notiziari nazionali non ve lo dicono, ma gran parte dei raccolti di mais e di frumento è andata persa per via della siccità, mentre le riserve idriche si sono ridotte notevolmente ed in diversi centri italiani le forniture di acqua sono sottoposte a razionamento. A riprova di quanto qui si asserisce, si hanno a disposizione le previsioni meteo di regime, che preannunciano "velature" in ogni dove. Si conferma semmai qualche sparuta e breve precipitazione. Chiunque abbia la pazienza di osservare il cielo di prima mattina noterà che le formazioni nuvolose supersiti, a causa delle attività igroscopiche notturne, sono distrutte nell'arco di pochi minuti e ad esse si sostituisce un cielo opaco, tendente al bianco-violaceo e privo di formazioni nuvolose qualsivoglia. Un cielo finto, tossico, mortale. Un cielo frutto della guerra ambientale in corso.

PREVISIONI

I prossimi giorni saranno quindi contraddistinti da sorvoli a bassa quota ad opera di velivoli non identificati sui radar e sarà possibile scorgere scie di tipo persistente, ma solo in casi rari e di prima mattina, mentre il grosso delle operazioni sarà svolto con il favore dell'oscurità. Osservate le sagome nere ed ascoltate il rombo dei motori dal crepuscolo in poi. Di notte si vedranno le luci di decine di aerei della morte.

In questa sede si intende inoltre ribadire che le tecniche di irrorazione, in questi ultimi mesi, si sono evolute e che quindi saranno più frequenti i voli a bassissima altitudine ad opera droni Predator (il nostro paese ne ha acquistati altri otto: Monti ha colpito ancora!), ma anche A-330, 707, 767 (gli MD-80/81 non vengono più adoperati per queste operazioni, considerata la loro scarsa affidabilità nel volo a controllo remoto) [1] che, apparentemente, non rilasceranno prodotti visibili. In sintesi... non vedrete scie di alcun tipo. Questo perché i prodotti nebulizzati sono finissimi, di dimensioni nanometriche. Il risultato sarà il dissolvimento rapidissimo di ampie coperture imbrifere e la formazione di fitte nebbie di ricaduta, cosicché, precipitata l'umidità, le salvifiche piogge non cadranno.

In questo quadro di pesanti manipolazioni, non si possono escludere fenomeni violenti nella Liguria di Levante o sulla Toscana.


[1] Volo Alaska 261

Le sostanze Welsbach, che rifrangono la luce come l'ossido di alluminio ed il silicio, sono estremamente abrasive, seconde solo al diamante. Queste polveri della grandezza di un micron o meno, disperse nell'atmosfera, potrebbero attaccarsi alle superfici poste all'interno dei componenti di un aereo che attraversa le scie chimiche. I grassi usati sugli stabilizzatori orizzontali e verticali, sugli alettoni, sui flaps e sul carrello di atterraggio, possono essere seriamente danneggiati da queste polveri abrasive e potrebbero causare una graduale usura delle parti meccaniche e determinare delle avarie, interferendo con i comandi di volo e determinando cabrate o picchiate improvvise. Pensiamo che il volo 261 della Alaska Airlines sia un esempio di questa circostanza.

Il volo Alaska 261 stava compiendo un regolare passaggio giornaliero attraverso le scie chimiche composte da quella particolare sabbia metallica, associata alle operazioni di aerosol della Welsbach, principalmente lungo il corridoio aereo della costa occidentale, sino a Los Angeles e quello a sud ed a est di Dallas.

Altri velivoli commerciali, militari e civili, sono incorsi in queste avarie che sono normalmente attribuite a componenti meccaniche di scarsa qualità. E' questa la conclusione raggiunta dal National Transportation Safety Board nella sua indagine sull'infausto viaggio del volo Alaska 261. [...]


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

lunedì 9 luglio 2012

Bassa pressione sul Mediterraneo, ma non piove

ll campo di bassa pressione, che trova il suo centro nell'Africa settentrionale, condiziona i piani dei militari, inducendoli ad intervenire con maggiore incivisità sulle regioni meridionali. I centri meteo di regime segnalano, non a caso, "velature di passaggio" su Salento e Calabria. Specificano inoltre la presenza di "sparuti cumuli diurni sui massicci appennini ed addensamenti marittimi all'alba e la notte sul basso Tirreno". Ciò conferma che le operazioni di aerosol si concentreranno per lo più in quelle zone, anche durante la notte.

Per le regioni del Nord e del Centro la situazione rimane pressoché invariata, rispetto ai giorni passati, con cieli opachi ed assenza di nuvolosità naturale, fuorché sui rilievi, laddove, però, eventuali cumuli mostreranno un aspetto sfrangiato e poco compatto, a dimostrazione della permanenza in atmosfera di composti igroscopici che abbassano la percentuale di umidità. Le temperature si manterranno elevate.

A conclusione di questo breve bollettino, ribadiamo che sul Mediterraneo non domina assolutamente un campo di alta pressione, a differenza di quanto incautamente affermato dall'Aeronautica militare italiana che fornisce i dati. Siamo, in tutta evidenza, di fronte ad una mistificazione operata con l'unico scopo di giustificare l'assenza di precipitazioni, un'assenza che, ormai, è sistemica e del tutto anomala. Lo stravolgimento delle condizioni reali coincide con la sequela linguistica di inesistenti anticicloni, "Scipione l'Africano", "Caronte" ed ora "Minosse", ma i valori barici sono incompatibili con la perdurante siccità dovuta anche all'impiego di armi elettromagnetiche che prosciugano l'aria.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

venerdì 6 luglio 2012

Mentire sull'alta pressione

Le attività di geoingegneria clandestina proseguono senza sosta e, laddove necessario, vengono ancora usati prodotti igroscopici persistenti. In questi giorni, infatti, molti fronti nuvolosi hanno tentato di affacciarsi sul territorio italiano, ma sono stati prontamente neutralizzati dall'intervento chirurgico di decine di aerei rilascianti le classiche scie chimiche durature di bassa quota. Sono operazioni limitate a pochi minuti o al massimo un'ora, durante le quali imponenti cumulonembi sono stati dissolti senza problemi, facendo sì che, alla fine, non cadesse una sola goccia d'acqua.

Nel frattempo i centri meteo e l'Aeronautica militare italiana che li imbecca, cianciano di "alta pressione", così da giustificare il periodo torrido e scevro di rinfrescanti precipitazioni piovose. Il 6 luglio c.m. un noto ufficiale dell'Aviazione, descrivendo l'attuale quadro meteorologico, ha affermato che la zona di alta pressione (dalla mappa mostrata in televisione, tale area era evidenziata con centro situato in prossimità della Puglia), avrebbe determinato condizioni di caldo afoso, assenza di nuvolosità significativa e scarsa o nulla piovosità.

L'attenta osservazione dei dati relativi alle aree di alta e bassa pressione sul continente europeo nonché sulle regioni circostanti, dimostra, invece, che i meteorologi mentono. Come è ben evidenziato dalla mappa delle isobare mostrata in copertina, attualmente non esistono centri di alta pressione sul nostro paese. Parimenti si è verificato nelle scorse settimane. Anche i servizi meteo della Croazia confermano: "Il campo di bassa pressione si manntiene sopra l'Adriatico". Di conseguenza possiamo asserire, con assoluta certezza, che l'assegnazione di sinistri nomignoli a fantomatici anticicloni, come Scipione, Caronte, Minosse, Lucifero, servono solo ad abbindolare il pubblico, mentre coloro che attuano la guerra ambientale, hanno campo libero e possono determinare il tempo che preferiscono, senza il rischio che qualcuno si ponga delle domande.

In effetti ogni anticipazione meteo ufficiale di queste settimane, si è rivelata fallace: ogni qualvolta sono stati previsti fenomeni piovosi importanti, non è caduta neanche una stilla. Il sistema di controllo del clima è talmente blindato che spesso i meteorologi civili non sono in grado di centrare i loro bollettini, a meno che essi non siano informati per tempo sui piani di cloud seeding dei militari. Cosa che evidentemente, nell'ultimo periodo, è venuta meno, forse per meri motivi logistici, a tutela del segreto che copre, con la sua cortina impenetrabile, l'intera questione.

Pensiamo a quando alcuni noti portali di meteorologia, qualche setitmana fa, lanciarono l'allarme sul calo preoccupante delle precipitazioni sul territorio italico. Alcuni previsori fecero notare che, stranamente, "nessun fronte perturbato importante era riuscito ad oltrepassare il confine tra la Francia e l'Italia". L'allarme fu corale e per alcuni giorni gli articoli sullo stato siccitoso e sulle anomalie atmosferiche si moltiplicarono. Casualmente, di lì a pochi giorni, le operazioni di aerosol clandestine si fermarono e riprese a piovere su gran parte del paese. Furono alcuni giorni di tregua strategica, volti evidentemente ad allentare la pressione e ad allontanare i sospetti. Poi, dopo questa breve concessione, i voli igroscopici ripresero e la situazione è quella a cui oggi assistiamo impotenti: siccità cronica, inaridimento delle sorgenti, raccolti danneggiati, incendi, decessi per la calura infernale.


PREVISIONI

Considerato lo stato della situazione sostanzialmente invariata rispetto alle passate settimane, sebbene i servizi meteo di regime preconizzino alcuni temporali, noi di Tanker Enemy dubitiamo che si possano verificare significativi fenomeni piovosi. I portali di meteorologia allineati "prevedono" velature di passaggio ed assenza di nuvolosità cumuliforme. Ciò ci induce a concludere che anche i prossimi giorni saranno ardenti, con temperature anche al di sopra dei 40° Celsius. Sulle zone Nord di confine, sulla Liguria di Ponente e sulle Alpi saranno osservabili scie chimiche di tipo persistente, distese a mo' di barriera per eliminare i fronti umidi in arrivo dal Nord Europa. Sulle regioni del Centro Italia verranno trasportate dal vento le coperture artificiali create ad hoc più ad Ovest. Al Sud i valori termici saranno al di sopra della media e la nuvolosità naturale sarà completamente assente, grazie alle attività di aerosol clandestine. L'umidità sarà particolarmente bassa, per via dell'uso massivo di satelliti a microonde. Comune denominatore nello scenario saranno le foschie di ricaduta serali e le nebbie indotte al mattino, frutto di irrorazioni diuturne e mortali.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 3 luglio 2012

Mentire sul meteo

Un fronte di bassa pressione preme dal Nord Atlantico, ma è costantemente bloccato dalle diuturne attività di aerosol clandestine che, attualmente, si concentrano sulle coste settentrionali della Francia e su gran parte della Penisola iberica. In questo contesto il Centro Europa è caratterizzato da temperature elevate, cielo sgombro da "cumuli da bel tempo" e piogge inesistenti, anche se la consistente evaporazione sul Mediterraneo dovrebbe contribuire alla formazione di nubi. Così, infatti, dovrebbe essere, ma i valori di UR sono scientificamente mantenuti bassi, grazie alla dispersione di particolati igroscopici, in special modo nelle ore notturne. Tale diffusione si manifesta nelle fitte nebbie e foschie di ricaduta. Sono brume di nanoparticolati tossici tipicamente circoscritte agli strati più bassi dell'atmosfera e che non superano i 1.500/2.000 metri di altitudine, come ben sanno i piloti commerciali che sono stati vittime della di sindrome aerotossica [1]. Questo dettaglio si rivela significativo, se si considera che le operazioni con fini igroscopici (volte cioé a ridurre drasticamente l'umidità atmosferica) vengono svolte alla base del cumulo. A questo proposito, ci viene in soccorso il voluminoso testo: "Weather modification - Final Report", redatto e pubblicato nel 2001, nel quale vengono descritte le tecniche di inseminazione delle nubi, sia per indurre le piogge sia per inibirle. Nel capitolo relativo al cloud seeding finalizzato alla dispersione di nuvolosità che potrebbe cagionare precipitazioni piovose, sono interessanti le seguenti righe:

"In many regions of the world, cumuliform clouds are the main precipitation producers. Cumuli (from small fair weather cumulus to giant thunderstorms) are characterized by vertical velocities often greater than 1.0 m s-1 and, consequently contain high condensation rates. They can contain the largest condensed water contents of all cloud types and can yield the highest precipitation rates. Their strong vertical currents can suspend particles for a long enough time for them to grow to large sizes (hail, large raindrops). For these reasons, cumulus clouds appear to be candidates for modification according to both the static and the dynamic seeding hypotheses".

"In molte regioni del mondo, le nuvole cumuliformi sono le principali generatrici di precipitazioni. I cumuli (dai cumuli da bel tempo sino a quelli enormi legati alle tempeste) sono caratterizzati da velocità verticali spesso superiori ad un metro al secondo; di conseguenza contengono tassi elevati di umidità. I cumuli possono contenere acqua condensata in quantità maggiori rispetto a tutti gli altri tipi di nembi e possono fornire piogge copiose. Le loro forti correnti verticali possono lasciare in sospensione le particelle (nuclei di condensazione) per un tempo abbastanza lungo tale da permettere loro di ingrossarsi. Per queste ragioni, i cumuli sembrano essere i candidati migliori per interventi di modificazione meteorologica".

E' chiaro il motivo per cui i cumuli da bel tempo sono completamente assenti nei nostri cieli, da qualche anno a questa parte. Il motivo è costituito dal fatto che essi vengono distrutti (o ne viene prevenuta la formazione) per meri obiettivi militari e politici. Le conseguenze sono evidenti, ma la maggior parte della popolazione non si avvede della guerra climatica in atto, grazie anche alla manipolazione mentale perpetrata dai meteorologi militari e civili. Costoro, anche attraverso un impiego massiccio dei media, hanno inculcato l'idea che una giornata serena e soleggiata debba essere sgombra di nubi. Il particolare è apparentemente insignificante, ma se si tiene conto che i nembi si formano, per via dell'evapotraspirazione e soprattutto con le temperature elevate, anche sulle zone desertiche, capite che c'è qualcosa che non va...

Chi sono allora i responsabili? Basta ascoltare i graduati che cianciano in televisione. Basta leggere le menzogne dei loro lacché sui portali di meteorologia, per comprendere che costoro sono dei criminali e che vi stanno ingannando. In un mondo normale, essi dovrebbero essere processati e condannati ai lavori forzati da un tribunale per crimini di guerra in tempo di pace; invece questi gaglioffi vengono indorati e vezzeggiati e per di più remunerati con i denari di cittadini spesso ignari. Davvero qualcosa non quadra...

[1] Tutti i casi di sindrome aerotossica si registrano sempre durante la fase di salita oppure durante la fase di discesa e cioè in quella zona di atmosfera (1.500-2.000 metri) a più elevata concentrazione di particolato neurotossico, costituito da diversi elementi igroscopici quali, in primis, l'alluminio ed il bario.


PREVISIONI

Situazione sostanzialmente invariata, per cui assisteremo a giornate molto calde, cieli bianchicci nonché foschie e nebbie chimiche di ricaduta. Assenza di nubi da bel tempo, salvo alcune supersititi formazioni sui rilievi, laddove si potranno verificare sporadici e brevissimi temporali. In generale la media delle precipitazioni sul terrritorio italiano sarà nettamente inferiore ai valori medi stagionali e questo grazie, è bene ribadirlo, alle operazioni di geoingegneria illegale e clandestina in corso.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 1 luglio 2012

Mancata collisione sul Mar Tirreno tra un F-16 di base a Trapani ed un tanker chimico

Si tratta di un close call (incidente mancato per poco) tra due F-16 della base di Brigi, che volavano in formazione ed un aereo di linea, nei cieli sopra il Tirreno, tra la Corsica e la costa italiana. Il fatto è avvenuto, secondo quanto è indicato nel video stesso, il 13 dicembre del 2006.

Dal minuto 3.38 un F-16 rischia una collisione con un tanker. La torre di controllo conferma che è "un aereo senza trasponder".

Si evidenzia che questo episodio riporta un volo clandestino ad altitudine di crociera.

Ci si riferisce ad uno di quei velivoli non avvistabili e non distinguibili nei dettagli da terra. Infatti le operazioni di aerosol, come si evince anche dallo studio delle radiosonde, si svolgono sostanzialmente su tre livelli di quota: 1200/2500 metri (aerei militari con falsi ID o trasponder spento); 5500/6500 metri (aerei militari e civili); 8000/13000 metri (unità civili); 13000/14500 metri (aerei militari).

Una nota tecnica: nelle trascrizioni ufficiali delle conversazioni, si usa scrivere i numeri IN PAROLA (ad es. Four One anziché 41), questo per distinguere se viene detto "Fortyone" (quarantuno) oppure Four One (quattro uno), il che a volte può avere la sua rilevanza, oppure ancora per poter dar conto della lingua in cui vengono pronunciati. Nel nostro caso, consapevoli che è una limitazione e solamente per rendere più agevole la lettura, abbiamo preferito trascriverli in formato numerico.

Il documento originale, relativo alla registrazione di bordo, è stato fornito, in forma anonima, da un pilota dell'Aeronautica militare italiana.

Con questo gesto l'ufficiale ha inteso offrire una prova schiacciante in relazione alle attività di geoingegneria clandestina, denunciando il grave pericolo costituito dal traffico di velivoli che incrociano, privi di autorizzazioni ed in spregio delle più elementari norme che disciplinano la sicurezza del volo.

Si ringrazia l'amico Daniele Fois per averci concesso di rilanciare il video.



...INIZIO VIDEO:

0:06 French ATC: there's a liner South-West fifty miles 3 2 thousand.
0:08 French ATC: cleared to climb block 3 for Roma 3 6 thousand approved.
0:14 Leader: copy that, sir... continuing climbing passing 230 for 360, Brandy...
0:21 [???]: (sottofondo incomprensibile).
0:26 Two: two buddy lock.
0:28 Leader: buddy spike.
0:30 Leader: fence out (significa più o meno "esco dalla zona operazioni", "mi sgancio").
0:33 Two: two.
0:36 Two: se te versi a sinistra te vedi ... eh anzi ti vedo già, sono a tue ore destra 4 miglia.
0:43 Leader: visual.
0:46 French ATC: Brandy caution Liner... South, ten miles, you continue vector 060 by the right.
0:51 Leader: 060 heading climbing block 360.
0:55 French ATC: copy.
0:57 Leader: (incompr.) Thank you very much for coordination, talk about.. talk with you later, thank you really.
1:03 French ATC: you are welcome, Sir.
1:04 Leader: pushing Rome, push 262 decimal 625, fence out.
1:10 French ATC: and Brandy remember to change squawk 1461 before pushing.
1:14 Leader: 1461 Sir.
1:18 French ATC: and stand-by, we don't have the clearance for the hand-on Rome... mantain with me for the moment you're cleared to 070 cleared to climb.
1:25 Leader: copy that.
1:30 Two: 4000 ora.
1:32 French ATC: squawk stand-by Leader 1 4 6 1 and climb 3 6 thousand
(il Leader regola il transponder).
1:47 Leader: Brandy 1461 with ident, climbing up to 360.
1:56 French ATC: Four one if you can expedite 36 thousand you contact Roma 262 625
(Leader aumenta il pitch verso l'alto).
2:02 Leader: expediting climb passing 330 for 360, Sir.
2:09 Leader: gate.
2:10 French ATC: you are cleared on ... on course ident to PONZA.
2:15 Leader: negative PONZA, Sir, we'll be GIANO directly but, I will talk to Rome, thank you very much for coordination.
2:22 French ATC: you welcome, Sir.
2:24 Leader: bye. 262 625.
2:38 Leader: 41 check.
2:40 Two: two.
2:41 Leader: Roma Roma good afternoon, Brandy 41.
2:45 Roma: Brandy 41, Roma, good afternoon again, squawk 1 4 6 1 ident.
2:50 Leader: Ident for you, Sir. Level now 360, request direct to GIANO.
2:56 Roma: Brandy 41, Roma, proceed TINTO, RONAB, then GIANO, due to DELTA 115 is engaged.
3:04 Leader: copy, direct to TINTO from present position.
3:11 Roma: Brandy 41, Roma, check your charlie mode.
3:16 Leader: Brandy 41, squawking mode charlie is...
3:23 Leader: Level now 360 one hundred miles to RONAB.
3:29 Roma: Roger and ah, reset 1 4... correction, reset 3 4 2 6 on the box
3:37 Leader: 3 4 2 6 in the box.
3:42 Two: Lead, heading?.
3:46 Leader: Centosessanta.
3:48 Two: Bello, sul radar me dà il tuo heading 360.
3:52 Leader: Eh Eh.
3:55 Two: Ma che roba è qua in mezzo che sta a passà?
3:59 Leader: Come?
4:00 Two: Oh, sta a passà 'n aeroplano in mezz'a nnoi (Leader manovra).
4:01 Leader: (Beep) -- [in sottofondo sembra di udire: ...puttana!].
4:08 Two: Lead, heading?
4:10 Leader: L'hai visto Pari?
4:12 Two: Eh ho visto sì, in mezzo a me è passato!

4:17 Leader: (suoni simili a respirazione concitata).
4:21 Leader: Mantieni il lock su di me ... risaliamo a 360.
4:24 Roma: Brandy 41 Roma.
4:27 Leader: Roma go.
4:29 Roma: Hello sir, you are radar contact, reset 3 4 2 6 on the box.
4:34 Leader: Roma resetting 3 4 2 6.
4:41 Two: Did ma non l'avevi visto prima?
4:43 Leader: Negativo.
4:45 Two: Eh io lo vedevo, ma pensavo sai il solito mille piedi sotto, invece era alla mia quota Did, è passato a un paio di miglia.
4:51 Leader: Due due l'ho visto, sto respirando.
4:55 Two: Ma... l'hai visto quando te l'ho chiamato?

4:57: Ti confermo (prende fiato).
5:00 Two: io lo vedevo però ho detto vabbé starà... mille piedi sotto sai come quando lo... ah ne era passato pure un altro prima.
5:06 Roma: Brandy 41, Roma.
5:07 Leader: Roma go.
5:08 Roma: Sir you are out... your ah... transponder is... out ah ... number two traffic into squawk 3426.
5:16 Leader: Roma... Brandy 41 is squawking 3426 with ident.
5:21 Roma: Ok for us ah ... you are without transponder.
5:26 Two: Sto squoccando io Ma'... 3426?
5:30 Leader: O kappa.
5:32 Leader: My number two is taking the squawk, Sir.
5:36 Roma: Brandy 41, Roma, NOW you are again on ... radar contact and ... check your altitude and confirm 320 steady?
5:45 Leader: Negative Sir, 360.
5:48 Roma: Ok, descend IMMEDIATELY to flight level 320.
(Il Leader prima ancora che Roma finisca la frase, appena sentita la parola descend, ha già abbassato drasticamente il muso).
5:53 Leader: Copy, leaving 360 for 320.
5:57 Two: Ecco perché c'è passato vicino il Did (Leader sospira).
6:32 Leader: Rome, Brandy 41 level now 320.
6:35 Roma: Brandy 41, Roma, roger, maintain 320 and proceed RONAB.
6:40 Leader: 320 inbound RONAB.

...FINE VIDEO...


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

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