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martedì 7 maggio 2013

Il meteo di Tanker Enemy sino a metà maggio 2013

PREVISIONI METEO (periodo 8-14 maggio 2013)

Un importante fronte imbrifero sta attraversando la Spagna e la Francia settentrionali e si sta avvicinando, deviando verso Sud, al nostro paese. Questa perturbazione interesserà in particolarmente le aree occidentali della Colonia statunitense, coinvolgendo in modo rilevante la Sardegna, la Toscana e l'Emilia Romagna. Con molta probabilità le operazioni di aerosol clandestine modificheranno il corso degli eventi su Liguria, Piemonte e Lombardia. Vedremo perciò cieli coperti da lattiginose mortali velature e scie chimiche di tipo persistente, utili ad ostacolare l'ingresso della perturbazione atlantica. Non sono improbabili fenomeni violenti su Liguria di Levante, Toscana, Emilia Romagna. Successivamente, saranno possibili forti precipitazioni su Lazio, Campania, Sicilia. In prossimità del 10 maggio il ritorno di un ampio campo di alta pressione, stabile sul Centro Mediterraneo, farà sì che si ritorni ad un periodo di "pausa", caratterizzato da un importante aumento delle temperature (facilitato dall'emissione di microonde), mentre le operazioni di geoingegneria clandestina saranno condotte tramite impiego di prodotti chimici elettroconduttivi ed igroscopici non persistenti.


Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 28 marzo 2013

E' confermato: qualcuno devia le correnti a getto!

Ci sono alcuni buffi personaggi della disinformazione che, allorquando si presentano per affrontare il tema della geoingegneria clandestina, meglio conosciuta con l'espressione "scie chimiche", nel negare un'evidenza ormai sotto gli occhi di tutti, affermano: "Non ci sono prove dell'esistenza del fenomeno e d'altronde noi abbiamo eseguito le analisi delle scie di condensa ed abbiamo visto che il prodotto della combustione del carburante aeronautico è semplicemente acqua". Questi individui, con arroganza mista a superficialità, vengono spacciati al pubblico come esperti. E' il caso di ClassMeteo TV, il cui palinsesto ha visto ripetute partecipazioni dell'illustre (si fa per dire...) Simone Angioni, chimico presso l'Università di Pavia ed esponente del famigerato C.I.C.A.P. Sono contenitori volti ad ingannare, come ovvio. E' per questo che è nata la televisione...

Ci si potrebbe attendere che talune affermazioni siano il frutto di sviste, ma non è così, giacché anche gli altri pervicaci negazionisti (uno fra tutti LefouReloaded, al secolo Romeo Gentile) sono usi ad asserire che l'analisi delle loro scie di condensazione [1] mostrano solo acqua [2], nient'altro che acqua! Ma com'è possibile? Sarà piuttosto il contrario, visto che un velivolo A-330 inquina quanto 800 autoveicoli Euro 3. Eppure costoro insistono imperterriti, tanto sanno che il loro pubblico (la maggioranza, ahinoi) è abbastanza stupido da credere a queste fandonie.

Vogliamo vedere, invece, quali sono i prodotti della combustione del kerosene per aviogetti? Ecco di seguito un breve ma esauriente elenco.

Freon 11, Freon 12, Methyl Bromide, Dichloromethane, cis-l,2-Dichloroethylene, 1,1,1-Trichloroethane, Carbon Tetrachloride, Benzene, Trichloroethylene, Toluene, Tetrachloroethene, Ethylbenzene, m,p-Xylene, o-Xylene, Styrene, 1,3,5-Trimethylbenzene, 1,2,4-Trimethylbenzene, o-Dichlorobenzene, Formaldehyde, Acetaldehyde, Acrolein, Acetone, Propinaldehyde, Crotonaldehyde, Isobutylaldehyde, Methyl Ethyl Ketone, Benzaldehyde, Veraldehyde, Hexanaldehyde, Ethyl Alcohol, Acetone, Isopropyl Alcohol, Methyl Ethyl Ketone, Butane, Isopentane, Pentane, Hexane, Butyl Alcohol, Methyl Isobutyl Ketone, n,n-Dimethyl Acetamide, Dimethyl Disulfide, m-Cresol, 4-Ethyl Toulene, n-Heptaldehyde, Octanal, 1,4-Dioxane, Methyl Phenyl Ketone, Vinyl Acetate, Heptane, Phenol, Octane, Anthracene, Dimethylnapthalene(isomers), Flouranthene, 1-methylnaphthalene, 2-methylnaphthalene, Naphthalene, Phenanthrene, Pyrene, Benzo(a)pyrene, 1-nitropyrene, 1,8-dinitropyrene, 1,3-Butadiene, sulfites, nitrites, nitrogen oxide, nitrogen monoxide, nitrogen dioxide, nitrogen trioxide, nitric acid, sulfur oxides, sulfur dioxide, sulfuric acid, urea, ammonia, carbon monoxide, ozone, particulate matter (PM10, PM2.5).

Qualcuno di voi ora penserà che tutto questo ben di Dio non può minimamente arrecar danno, poiché gli aerei volano alti. Peccato che migliaia di velivoli sono attualmente impegnati in operazioni di bassa quota, definite con dicitura tecnica "inseminazione igroscopica delle nubi". Non dimentichiamo, inoltre, che in questa sede si è voluto affrontare solo il tema della combustione e non si è intenzionalmente tenuto conto della miriade di altri elementi chimici e biologici impiegati nelle operazioni clandestine di aerosol.

Quali sono le conseguenze sulla salute?

APNEA
ASMA
TUMORI CEREBRALI
TUMORI
CONGIUNTIVITE
TOSSE
ALTERAZIONI NELLA PERCEZIONE
SONNOLENZA
DISPNEA
CEFALEA
ALTERAZIONI DELL'EQUILIBRIO BIOELETTRICO DELL'ENCEFALO
ENFISEMA
EPISTASSI
ALLUCINAZIONI
PROBLEMI CARDIACI
MALATTIA DI HODGKIN
DANNI AL FEGATO
LACRIMAZIONE
DANNI AI POLMONI
LINFOMI
DEPRESSIONE
DEBOLEZZA MUSCOLARE
MUTAZIONI GENETICHE
LEUCEMIA
RINITE CRONICA
NAUSEA
VOMITO
IRRITAZIONI AGLI OCCHI ED ALLA PELLE
AFFANNO


[1] Il prelievo in quota cui fanno riferimento i disinformatori di regime è una farsa architettata con lo scopo di chiudere l'annosa "questione scie chimiche" e lo abbiamo dimostrato in questo articolo.

[2] Mantenendo la proporzione H2O/kerosene, un velivolo moderno emette circa 0.006 litri di H2O in un metro lineare (0.003 per motore). Quantità chiaramente esigua. Maggiori dettagli in questo studio del fisico Corrado Penna.


PREVISIONI METEO

Nel mese di marzo 2010, con l'articolo "Frozen", affrontando il tema delle correnti a getto, scrivevamo profeticamente: "Assistiamo ad una deleteria sinergia tra fenomeni naturali (di cui alcuni non circoscritti al nostro pianeta) e fenomeni artificiali (H.A.A.R.P. e scie chimiche) le cui implicazioni non sono facilmente valutabili nel breve periodo. Pare, però, che dobbiamo attenderci ulteriori inasprimenti delle situazioni climatiche, con varie ripercussioni sugli equilibri dei biomi, sull'economia, sui flussi demografici, sulle dinamiche geo-politiche. Il tutto potrebbe culminare nei prossimi anni, tra il 2012 ed il 2013, periodo per il quale è prevista un'intensificazione dell'attività solare dopo molti anni di quiescenza. Tale potente attività potrebbe essere ancora più dannosa, se si ricorda che la magnetosfera è stata in questi ultimi anni deteriorata".

Esattamente tre anni dopo anche i media manistream devono ammettere che qualcosa di aberrante sta accadendo, evidenziando come un'anomala biforcazione della corrente a getto polare (polar jetstream), ha indotto variazioni climatiche estreme, con temperature glaciali nel Nord Europa e terribile calura nel Maghreb. Anche in tempi più recenti ci eravamo occupati di correnti a getto e guerra climatica, per cui rimandiamo agli articoli pubblicati su questo blog qui, qui e qui.

A proposito della manipolazione delle correnti a getto, lo scienziato statunitense Broocks Agnew afferma: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e, modificandosi, devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'umidità nell'atmosfera".

Un inusuale campo di alta pressione si trova attualmente nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico. Ciò implica il prolungarsi della situazione meteo alla quale abbiamo assistito in queste ultime settimane, con temperature più fredde rispetto alla media stagionale, soprattutto nelle regioni settentrionali del paese. Per il giorno 3 aprile si prevede un ulteriore inasprimento delle condizioni, limitato al Sud e Centro Italia, con la possibilità di violenti nubifragi, venti forti e calo improvviso delle temperature. Il Nord Italia dovrebbe uscire indenne dal passaggio di questa ennesima perturbazione atlantica, ma in questo contesto non sarà difficile osservare operazioni clandestine di aerosol, con uso di elementi persistenti nelle zone di confine all'estremo nord del fronte perturbato, utili alla deviazione del medesimo. L'area ciclonica tenderà così a scorrere verso l'Est europeo, mentre i quadranti settentrionali saranno contraddistinti, almeno sino al 7 aprile, da cieli opachi, spesso coperti artificialmente da un'impenetrabile coltre bianca. Qualora si dovessero avere delle schiarite, si potranno scorgere velivoli rilasciare scie di tipo evanescente a bassa quota, nell'ambito del consueto programma di mantenimento elettroconduttivo ed igroscopico del medium atmosferico.


Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 18 settembre 2012

Gli olandesi volanti

Le operazioni di modifica climatica clandestina proseguono indisturbate e così, mentre vi distraggono con il "porcellum", la crociera di Berlusconi, lo spread e tante altre amenità, l'avvelanemento della biosfera non si ferma e le perturbazioni vengono pedissequamente deviate o disgregate, provocando, nelle zone fuori controllo, nubifragi, danni e vittime. Con questo video, girato a Sanremo pochi giorni addietro, ci preme farvi osservare quanto quotidianamente ci fanno respirare.

Come spiegato in altre occasioni, il particolato di ricaduta scende copioso ogni sera, non appena scemano le correnti ascensionali presenti durante l'irraggiamento solare. In gran parte ciò che si vede (e si percepisce) è il prodotto della combustione aerea di cancerogeno carburante JP8 a bassa quota: il biossido di zolfo, frammisto ad etilene dibromuro ed altri tossici composti. Qualche idiota della solita schiera di mercenari, foraggiati dal Ministero dell'Interno, si è affrettato a scrivere (visti i primi scatti fotografici in Rete), che si tratta solo di foto sovraesposte e poi ha "sagacemente" spiegato che "trattasi di nebbia". Giudicate voi...

Ad introduzione di questo breve scorcio previsionale a seguire, ricordo che, come avevamo anticipato e poi si è puntualmente verificato, i prossimi mesi non saranno immuni da fenomeni violenti, con nubifragi, smottamenti e frane che saranno da imputare alla guerra ambientale in corso e non a fantomatici mutamenti climatici da riscaldamento globale. Sappiate che quello che vi dicono i cosiddetti "esperti" in TV è solo un'accozzaglia di menzogne.

PREVISIONI

Tra il 18 ed il 19 settembre 2012 un'importante perturbazione interesserà il Nord Italia. Proprio per questo motivo le attività di aerosol clandestine sono, in questi ultimi due giorni, divenute parossistiche su Spagna, Francia ed Italia. Gli artefici del controllo climatico stanno operando affinché le fredde correnti atlantiche non si affaccino sul Mediterraneo, inducendo così piogge.

Si nota, in queste ore, una stretta correlazione tra il flusso della corrente a getto polare e le attività di aerosol "tampone" presenti (a bassa ed elevata quota) sulle aree prima indicate. Ciononostante si dovrebbero verificare precipitazioni di una certa rilevanza, mentre l'attività elettrica, per via della presenza di particolato elettroconduttivo in atmosfera, sarà notevole. Come al solito la Liguria di Ponente sarà quasi certamente solo sfiorata dal fronte perturbato, poiché questo verrà deviato dagli strati igroscopici che, in queste ore, sono aviodispersi in quantità enorme. Si prevede quindi pesante ricaduta di neurotossico nanoparticolato, mentre i servizi meteo militarizzati annunceranno "velature".

Tra il 20 ed il 21 la perturbazione lambirà il Nord Est, mentre percorrerà più ampiamente il Centro Sud. Sono previste intense attività di aerosol clandestine già dal 19, in specialmodo su Toscana, Emilia Romagna e Lazio, per cui si consiglia massima all'erta per eventuali problemi dovuti alla classiche "bombe d'acqua" da cloud seeding.

Un riflusso della perturbazione si dovrebbe verificare il giorno 22 ed interesserà di nuovo il Nord Italia, mentre tra il 23 ed il 24 il fronte toccherà marginalmente solo le regioni d'Italia prossime al confine con Austria e Svizzera. Dal 24 settembre ed almeno sino al 4 ottobre 2012 si instaurerà nuovamente un vasto campo di alta pressione. Torneranno perciò i consueti cieli finti e bianchicci... trattati chimicamente, privi di nuvolosità naturale (cumuli) da evapotraspirazione e strapieni di neurotossico nanoparticolato elettroconduttivo ed igroscopico.

Forum olandese. Piloti...

Abbiamo trovato alcune pagine... Forniscono davvero informazioni interessanti. Bisogna eseguire il login per entrare, almeno che non si acceda, come abbiamo fatto noi, tramite Google, direttamente sulle pagine in questione.

Ogni volta in cui un pilota si sbilancia, il moderatore viene invitato da un altro a chiudere la discussione oppure è il moderatore stesso che provvede.

Comunque rilasciano delle informazioni piuttosto interessanti...

I piloti sul forum si riferiscono a bonus che prendono per questo lavoro specifico. Per tale motivo dichiarano di preferire che le informazioni non filtrino.

Qui nell'ultimo forum del 2012, qualcono osserva che, durante la conferenza a Nagoya, i partecipanti avrebbero proposto di interrompere le operazioni di modificazione climatica, perché potrebbero rilevarsi pericolose, ma che non avrebbero discusso delle sostanze per il controllo mentale e per il complesso militare-industriale. Un pilota tranquillizza gli altri, assicurandoli che non rimarranno senza lavoro. Un altro reagisce, affermando che è contento alla fine, così torneranno le stagioni normali... racconta che seguirà un corso la prossima settimana sul 'brainwashing and coercive persuasion of the masses'.

Uno degli utenti inserisce un video che mostra un aeroplano Lufthansa mentre "spruzza da pazzi". Un altro nota che in quelle riprese si vede molto bene che i composti chimici non provengono più dai motori, ma da grossi spruzzatori (posti sulla linea dei propulsori) di nuovo tipo.

Anche in questo caso la discussione viene chiusa all'istante con un perentorio avvertimento.

A questo link proponiamo la pagina tradotta di italiano da Microsoft Translator. Qui la traduzione in inglese.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 11 settembre 2012

La notte dei cristalli

Mentre ci si avvicina a grandi falcate verso uno Stato totalitario europeo, con la totale sotttomissione al Diktat dei grandi banchieri, le attività di aerosol clandestine divengono sempre più insidiose: ormai è prassi consolidata la dispersione aerea di nanoparticolato non identificabile con le classiche scie che, sino a qualche anno addietro, sfregiavano quotidianamente i nostri cieli. Ora le tecniche sono molto più sofisticate e potremmo definirle "Aerosol atmosferici dissimulati di ultima generazione". Il risultato è un cielo sempre più finto e denso di neurotossici composti eletroconduttivi micronizzati, ben visibili soprattutto nelle ore immediatamente successive al tramonto, poiché, non più sospinti dalle correnti ascensionali, ricadono al suolo, contaminando acqua, terreno, piante e rendendo l'aria irrespirabile. Il caratteristico odore di solfati tradisce che quanto viene disperso ha stretta correlazione con il sorvolo a bassa quota di velivoli militari, impegnati, 24 ore su 24, nell'eliminazione della nuvolosità naturale e nella riduzione dell'umidità atmosferica. I servizi meteo militarizzati, intanto, riconducono tutto alla normalità, attraverso dispacci ingannevoli e tranquillizzanti.

In questo contesto di distruzione totale sia dell'economia sia degli ecosistemi, la maggior parte delle masse non si rende conto di essere sospinta verso il baratro, mentre il Leviatano opera silenziosamente per la progressiva eliminazione delle voci libere, vuoi con la censura vuoi con l'uso improprio della Magistratura vuoi con le intimidazioni ed il discredito.

Una schiera sempre più folta di mercenari opera nella totale impunità ed anzi viene coperta e spalleggiata da quelle stesse autorità che dovrebbero esigere il rispetto della legge. Così, ecco che personaggi ormai noti per le loro scorribande sulla Rete, gestiscono su Facebook, in tutta tranquillità, pagine che, con la promessa di un I-Phone Apple, incitano alla... parole testuali, "eliminazione dalla Rete di Rosario Marcianò e del Comitato Tanker Enemy". Questi episodi sarebbero tutto sommato risibili, se non fosse che, in Germania, nel novembre 1938, occorse la famigerata "notte dei cristalli".

La caccia al "diverso", in quanto non allineato al sistema, è cominciata anche qui, in questo paese che si definisce "democrazia", ma che, nei fatti, risulta essere il brodo di coltura di delinquenti assetati di sangue.

Alcuni di voi potrebbero immaginare che dietro quelle pagine, votate all'insulto ed alla minaccia, si nascondano solo ragazzini annoiati, mentre scopriamo che gli amministratori sono persone adulte, tra cui medici, dirigenti ospedalieri, ingegneri, giornalisti, tecnici informatici, biologi, geologi...

Si comprende quindi che costoro sono individui organici al sistema e che non agiscono per caso, ma perseguono un programma scritto da menti raffinate che operano con la totale e piena collaborazione delle autorità. Così, mentre ci si avvia velocemente all'eliminazione della moneta cartacea, portando così al controllo totale dei pochi dissidenti rimasti, i negazionisti operano con un solo scopo: eliminare, con ogni mezzo disponibile, la testa del movimento che si oppone alla geoingegneria clandestina. Dopo... regnerà solo il silenzio.


PREVISIONI METEO

Come previsto il 6 settembre scorso, un fronte perturbato raggiungerà il Nord Italia tra il 12 ed il 13 di questo mese, interessando marginalmente le regioni Nord Occidentali e, successivamente, il Centro ed il Sud. Il 13 settembre la Sardegna, la Liguria, il Piemonte, la Lombardia ed il Triveneto, potranno essere teatro di violenti ma brevi temporali ed elevata attività elettrica (bario in quota...). Non sono da escludersi nubifragi.

Evidenziamo come le attività di aerosol clandestine siano già in fermento almeno dal 9 settembre scorso. In sintesi i militari giocano d'anticipo, cercando di limitare gli effetti delle perturbazioni, disperdendo preventivamente tonnellate di particolato igroscopico ed elettroconduttivo in bassa e medio-alta atmosfera, che fungano da barriera ai fronti perturbati che stanno per approssimarsi. Molti dei nostri lettori avranno certamente notato la ricomparsa di scie chimiche persistenti. Per questo motivo i valori di umidità relativa sono contestualmente calati, raggiungendo livelli prossimi, in talune aree e quote, al 28% ed anche meno.

Tra il 14 ed il 16 settembre un ampio vortice depressionario interesserà in particolar modo le regioni del Centro e del Sud Italia, allontanandosi poi verso la Grecia. Dal 17 al 22 torneremo alle condizioni climatiche preferite dai manipolatori del clima e del tempo: un vasto campo di alta pressione impedirà l'afflusso di aria fresca dall'Atlantico e permetterà nuovamente la dispersione di nanoparticolato che non produrrà alcunché di visibile sulla scia dei velivoli, ma indurrà comunque la formazione, nei minuti immediatamente successivi, di nebbia diffusa, tanto da costituire un ottimo medium atmosferico, perfettamente funzionale alle più recenti tecnologie radar-satellitari, senza però dare troppo nell'occhio. Ovviamente saranno assenti le nubi da evapotraspirazione (cumuli) e questo dettaglio sarà ulteriore conferma che le attività di geoingegneria non si interrompono mai, sebbene alcuni si illudano ancora del contrario.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 6 settembre 2012

Un cielo che più bianco non si può

"Dominare il clima entro il 2025". Questo era l'obiettivo dell'Aeronautica miltare statunitense, ma constatiamo che il progetto di controllare i fenomeni atmosferici è da tempo passato dalla carta ai fatti. Il dominio del tempo e del clima è quindi al suo apogeo, decretando il pieno successo dei piani di una banda formata da scellerati che, grazie all'acquiescenza nonché alla collaborazione supina di centinaia di soggetti ed istituzioni, provoca i quotidiani accadimenti atmosferici.

La perturbazione, che ha interessato per alcuni giorni gran parte del territorio italiano, dovuta ad un vortice depressionario situato inizialmente ad Ovest della Sardegna (da alcuni segnalato come una sorta di ciclone tropicale), ha ora lasciato spazio ad un ampio campo di alta pressione, favorendo nuovamente le operazioni militari e le attività legate alle installazioni radar e satellitari di ultima generazione. Ora il cielo è di nuovo bianchiccio sin dal mattino, è assente qualsivoglia formazione nuvolosa naturale, fatta eccezione per alcune zone del Sud Italia. Le operazioni di aerosol clandestine sono quindi tornate alla "modalità dissimulata", con impiego di composti chimico-biologici non persistenti e massima concentrazione dei voli nelle ore notturne.

Questo stato di cose permarrà pressoché invariato almeno sino al 12 settembre 2012, allorquando un altro fronte perturbato, alimentato da un riflusso verso il Mediterraneo della corrente a getto polare, dovrebbe portare di nuovo piogge copiose. Il condizionale è d'obbligo, considerato che, di sicuro, velivoli militari e civili si adopereranno, già dal giorno 11 settembre, nella creazione di compatte coperture igroscopiche atte ad impedire che si verifichino precipitazioni piovose e questo soprattutto nel Nord Ovest. Saranno quindi possibili fenomeni violenti ma brevi, con elevata attività elettrica (dovuta alla presenza di nanoparticolato elettroconduttivo in atmosfera), in specialmodo nel Levante ligure, la Toscana occidentale e sul Nord Est. Entro il 14 si ristabilirà una condizione di cosiddetto "bel tempo", mentre la jet stream polare tornerà ad interessare esclusivamente il Nord Europa ed i Balcani.

Intanto, in queste ore è operativo un gran numero di aerei che stanno stendendo una densa coltre igroscopica tra Irlanda e Gran Bretagna. Ciò per limitare il più possibile l'afflusso di correnti fredde da Nord ed ostacolare il passaggio di un'importante perturbazione. Come si può ben comprendere, le tecniche di manipolazione del clima sono applicate con scientifica precisione (si osservi l'immagine di copertina) ovunque sia necessario. Quando affermiamo che i governi tutti e le istituzioni sono colpevoli e parti in causa, non esageriamo. Perciò... DENUNCIAMOLI!


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

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domenica 2 settembre 2012

Passata la festa, gabbato lo santo

Proprio come avevamo previsto, i giorni appena trascorsi sono stati caratterizzati da una brusca diminuzione delle temperature e dal breve passaggio di un'importante fronte imbrifero, il quale ha prma interessato le regioni settentrionali d'Italia e poi si è affacciato sul Centro-Sud. Purtroppo, però, come già anticipato nello scorso bollettino meteo, le precipitazioni sono state di portata ben inferiore rispetto a quanto auspicabile e logicamente prevedibile in assenza di modificazioni climatiche. Ciò per via del massiccio intervento degli aerei impegnati nella dispersione, a quote medio-basse, di composti igroscopici. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: scie chimiche persistenti, mortali velature che via via si sono sostituite alle nubi imbrifere, rombi di aerei tra le nuvole, brevi scrosci di pioggia ed infine forzose schiarite, inframezzate da lunghe e spesse "chemtrails" nonché cielo bianco al di sopra delle formazioni temporalesche in dissolvimento.

Attualmente vige, sul Mar Tirreno, un'area di bassa pressione, che rappresenta un residuo incudine della corrente a getto polare, risospinta artificialmente, per mezzo dei "riscaldatori ionosferici", verso il Nord Europa. Il tempo rimarrà quindi instabile almeno sino al 5 di settembre, allorquando il flusso di aria fredda scandinava verrà riassorbito completamente.

Presumibilmente quindi le temperature massime e minime torneranno a valori elevati, mentre le attività di aerosol clandestine ripeteranno il modus operandi dissimulato, caratteristico di questa estate, con l'impiego di voli che disperderanno prodotti elettroconduttivi ed igroscopici a bassa e bassissima persistenza. In questo contesto il cielo tornerà ad apparire innaturalmente sgombro di nubi da bel tempo, l'umidità relativa scenderà di nuovo a valori medio-bassi e le nebbie chimiche di ricaduta oscureranno di nuovo l'orizzonte. Coloro che, in queste ultime settimane, si sono illusi di poter contrastare la ricaduta di metalli neurotossici con le bottiglie d'aceto (sic!), penseranno che il loro metodo è un successo, ma intendiamo ribadire che il cosiddetto "Meta-Flak" non può assolutamente funzionare, vista la disparità di forze in gioco. D'altronde, a prescindere dal metodo, possiamo ben immaginare come non sia assolutamente possibile che qualche millilitro di aceto vaporizzato possa interagire su decine di km quadrati di cielo. Inoltre non sono le nuvole naturali quelle che si debbono dissipare (peraltro in questo riescono già benissimo gli aerei chimici), ma le coperture indotte! I video sinora pubblicati a sostegno della presunta efficacia del Meta-flak dimostrano che a sparire sono i nembi naturali: affermare che l'acido acetico agisce sul livello sottile è capzioso. Oltretutto i metalli dispersi in atmosfera sono decine e sarebbe opportuno pensare a porre rimedio all'assorbimento di veleni che sono "bombe ad orologeria", per mezzo di opportune terapie disintossicanti e con l'uso di ionizzatori in appartamento. Chiedete al vostro medico.

Piuttosto, perché non agire concretamente con una denuncia contro le massime autorità dello Stato ed i loro fiancheggiatori?

In relazione alle recentissime attività di geoingegneria clandestina, volte alla disseminazione di elementi igroscopici utili a contrastare la perturbazione, quasi subito ridotta ad una poltiglia (si veda la mappa qui sotto), osserviamo l'uso massiccio di polvere di quarzo, le cui tracce sono state abbondantemente ritrovate sulle superfici piane nonché sulle piante. Ricordiamo che il quarzo provoca, a lungo andare, la silicosi.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 28 agosto 2012

Le nuove frontiere della geoingegneria clandestina

Per quanto abbiamo notato anomalie nella genesi di alcune celle temporalesche, pensiamo che il grosso del lavoro sia ad oggi svolto per mezzo di aerosol finemente nebulizzati e quindi non sempre visibili. Ciò spiega perfettamente il sorvolo a bassissima quota, per opera di velivoli non identificati sui radar e privi di contrassegni idenficativi, che non avrebbero nessun vantaggio a volare a certe altitudini, visti i consumi superiori di carburante per via della maggiore densità dell'aria. E' bene precisarlo: non sono aerei in corridoio di discesa o salita, ma in volo orizzontale e su rotte non compatibili con i corridoi di discesa o salita per i principali scali italiani. Tra questi abbiamo A-319, A-320, Boeing 767, aerei del tipo "executive" ed i classici droni "Predator" (altri otto sono stati acquistati di recente). Sono praticamente spariti gli MD-80 e gli MD-81 e ciò è accaduto, nonostante essi siano ancora in regolare servizio! Questo dettaglio implica una sola spiegazione e cioè che quelli che spesso si osservavano negli anni scorsi, non erano, come ovvio, aerei di linea, anche se tali volevano apparire... Se così non fosse, dovremmo avvistarli con la medesima frequenza di un tempo... ed invece non è così.

Questo almeno per quanto riguarda le ore diurne. Constatiamo poi che l'uso di composti maggiormente persistenti (e visibili) comincia al tramonto e termina all'alba, con il sorvolo di almeno un velivolo ogni tre minuti. Ciò può anche essere dovuto all'esigenza di non essere intercettabili nemmeno dal SAT24, che, di notte, passa nella modalità infrarosso, rendendo così praticamente invisibile, qualsivoglia tipo di irrorazione con scie persistenti. Fatto è che, non appena il satellite esce dalla modalità infrarosso, dette satellitari mostrano palesi tracce dei passaggi occorsi di lì a poche ore prima (nanoparticolato di ricaduta).

A conferma di quanto scrivo abbiamo diversi fattori di riscontro.

a) Le satellitari SAT24 che mostrano dense nebbie in diradamento nelle prime ore del mattino, ben visibili anche ad occhio nudo.

b) Il cielo è completamente sgombro di nubi "da bel tempo" (impossibile che non si formino con questo caldo e l'elevata evapotraspirazione) e, col passare delle ore, diviene sempre più bianco, confermando che quegli aerei disperdono, giocoforza, composti igroscopici ed elettroconduttivi, sebbene non ne lascino traccia immediatamente visibile. Fatto è che, dopo pochi minuti il loro passaggio, il colore del cielo cambia progressivamente da un tenue azzurro della prima mattina ad un bianco accecante già a metà giornata.

Qualcuno si affretterà ad asserire che le scie di condensazione non si formano per via delle elevate temperature, ma non è una spiegazione sufficiente, visto che, in talune occasioni, durante il corso della giornata, si osservano ugualmente aerei molto bassi rilasciare scie semipersistenti a bassa quota, benché il caldo sia infernale e siano assenti i presupposti per la formazione di alcuna scia di condensazione.

In conclusione: manipolando le correnti a getto e deviando quindi la maggior parte delle perturbazioni sull'estremo Nord Europa, i militari hanno ottenuto un grosso vantaggio operativo, potendo limitarsi a diffondere metalli igroscopici ed elettroconduttivi in modo perfettamente dissimulato. Non essendovi nubi da dissipare, le scie di tipo persistente non sono più indispensabili come prima. Questo cambiamento, evidentissimo, dimostra che non siamo di fronte a comuni fenomeni fisici di condensazione (fenomeni che sono necessariamente sempre uguali con il passare degli anni, perché basati su regole fisiche perfettamente sovrapponibili), ma a vere e proprie operazioni di aerosol clandestine che, con gli anni, si sono affinate, sino a rendere la geoingegneria e quindi la modifica del clima e del tempo, una macchina da guerra praticamente invisibile, occulta ed imprendibile.

PREVISIONI METEO

Il veloce passaggio di un fronte depressionario è previsto tra il 30 ed il 31 agosto 2012: tale area di bassa pressione interesserà in special modo i quadranti settentrionali e centrali del paese, con precipitazioni brevi ma violente ed elevata attività elettrica. La perturbazione sarà subito seguìta da fenomeni atmosferici atipici, con forti venti ed instabilità atmosferica (probabili trombe d'aria). Ad esserne coinvolte saranno le regioni centrali e parte dell'Italia meridionale. Anche questa volta dobbiamo imputare queste anomalie al disordinato flusso della corrente a getto polare che, nel giro di poco tempo e quindi verso già i primi di settembre, sarà di nuovo sospinta verso l'estremo Nord Europa, lasciando una minima traccia del suo passaggio con un incudine di correnti fredde provenienti da Nord. Anche se dai primi di settembre non si verificheranno precipitazioni di rilievo, le temperature dovrebbero quindi abbassarsi notevolmente. L'impiego di scie chimiche persistenti sarà senza dubbio coincidente con l'approssimarsi della perturbazione atlantica, tra il 30 ed il 31 agosto.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 7 agosto 2012

Profumo di bruciato

Un ministro italiota ha avuto una levata d'iingegno: colui intende risolvere il problema della penuria idrica con i satelliti. E' il ministro della Pubblica "istruzione", Francesco Profumo, il quale, a margine della presentazione di un accordo con la Regione Toscana (una delle regioni più attanagliate dalla siccità), ha affermato: “L’Italia ha bisogno di investire in satelliti di nuova generazione, come quelli ottici, e credo che nel loro complesso questo ci potrà aiutare anche sul tema della siccità“. Egli ha poi aggiunto: “Per studiare e combattere i fenomeni della siccità abbiamo un elemento di partenza molto importante che è l’utilizzo (sic) di tecnologie radar e satellitari. L’Italia ha bisogno di investire in satelliti di nuova generazione“.

Il ministro Profumo dimentica che l'attuale problema idrico è dovuto proprio ai satelliti di ultima generazione: questi apparati lavorano nel range delle microonde e non gradiscono né le formazioni nuvolose né l'umidità. Per questo motivo squadre di aerei opportunamente attrezzati e gestiti... da satellite, disperdono in bassa media ed alta atmosfera, tonnellate di mortali metalli igroscopici e polimeri, inibendo le precipitazioni.

"The fundamentals of aircraft combat survibability: analysis and design" di Robert A. Ball, è un voluminoso testo sulle strategie militari da cui si possono ricavare molte prove di correlazioni a suo tempo individuate. Molti ricercatori e scienziati indipendenti hanno studiato il legame tra la diminuzione di umidità e le attività chimiche. Tra i primi, fu Paolo C. Fienga, astrofisico, a rilevare che gli aerosol determinavano una brusca e netta flessione dei valori igrometrici. L’esperto putroppo, subito calunniato e vilipeso dai disinformatori, lasciò cadere la cosa. Tuttavia gli studi sono continuati ed anche semplici osservatori possono constatare che, non appena nel cielo si formano dei nembi, soprattutto cumuli, intere squadriglie di aerei decollano per dissolverli. Qual è il principale motivo di questo accanimento contro le nuvole? Le idrometeore (pioggia, neve e nebbia) sono un ostacolo per i segnali elettromagnetici nell'atmosfera.

Il paragrafo che riportiamo di seguito, tratto dal libro in oggetto, precisa che i segnali radar sono attenuati dall’ossigeno e dal vapore acqueo in atmosfera. Così una fonte tecnica conferma quanto alcuni ricercatori avevano intuito ed acquisito, per mezzo di meticolose osservazioni ed analisi. Nel paragrafo si legge:

"Obiettivo - Determinare l’attenuazione del segnale radar, come si propaga attraverso l’atmosfera - Segnali radar sono attenuati dall'ossigeno e dal vapore acqueo nell’atmosfera terrestre. L’attenuazione diventa significativa a frequenze superiori a 10 GHz. L’affievolimento su una distanza R può essere espresso nella forma exp (-Rα), dove α è il tasso di attenuazione per unità di distanza. [...]

Precipitazioni in atmosfera sotto forma di pioggia, neve e nebbia possono ridurre significativamente i segnali radar così come contribuiscono al rumore di fondo. In generale, maggiore è la frequenza del radar, maggiore è l’attenuazione. Il tasso di attenuazione sia in caso di una lieve pioggia sia di nebbia fitta è di circa 0,1 dB / km per un segnale a 10 GHz radar. Di conseguenza il segnale sarà ridotto di 10 dB dopo aver percorso 100 km in una pioggia moderata o in una caligine densa
".

Ma vediamo quali sono le tipologie di telerilevamento.

Una prima fondamentale classificazione del telerivamento può distinguere tra t. passivo e t. attivo.

Telerilevamento passivo: il sensore è deputato al solo ricevimento della radiazione elettromagnetica emessa o riflessa dall'oggetto che si sta analizzando.

Telerilevamento attivo: il sensore è sia emettitore di radiazione elettromagnetica sia misuratore delle radiazioni, quando le stesse hanno interagito con la superficie e ne sono state riflesse.

I sistemi per il telerilevamento passivo sono di due categorie:

a) strumenti che raccolgono la radiazione elettromagnetica emessa dal sole e riflessa dalla superficie terrestre ed operano nel visibile e nell'infrarosso medio;

b) strumenti che raccolgono le radiazioni emesse direttamente dalla superficie terrestre ed operano principalmente nell'infrarosso termico.

I sistemi per il telerilevamento attivo si dividono in sistemi a scattering, che operano nel visibile e nell'infrarosso, ed in sistemi radar che operano nel range delle microonde.

Svantaggi della ripresa satellitare

Copertura nuvolosa - La presenza di nubi sull'area della ripresa rende impossibile l'acquisizione dei dati da satellite. In particolare per satelliti dotati di sensori pancromatici e multispettrali (satelliti ottici), che operano nel visibile, le nuvole rendono impossibile le riprese.

Quindi il titolare del dicastero della pubblica "istruzione" ha sparato una delle sue castronerie cui siamo ormai abituati oppure c'è dell'altro? La siccità come pretesto per commesse di cui beneficeranno industrie belliche ed agenzie spaziali?

Intanto le previsioni meteo non contemplano grandi variazioni, rispetto ai giorni passati. Un'area di alta pressione con centro sulla Francia (e non sull'Africa settentrionale...) permette attività di aerosol notturne (come mostrato nella foto di copertina, gentilmente fornitaci dall'amico Alex Bisi), mentre, durante il giorno, potremo osservare, come confermato dai centri meteo di regime, il "transito di lievi velature". Questo voler addolcire la pillola con l'aggettivo "lievi" non implica comunque nulla di buono, giacché la presenza di queste coperture artificiali innalzerà ulteriormente le temperature (effetto serra indotto) ed impedirà le precipitazioni su gran parte dello Stivale. Non si possono comunque escludere fenomeni violenti (in special modo al Nord) nelle zone attigue a quelle in cui sono compiute le operazioni di aerosol, attività svolte con l'obiettivo di distruggere la nuvolosità naturale che, lo ribadiamo, soprattutto con elevati valori termici, dovrebbe essere caratteristica comune dei nostri cieli. A conferma di ciò, si legga nei dispacci meteo ufficiali la dicitura "residue nubi al mattino e foschie diffuse". E' un'espressione che, di per sé, significa poco, ma assume valore nel momento in cui si è consapevoli che il grosso delle operazioni clandestine di geoingegneria si svolge con il favore delle tenebre.

Quindi, ministro Profumo... noi sentiamo puzza di bruciato.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 4 agosto 2012

Nerone incendia l'Italia? No, i piromani sono altri

E’ recente la pubblicazione della nuova mappa delle "sperimentazioni" di modificazione meteorologica e climatica. La carta tematica è stata realizzata dall’E.T.C. Group di Pat Mooney, il quale è stato ospite della conferenza "Terra Futura", svoltasi in Toscana ed intervistato da Maria Heibel. L'E.T.C. Group è un'organizzazione internazionale che si occupa di biodiversità e di diritti umani. E.T.C., la cui sigla sta per "erosione, tecnologia e concentrazione", dal 2010 sta conducendo una campagna contro la Geoingegneria che tuttavia viene considerata più un piano scellerato che una tragica e quotidiana realtà. In ogni caso, la mappa cui si accennava è eloquente: l'Italia è indicata come paese in cui ci si prefigge la riduzione delle precipitazioni. Sarà un caso che la nostra penisola è afflitta da cronica carenza idrica?

Intanto i centri meteo di regime continuano con il mantra dell'alta pressione, menzionando due nuovi anticicloni: Ulisse e Nerone. Quest'ultimo è previsto per il 7 agosto 2012. In realtà, come evidenziato dall'immagine di copertina, le cose non stanno realmente così, ma comprendiamo i mentitori, i quali devono pur inventarsi qualcosa per giustificare l'assenza di precipitazioni ed il caldo spropositato. Tant'è che Andrea Falcinelli, del portale meteorologico ilmeteo.it, è costretto a citare anche le consuete "velature" e le "nubi stratificate". Lo specialista ne prevede la formazione, per cui è informato sulle future operazioni di aerosol clandestine con largo anticipo. Egli ne conosce perfettamente la genesi completamente artificiale, ma si guarda bene dal dichiarare che cosa esse sono veramente e tanto meno ammette che la causa del caldo eccezionale e della carenza di piogge è proprio da ricercare in quelle... velature ed in quelle nubi stratificate. A tal proposito, l'Harvard University lancia l'allarme attraverso il britannico DailyMail con un articolo dal titolo: "Danger in the air: Atmospheric particles a fraction of the width of human hair could be driving climate change - Tiny particles could be responsible for the amount of cloud-seeding in our skies". Di seguito un sunto in italiano.

"Pericolo in atmosfera: le particelle, il cui diametro è inferiore a quello di un capello umano, potrebbero influire sui fenomeni meteorologici. Minuscole particelle potrebbero essere responsabili dell'ammontare del "cloud-seeding" nei nostri cieli. Queste nanoparticelle assorbono o riverberano la luce ed incidono sui cicli di riscaldamento del pianeta.

Scienziati dell'Università di Harvard hanno studiato le particelle atmosferiche, inquinanti atmosferici altamente letali che si stanno accumulando in tutta la biosfera, specialmente sopra le città. Le minuscole particelle svolgono un ruolo chiave nella contaminazione dell'aria e nelle aberrazioni climatiche, fornendo una superficie per le reazioni chimiche ed uno "specchio" (quale incredibile coincidenza! ndr) che riflette la radiazione solare. [...] Allan Bertram, docente all'Università della British Columbia, ha affermato: "Abbiamo bisogno di capire quanto più possibile la composizione chimica, le proprietà fisiche e le interazioni delle particelle atmosferiche, se vogliamo valutarne l'impatto sulla salute umana, i modelli climatici regionali ed i cambiamenti climatici addirittura mondiali".

Nonostante quasi ogni giorno si abbiano nuove conferme, ci sono ancora soggetti, istituzionalmente finanziati, che osano negare l'esistenza di un'operazione globale di modifica climatica. Ricordate questi nomi e questi volti, quando, in un futuro, si spera prossimo, i responsabili dovranno essere perdeguiti e puniti per favoreggiamento.

PREVISIONE

Per i prossimi tre giorni valutiamo il ritorno di scie chimiche di tipo persistente e semipersistente, soprattutto nelle regioni settentrionali del paese, laddove gli artefici della geoingegneria clandestina militare ed illegale si adopereranno alacremente per ridurre al massimo i fenomeni piovosi, distruggendo e/o deviando le perturbazioni verso la vicina Svizzera in cui si concentrerà la maggior parte delle preciptazioni. Quindi avremo "velature igroscopiche artificiali" su Piemonte, Liguria Occidentale, Lombardia, Veneto, Friuli, Toscana, parte dell'Emilia Romagna. Al Centro ed al Nord il cielo sarà "plastificato" e del tutto privo di nubi da bel tempo, la cui naturale formazione è costantemente impedita (nonostante le elevate temperature e la notevole evaporazione), dai composti polimerici igroscopici diffusi in atmosfera, anche nelle ore notturne. L'effetto serra, garantito dagli aerosol aviodispersi, indurrà un ulteriore incremento dei valori termici, che potranno agevolmente raggiungere e superare, per il giorno 7 agosto, i 40° Celsius.

Qui sotto le previsioni del meteorologo Andrea Falcinelli che, con estrema disinvoltura e faccia tosta, prevede velature e nubi stratificate.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 29 luglio 2012

Quando le previsioni meteorologiche preannunciano la fine

Mentre i servizi meteo ed i telegiornali cianciano di precpitazioni piovose, che esistono solo nella fervida immaginazione dei manipolatori mentali, gli aerei dell'Evergreen Aviation International, in collaborazione con l'aeronautica militare italiana, bombardano senza tregua l'atmosfera di particolato elettroconduttivo ed igroscopico. E' evidente che da questa situazione non si può uscire, se non con una reale presa di coscienza collettiva e con una conseguente decisione delle nazioni di esautorare le criminali classi dirigenti. Ciò appare utopico, per cui ci sembra che, allo stato delle cose, si andrà verso una condizione di siccità e depauperamento dei biomi irreversibili... per non parlare dei danni alla salute umana che si conclameranno nei prossimi anni pure con l'aumento di casi di asbestosi, giacché i filamenti polimerici usati come vettori per gli elementi metallici diffusi, hanno il medesimo effetto delle fibre di amianto. A questo si dovranno certamente aggiungere una vastità di danni neurologici, con nuovi casi di Alzheimer, Parkinson, S.L.A. etc.

Di pari passo osserviamo un aumento esponenziale di messaggi subliminali negli spot pubblicitari televisivi, nei fumetti, nelle pellicole cinematografiche, nei libri scolastici, nella cartellonistica etc. dove cieli trattati chimicamente e scie chimiche sono una costante. Ciò significa che il programma di avvelenamento è destinato a proseguire indisturbato nei prossimi anni, sino a quando si saranno raggiunti gli obiettivi e non occorre elencarli. Un buon osservatore avrà certamente compreso dove si vuole arrivare...

Le previsioni ufficiali, per i prossimi giorni, come ormai d'abitudine, vaneggiano di temporali estivi. Nulla di tutto questo, salvo qualche scroscio breve, forse, nel Nord Est. Dal 30 luglio al giorno primo agosto 2012 avremo quindi elevate temperature, aria secca, nebbie dense di ricaduta, cieli bianchi (così colorati per la presenza di esafluoruro di zolfo, diossido di titanio, alluminio, bario...) e completa assenza di nubi da bel tempo (cumuli)... evidente segno di manipolazione climatica diuturna.

Perché allora nelle previsioni meteo si ciarla di precipitazioni piovose? Forse i meteorologi di regime vivono in un altro mondo? No, semplicemente attuano una nuova strategia di condizionamento mentale. Mentre, infatti, gran parte del paese è in grave deficit idrico, i venduti al sistema raccontano di piogge rinfrescanti ed amenità di questo genere, cosicché si produrrà, nella mente di chi ascolta, l'idea che "altrove" sta piovendo, prendendo forma così la convinzione che la siccità e la carestia non sono problemi concreti ed immediati, ma fantasie "cospirazioniste".

Purtroppo gran parte della popolazione dorme un sonno profondo e non si vede quindi come superare l'impasse. Certo è che il precario equilibrio dei sistemi atmosferici ha ormai subìto un netto sconvolgimento e per questo motivo possiamo solo pronosticare un futuro climatico drammaticamente instabile. Non appena si affievoliranno le attuali condizioni di pressione, favorevoli ai moderni sistemi d'arma, i militari attueranno tutte le procedure standard che innescheranno nuovi disastri, con alluvioni, frane, distruzione e morte, fornendo poi l'alibi di immaginari cambiamenti climatici. In questo modo sarà portata altra acqua al mulino dei promotori della geoingegneria che, molto presto, sarà ufficializzata.

Potremo allora scrivere la parola "fine" per la nostra amata terra.



Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 26 luglio 2012

Un governo unico, un unico cielo

L'alta pressione è di nuovo stabile sull'Italia. In questo contesto, le nostre previsioni meteo descrivono un panorama classico, perciò prevarranno condizioni di cielo trattato chimicamente, senza nubi da bel tempo, tendente al bianco e dove le cancerogene nebbie chimiche di ricaduta saranno un vero must, offuscando diffusamente colline ed orizzonte. Le precipitazioni previste dai centri meteo di regime sono, a nostro giudizio, del tutto fantasiose.

E' bene ribadire che le attuali modalità di geoingegneria clandestina ed illegale si svolgono seguendo schemi ormai rodati: questi metodi non contemplano l'uso di scie persistenti in queste condizioni di alta pressione ed assenza di perturbazioni, dunque l'assenza di lunghe strisce nel cielo non significa assolutamente che il programma quotidiano di dispersione di nanoparticolato è stato sospeso. Tutt'altro! Il"lavoro" viene per lo più svolto nelle ore notturne, mentre durante il giorno sono impiegati velivoli che diffondono composti elettroconduttivi ed igroscopici non visibili o alquanto evanescenti, a quote molto basse. Sono veleni che manterranno i valori di umidità a livelli compatibili con le esigenze dettate dai più recenti sistemi d'arma.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

lunedì 23 luglio 2012

Il ritorno delle persistenti

Permane sul Mar Tirreno un vortice di bassa pressione, che insisterà sull'area almeno sino a mercoledì 25 luglio 2012, il che implica una maggiore possibilità di precipitazioni piovose. Rivedremo quindi nei nostri cieli le classiche scie chimiche persistenti, giacché questa tipologia di composti igroscopici è indispendabile per disgregare e/o deviare le imponenti celle temporalesche che si formeranno. L'attività elettrica sarà notevole, anche se si potranno verificare situazioni in cui lampi e tuoni non sfoceranno in piogge. Questo per via del puntuale intervento di aerei (spesso a bassissima quota) preposti all'eliminazione dei requisiti che porterebbero a consistenti precipitazioni piovose.

Si prevedono quindi brevi temporali a macchia di leopardo, soprattutto sul Nord e sul Centro, per lo più sulle città (in questo modo i campi quasi del tutto inariditi e bisognosi d'acqua resteranno a secco), mentre per il 26 luglio le condizioni meteorologiche "miglioreranno", partendo dal Sud del paese. Sono dunque destinate a riaffaciarsi le attività di aerosol di "mantenimento" che si tradurranno, durante il giorno, nella diffusione di scie chimiche evanescenti e, nella notte, con il rilascio (a basa altitudine), di composti chimici idonei alla limitazione della evapotraspirazione. Nebbie di ricaduta al mattino.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

venerdì 20 luglio 2012

La fame e la sete

Il campo di bassa pressione instauratosi nella giornata di oggi sul centro dell'Italia dovrebbe portare alle tanto agognate precipitazioni, sebbene queste siano ormai in netto ritardo, giacché molti raccolti sono già andati persi nelle settimane passate. Sottolineiamo "dovrebbe". Sì, perché, come al solito, i piani (dichiarati) di geoingegneria non contemplano le piogge, a meno che queste non costituiscano strumento di distruzione, come nel caso delle alluvioni (pianificate) del novembre 2011 sulle Cinqueterre e sulla città di Genova.

I dati raccolti dalla lettura delle satellitari dipingono il quadro in modo esauriente, mostrando un esteso strato igroscopico disposto a mo' di barriera tra Atlantico e continente europeo, così da impedire l'afflusso dei fronti perturbati dal Nord Atlantico che, infatti, sono subito riassorbiti sul Nord della Francia.

Per quanto riguarda il nord Italia i meteo di regime prevedono, per il 21 luglio "tempo instabile con piogge e temporali sparsi, specie su Alpi, Triveneto, Emilia Romagna, Lombardia e basso Piemonte, localmente intensi. Fenomeni scarsi, se non del tutto assenti tra Ponente ligure ed estremo Nordovest". Da queste poche righe si evince che la velina dei militari è stata recepita. Infatti si prospetta un quadro che già conosciamo, proprio come avviene in queste circostanze, i fronti imbriferi provenienti da Ovest e che sono riusciti a passare la prima barriera prosciugante sulla Francia, ora sono ostacolati da chirurgici interventi sulla Liguria di Ponente, cosicché, come da bollettino meteo, sulle province di Imperia e Savona le precipitazioni saranno pressocché assenti, mentre si potranno verificare fenomeni, anche a carattere temporalesco e di nubifragio, sul versante orientale della Liguria e/o sul basso Piemonte.

Non si ritiene che le previsioni di pioggia sulle regioni centrali possano verificarsi, giacché le cosiddette "velature" disposte sulle regioni Nord Occidentali svolgeranno bene il loro lavoro e cioé quello di impedire precipitazioni significative sulle zone strette nella morsa della siccità. Ritorneremo a scorgere, come già nelle ultime 16 ore, scie chimiche di tipo persistente, larghe e dense, nella migliore tradizione della guerra ambientale in atto. Così, mentre il suicida "patto di stabilità" è stato appena approvato, il bel paese subirà altri danni, cagionati da alluvioni chirurgiche in alcune zone e siccità croniche in altre. Per i giorni successivi (22 e 21 luglio) si prevede un ritorno allo stato dei giorni passati e cioé cieli innaturalmente sgombri da nubi, nebbie di ricaduta e sole cocente, mentre le attività di aerosol ritorneranno al metodo ormai ben rodato nelle scorse settimane, ossia prevalenza di irrorazioni notturne, tese ad evitare l'evapotraspirazione e quindi la formazione di cumuli. [1]

[1] Cumulus - Altitudine base della nube: 1.000 circa (la quota della sommità può variare) metri. Il cumulus o cumulo è una nube a piccolo o medio sviluppo verticale, che si presenta come una piccola torre o cavolfiore; essa ha base piatta o convessa a seconda dello sviluppo verticale.

I cumuli si formano a causa delle correnti convettive create dalla radiazione solare e in genere sono indice, se poco sviluppate, di bel tempo stabile. Alcune volte, però, queste nubi si sviluppano molto in verticale formando i cumuli congesti che possono provocare rovesci anche forti e che sono lo stadio del cumulo prima della trasformazione a cumulonembo. Se le correnti ascensionali sono molto intense, alla sommità del cumulo congesto si può scorgere un piccolo cappuccio, denominato "pileus", indicatore di estrema instabilità atmosferica e precursore di intensi temporali.

I cumuli, come tutte le nubi a sviluppo verticale, sono indice di aria instabile.

Varie specie:

Cumulus (Cu) - Cumulo
Cumulus humilis (Cu hum)
Cumulus mediocris (Cu med)
Cumulus congestus (Cu con)
Cumulus fractus (Cu fra)

Cumulus humilis

Il cumulus humilis è un tipo di nube. È detto anche cumulo di bel tempo, perché porta giornate soleggiate e non è sintomo di significativi cambiamenti meteorologici.

Si forma soprattutto durante le calde giornate estive, con la condensazione dell'aria calda, a quote relativamente basse, fra i 500 ed i 1000 metri raggiungendo raramente i 2000 metri. Tipicamente si forma al mattino per scomparire nelle ore serali. È indice di un modesto raffreddamento nella bassa atmosfera, tipico del bel tempo. Lo sviluppo verticale è piccolo perché al di sopra di esso la temperatura dell'atmosfera cala lentamente al salire di quota. Il cumulus humilis può essere accompagnato anche da altri tipi di nubi ma quando appare in una giornata con cielo chiaro ci si può aspettare bel tempo nelle ore successive. In condizioni di temperatura, umidità e stabilità dell'aria particolari si trasforma dapprima in cumulus congestus e poi in cumulonembo. Talvolta assumono caratteristiche forme "a fungo" che segnalano elevatissima instabilità atmosferica.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 14 luglio 2012

Carestia programmata: il piano di Monti va avanti

Adesso non ci sono più scuse. Il vasto campo di bassa pressione spinge da settentrione e dal centro del Mediterraneo, tanto che diversi fronti si stanno avvicendando, provenienti dal Nord Atlantico. La conclusione è che dovrebbe finalmente piovere, ma così non sarà. Il motivo è semplice: chi dirige i giochi intende portare allo stremo il nostro paese. I notiziari nazionali non ve lo dicono, ma gran parte dei raccolti di mais e di frumento è andata persa per via della siccità, mentre le riserve idriche si sono ridotte notevolmente ed in diversi centri italiani le forniture di acqua sono sottoposte a razionamento. A riprova di quanto qui si asserisce, si hanno a disposizione le previsioni meteo di regime, che preannunciano "velature" in ogni dove. Si conferma semmai qualche sparuta e breve precipitazione. Chiunque abbia la pazienza di osservare il cielo di prima mattina noterà che le formazioni nuvolose supersiti, a causa delle attività igroscopiche notturne, sono distrutte nell'arco di pochi minuti e ad esse si sostituisce un cielo opaco, tendente al bianco-violaceo e privo di formazioni nuvolose qualsivoglia. Un cielo finto, tossico, mortale. Un cielo frutto della guerra ambientale in corso.

PREVISIONI

I prossimi giorni saranno quindi contraddistinti da sorvoli a bassa quota ad opera di velivoli non identificati sui radar e sarà possibile scorgere scie di tipo persistente, ma solo in casi rari e di prima mattina, mentre il grosso delle operazioni sarà svolto con il favore dell'oscurità. Osservate le sagome nere ed ascoltate il rombo dei motori dal crepuscolo in poi. Di notte si vedranno le luci di decine di aerei della morte.

In questa sede si intende inoltre ribadire che le tecniche di irrorazione, in questi ultimi mesi, si sono evolute e che quindi saranno più frequenti i voli a bassissima altitudine ad opera droni Predator (il nostro paese ne ha acquistati altri otto: Monti ha colpito ancora!), ma anche A-330, 707, 767 (gli MD-80/81 non vengono più adoperati per queste operazioni, considerata la loro scarsa affidabilità nel volo a controllo remoto) [1] che, apparentemente, non rilasceranno prodotti visibili. In sintesi... non vedrete scie di alcun tipo. Questo perché i prodotti nebulizzati sono finissimi, di dimensioni nanometriche. Il risultato sarà il dissolvimento rapidissimo di ampie coperture imbrifere e la formazione di fitte nebbie di ricaduta, cosicché, precipitata l'umidità, le salvifiche piogge non cadranno.

In questo quadro di pesanti manipolazioni, non si possono escludere fenomeni violenti nella Liguria di Levante o sulla Toscana.


[1] Volo Alaska 261

Le sostanze Welsbach, che rifrangono la luce come l'ossido di alluminio ed il silicio, sono estremamente abrasive, seconde solo al diamante. Queste polveri della grandezza di un micron o meno, disperse nell'atmosfera, potrebbero attaccarsi alle superfici poste all'interno dei componenti di un aereo che attraversa le scie chimiche. I grassi usati sugli stabilizzatori orizzontali e verticali, sugli alettoni, sui flaps e sul carrello di atterraggio, possono essere seriamente danneggiati da queste polveri abrasive e potrebbero causare una graduale usura delle parti meccaniche e determinare delle avarie, interferendo con i comandi di volo e determinando cabrate o picchiate improvvise. Pensiamo che il volo 261 della Alaska Airlines sia un esempio di questa circostanza.

Il volo Alaska 261 stava compiendo un regolare passaggio giornaliero attraverso le scie chimiche composte da quella particolare sabbia metallica, associata alle operazioni di aerosol della Welsbach, principalmente lungo il corridoio aereo della costa occidentale, sino a Los Angeles e quello a sud ed a est di Dallas.

Altri velivoli commerciali, militari e civili, sono incorsi in queste avarie che sono normalmente attribuite a componenti meccaniche di scarsa qualità. E' questa la conclusione raggiunta dal National Transportation Safety Board nella sua indagine sull'infausto viaggio del volo Alaska 261. [...]


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

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