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giovedì 6 settembre 2012

Un cielo che più bianco non si può

"Dominare il clima entro il 2025". Questo era l'obiettivo dell'Aeronautica miltare statunitense, ma constatiamo che il progetto di controllare i fenomeni atmosferici è da tempo passato dalla carta ai fatti. Il dominio del tempo e del clima è quindi al suo apogeo, decretando il pieno successo dei piani di una banda formata da scellerati che, grazie all'acquiescenza nonché alla collaborazione supina di centinaia di soggetti ed istituzioni, provoca i quotidiani accadimenti atmosferici.

La perturbazione, che ha interessato per alcuni giorni gran parte del territorio italiano, dovuta ad un vortice depressionario situato inizialmente ad Ovest della Sardegna (da alcuni segnalato come una sorta di ciclone tropicale), ha ora lasciato spazio ad un ampio campo di alta pressione, favorendo nuovamente le operazioni militari e le attività legate alle installazioni radar e satellitari di ultima generazione. Ora il cielo è di nuovo bianchiccio sin dal mattino, è assente qualsivoglia formazione nuvolosa naturale, fatta eccezione per alcune zone del Sud Italia. Le operazioni di aerosol clandestine sono quindi tornate alla "modalità dissimulata", con impiego di composti chimico-biologici non persistenti e massima concentrazione dei voli nelle ore notturne.

Questo stato di cose permarrà pressoché invariato almeno sino al 12 settembre 2012, allorquando un altro fronte perturbato, alimentato da un riflusso verso il Mediterraneo della corrente a getto polare, dovrebbe portare di nuovo piogge copiose. Il condizionale è d'obbligo, considerato che, di sicuro, velivoli militari e civili si adopereranno, già dal giorno 11 settembre, nella creazione di compatte coperture igroscopiche atte ad impedire che si verifichino precipitazioni piovose e questo soprattutto nel Nord Ovest. Saranno quindi possibili fenomeni violenti ma brevi, con elevata attività elettrica (dovuta alla presenza di nanoparticolato elettroconduttivo in atmosfera), in specialmodo nel Levante ligure, la Toscana occidentale e sul Nord Est. Entro il 14 si ristabilirà una condizione di cosiddetto "bel tempo", mentre la jet stream polare tornerà ad interessare esclusivamente il Nord Europa ed i Balcani.

Intanto, in queste ore è operativo un gran numero di aerei che stanno stendendo una densa coltre igroscopica tra Irlanda e Gran Bretagna. Ciò per limitare il più possibile l'afflusso di correnti fredde da Nord ed ostacolare il passaggio di un'importante perturbazione. Come si può ben comprendere, le tecniche di manipolazione del clima sono applicate con scientifica precisione (si osservi l'immagine di copertina) ovunque sia necessario. Quando affermiamo che i governi tutti e le istituzioni sono colpevoli e parti in causa, non esageriamo. Perciò... DENUNCIAMOLI!


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 2 settembre 2012

Passata la festa, gabbato lo santo

Proprio come avevamo previsto, i giorni appena trascorsi sono stati caratterizzati da una brusca diminuzione delle temperature e dal breve passaggio di un'importante fronte imbrifero, il quale ha prma interessato le regioni settentrionali d'Italia e poi si è affacciato sul Centro-Sud. Purtroppo, però, come già anticipato nello scorso bollettino meteo, le precipitazioni sono state di portata ben inferiore rispetto a quanto auspicabile e logicamente prevedibile in assenza di modificazioni climatiche. Ciò per via del massiccio intervento degli aerei impegnati nella dispersione, a quote medio-basse, di composti igroscopici. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: scie chimiche persistenti, mortali velature che via via si sono sostituite alle nubi imbrifere, rombi di aerei tra le nuvole, brevi scrosci di pioggia ed infine forzose schiarite, inframezzate da lunghe e spesse "chemtrails" nonché cielo bianco al di sopra delle formazioni temporalesche in dissolvimento.

Attualmente vige, sul Mar Tirreno, un'area di bassa pressione, che rappresenta un residuo incudine della corrente a getto polare, risospinta artificialmente, per mezzo dei "riscaldatori ionosferici", verso il Nord Europa. Il tempo rimarrà quindi instabile almeno sino al 5 di settembre, allorquando il flusso di aria fredda scandinava verrà riassorbito completamente.

Presumibilmente quindi le temperature massime e minime torneranno a valori elevati, mentre le attività di aerosol clandestine ripeteranno il modus operandi dissimulato, caratteristico di questa estate, con l'impiego di voli che disperderanno prodotti elettroconduttivi ed igroscopici a bassa e bassissima persistenza. In questo contesto il cielo tornerà ad apparire innaturalmente sgombro di nubi da bel tempo, l'umidità relativa scenderà di nuovo a valori medio-bassi e le nebbie chimiche di ricaduta oscureranno di nuovo l'orizzonte. Coloro che, in queste ultime settimane, si sono illusi di poter contrastare la ricaduta di metalli neurotossici con le bottiglie d'aceto (sic!), penseranno che il loro metodo è un successo, ma intendiamo ribadire che il cosiddetto "Meta-Flak" non può assolutamente funzionare, vista la disparità di forze in gioco. D'altronde, a prescindere dal metodo, possiamo ben immaginare come non sia assolutamente possibile che qualche millilitro di aceto vaporizzato possa interagire su decine di km quadrati di cielo. Inoltre non sono le nuvole naturali quelle che si debbono dissipare (peraltro in questo riescono già benissimo gli aerei chimici), ma le coperture indotte! I video sinora pubblicati a sostegno della presunta efficacia del Meta-flak dimostrano che a sparire sono i nembi naturali: affermare che l'acido acetico agisce sul livello sottile è capzioso. Oltretutto i metalli dispersi in atmosfera sono decine e sarebbe opportuno pensare a porre rimedio all'assorbimento di veleni che sono "bombe ad orologeria", per mezzo di opportune terapie disintossicanti e con l'uso di ionizzatori in appartamento. Chiedete al vostro medico.

Piuttosto, perché non agire concretamente con una denuncia contro le massime autorità dello Stato ed i loro fiancheggiatori?

In relazione alle recentissime attività di geoingegneria clandestina, volte alla disseminazione di elementi igroscopici utili a contrastare la perturbazione, quasi subito ridotta ad una poltiglia (si veda la mappa qui sotto), osserviamo l'uso massiccio di polvere di quarzo, le cui tracce sono state abbondantemente ritrovate sulle superfici piane nonché sulle piante. Ricordiamo che il quarzo provoca, a lungo andare, la silicosi.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 28 agosto 2012

Le nuove frontiere della geoingegneria clandestina

Per quanto abbiamo notato anomalie nella genesi di alcune celle temporalesche, pensiamo che il grosso del lavoro sia ad oggi svolto per mezzo di aerosol finemente nebulizzati e quindi non sempre visibili. Ciò spiega perfettamente il sorvolo a bassissima quota, per opera di velivoli non identificati sui radar e privi di contrassegni idenficativi, che non avrebbero nessun vantaggio a volare a certe altitudini, visti i consumi superiori di carburante per via della maggiore densità dell'aria. E' bene precisarlo: non sono aerei in corridoio di discesa o salita, ma in volo orizzontale e su rotte non compatibili con i corridoi di discesa o salita per i principali scali italiani. Tra questi abbiamo A-319, A-320, Boeing 767, aerei del tipo "executive" ed i classici droni "Predator" (altri otto sono stati acquistati di recente). Sono praticamente spariti gli MD-80 e gli MD-81 e ciò è accaduto, nonostante essi siano ancora in regolare servizio! Questo dettaglio implica una sola spiegazione e cioè che quelli che spesso si osservavano negli anni scorsi, non erano, come ovvio, aerei di linea, anche se tali volevano apparire... Se così non fosse, dovremmo avvistarli con la medesima frequenza di un tempo... ed invece non è così.

Questo almeno per quanto riguarda le ore diurne. Constatiamo poi che l'uso di composti maggiormente persistenti (e visibili) comincia al tramonto e termina all'alba, con il sorvolo di almeno un velivolo ogni tre minuti. Ciò può anche essere dovuto all'esigenza di non essere intercettabili nemmeno dal SAT24, che, di notte, passa nella modalità infrarosso, rendendo così praticamente invisibile, qualsivoglia tipo di irrorazione con scie persistenti. Fatto è che, non appena il satellite esce dalla modalità infrarosso, dette satellitari mostrano palesi tracce dei passaggi occorsi di lì a poche ore prima (nanoparticolato di ricaduta).

A conferma di quanto scrivo abbiamo diversi fattori di riscontro.

a) Le satellitari SAT24 che mostrano dense nebbie in diradamento nelle prime ore del mattino, ben visibili anche ad occhio nudo.

b) Il cielo è completamente sgombro di nubi "da bel tempo" (impossibile che non si formino con questo caldo e l'elevata evapotraspirazione) e, col passare delle ore, diviene sempre più bianco, confermando che quegli aerei disperdono, giocoforza, composti igroscopici ed elettroconduttivi, sebbene non ne lascino traccia immediatamente visibile. Fatto è che, dopo pochi minuti il loro passaggio, il colore del cielo cambia progressivamente da un tenue azzurro della prima mattina ad un bianco accecante già a metà giornata.

Qualcuno si affretterà ad asserire che le scie di condensazione non si formano per via delle elevate temperature, ma non è una spiegazione sufficiente, visto che, in talune occasioni, durante il corso della giornata, si osservano ugualmente aerei molto bassi rilasciare scie semipersistenti a bassa quota, benché il caldo sia infernale e siano assenti i presupposti per la formazione di alcuna scia di condensazione.

In conclusione: manipolando le correnti a getto e deviando quindi la maggior parte delle perturbazioni sull'estremo Nord Europa, i militari hanno ottenuto un grosso vantaggio operativo, potendo limitarsi a diffondere metalli igroscopici ed elettroconduttivi in modo perfettamente dissimulato. Non essendovi nubi da dissipare, le scie di tipo persistente non sono più indispensabili come prima. Questo cambiamento, evidentissimo, dimostra che non siamo di fronte a comuni fenomeni fisici di condensazione (fenomeni che sono necessariamente sempre uguali con il passare degli anni, perché basati su regole fisiche perfettamente sovrapponibili), ma a vere e proprie operazioni di aerosol clandestine che, con gli anni, si sono affinate, sino a rendere la geoingegneria e quindi la modifica del clima e del tempo, una macchina da guerra praticamente invisibile, occulta ed imprendibile.

PREVISIONI METEO

Il veloce passaggio di un fronte depressionario è previsto tra il 30 ed il 31 agosto 2012: tale area di bassa pressione interesserà in special modo i quadranti settentrionali e centrali del paese, con precipitazioni brevi ma violente ed elevata attività elettrica. La perturbazione sarà subito seguìta da fenomeni atmosferici atipici, con forti venti ed instabilità atmosferica (probabili trombe d'aria). Ad esserne coinvolte saranno le regioni centrali e parte dell'Italia meridionale. Anche questa volta dobbiamo imputare queste anomalie al disordinato flusso della corrente a getto polare che, nel giro di poco tempo e quindi verso già i primi di settembre, sarà di nuovo sospinta verso l'estremo Nord Europa, lasciando una minima traccia del suo passaggio con un incudine di correnti fredde provenienti da Nord. Anche se dai primi di settembre non si verificheranno precipitazioni di rilievo, le temperature dovrebbero quindi abbassarsi notevolmente. L'impiego di scie chimiche persistenti sarà senza dubbio coincidente con l'approssimarsi della perturbazione atlantica, tra il 30 ed il 31 agosto.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

venerdì 24 agosto 2012

24 ore

Le piogge, previste dai centri meteo nazionali, tra il 27 ed il 29 cadranno forse, invece, solo tra il 26 ed il 27. In seguito la situazione tornerà quella anomala del 10 agosto, con un vortice in pieno Atlantico, che spezzerà la corrente a getto polare, impedendo l'afflusso di aria fresca e di perturbazioni sull'Italia. [1] Quindi il 26 agosto dovrebbe affacciarsi, come da noi anticipato il 15 agosto scorso, un importante fronte imbrifero, spinto da correnti fresche atlantiche, con conseguente abbassamento delle temperature e la ricomparsa, contestualmente, di scie chimiche persistenti che, a quota cumulo, saranno disperse al fine di impedire le precipitazioni nel Ponente Ligure (Provincia di Imperia e parte del savonese). Come conseguenza diretta è forte il rischio di micidiali "bombe d'acqua" che interesseranno probabilmente il basso Piemonte Orientale, il Levante ligure e parte della Toscana. I fenomeni estremi si potranno estendere, nelle ore successive, all'Italia centrale: la capitale potrebbe essere investita da un violento nubifragio, con allagamenti e danni. Raccomandiamo quindi particolare attenzione!

Ripetiamo che questa condizione di tempo fortemente perturbato, oltre che non apportare benefici per quanto riguarda la carenza idrica, che colpisce molte regioni d'Italia, durerà al massimo 24 ore e cagionerà per lo più solo problemi alle colture ancora miracolosamente uscite indenni dalla siccità. Ancora prima del previsto, la jet stream polare subirà un'ulteriore deviazione verso il Nord Europa, lasciando di nuovo a bocca asciutta il nostro assetato ed arido paese.

E' ormai chiaro che, come già affermato più volte, l'intento dei manipolatori del clima, è quello di propiziare ulteriori disastri, instillando nel contempo il pregiudizio secondo cui "Chi dice pioggia, dice danno". Il che è un grosso vantaggio per i militari, i quali non amano le nubi e tanto meno le perturbazioni, giacché le nuove tecnologie radar sono incompatibili con l'elevata umidità atmosferica e specialmente con le formazioni nuvolose e le idrometeore.

[1] Sia lo scienziato Nick Begich sia il meteorologo Scott Stevens si soffermano all'interno del documentario di Michael Murphy, "Why in the world are they spraying?", sulle recenti aberrazioni della jet stream. A queste anomalie, di pretta origine artificiale, gli specialisti attribuiscono la rovinosa siccità che ha desertificato e sta desertificando gli Stati Uniti con apocalittiche ripercussioni sull'agricoltura.

AGGIORNAMENTO del 26 agosto 2012

A conferma delle nostre previsioni del 24 agosto (piogge nel Levante ligure), ecco la mappa pubblicata dall'A.R.P.A.L.

Ricordiamo che nel Ponente sono caduti soltanto tra i due ed i cinque millimetri di pioggia, giacché il temporale è durato una mezz'ora, com'era facilmente preconizzabile. Notevole è stata l'attività elettrica, per via dell'ingente quantità di particolato elettroconduttivo in bassa atmosfera.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 29 luglio 2012

Quando le previsioni meteorologiche preannunciano la fine

Mentre i servizi meteo ed i telegiornali cianciano di precpitazioni piovose, che esistono solo nella fervida immaginazione dei manipolatori mentali, gli aerei dell'Evergreen Aviation International, in collaborazione con l'aeronautica militare italiana, bombardano senza tregua l'atmosfera di particolato elettroconduttivo ed igroscopico. E' evidente che da questa situazione non si può uscire, se non con una reale presa di coscienza collettiva e con una conseguente decisione delle nazioni di esautorare le criminali classi dirigenti. Ciò appare utopico, per cui ci sembra che, allo stato delle cose, si andrà verso una condizione di siccità e depauperamento dei biomi irreversibili... per non parlare dei danni alla salute umana che si conclameranno nei prossimi anni pure con l'aumento di casi di asbestosi, giacché i filamenti polimerici usati come vettori per gli elementi metallici diffusi, hanno il medesimo effetto delle fibre di amianto. A questo si dovranno certamente aggiungere una vastità di danni neurologici, con nuovi casi di Alzheimer, Parkinson, S.L.A. etc.

Di pari passo osserviamo un aumento esponenziale di messaggi subliminali negli spot pubblicitari televisivi, nei fumetti, nelle pellicole cinematografiche, nei libri scolastici, nella cartellonistica etc. dove cieli trattati chimicamente e scie chimiche sono una costante. Ciò significa che il programma di avvelenamento è destinato a proseguire indisturbato nei prossimi anni, sino a quando si saranno raggiunti gli obiettivi e non occorre elencarli. Un buon osservatore avrà certamente compreso dove si vuole arrivare...

Le previsioni ufficiali, per i prossimi giorni, come ormai d'abitudine, vaneggiano di temporali estivi. Nulla di tutto questo, salvo qualche scroscio breve, forse, nel Nord Est. Dal 30 luglio al giorno primo agosto 2012 avremo quindi elevate temperature, aria secca, nebbie dense di ricaduta, cieli bianchi (così colorati per la presenza di esafluoruro di zolfo, diossido di titanio, alluminio, bario...) e completa assenza di nubi da bel tempo (cumuli)... evidente segno di manipolazione climatica diuturna.

Perché allora nelle previsioni meteo si ciarla di precipitazioni piovose? Forse i meteorologi di regime vivono in un altro mondo? No, semplicemente attuano una nuova strategia di condizionamento mentale. Mentre, infatti, gran parte del paese è in grave deficit idrico, i venduti al sistema raccontano di piogge rinfrescanti ed amenità di questo genere, cosicché si produrrà, nella mente di chi ascolta, l'idea che "altrove" sta piovendo, prendendo forma così la convinzione che la siccità e la carestia non sono problemi concreti ed immediati, ma fantasie "cospirazioniste".

Purtroppo gran parte della popolazione dorme un sonno profondo e non si vede quindi come superare l'impasse. Certo è che il precario equilibrio dei sistemi atmosferici ha ormai subìto un netto sconvolgimento e per questo motivo possiamo solo pronosticare un futuro climatico drammaticamente instabile. Non appena si affievoliranno le attuali condizioni di pressione, favorevoli ai moderni sistemi d'arma, i militari attueranno tutte le procedure standard che innescheranno nuovi disastri, con alluvioni, frane, distruzione e morte, fornendo poi l'alibi di immaginari cambiamenti climatici. In questo modo sarà portata altra acqua al mulino dei promotori della geoingegneria che, molto presto, sarà ufficializzata.

Potremo allora scrivere la parola "fine" per la nostra amata terra.



Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

lunedì 23 luglio 2012

Il ritorno delle persistenti

Permane sul Mar Tirreno un vortice di bassa pressione, che insisterà sull'area almeno sino a mercoledì 25 luglio 2012, il che implica una maggiore possibilità di precipitazioni piovose. Rivedremo quindi nei nostri cieli le classiche scie chimiche persistenti, giacché questa tipologia di composti igroscopici è indispendabile per disgregare e/o deviare le imponenti celle temporalesche che si formeranno. L'attività elettrica sarà notevole, anche se si potranno verificare situazioni in cui lampi e tuoni non sfoceranno in piogge. Questo per via del puntuale intervento di aerei (spesso a bassissima quota) preposti all'eliminazione dei requisiti che porterebbero a consistenti precipitazioni piovose.

Si prevedono quindi brevi temporali a macchia di leopardo, soprattutto sul Nord e sul Centro, per lo più sulle città (in questo modo i campi quasi del tutto inariditi e bisognosi d'acqua resteranno a secco), mentre per il 26 luglio le condizioni meteorologiche "miglioreranno", partendo dal Sud del paese. Sono dunque destinate a riaffaciarsi le attività di aerosol di "mantenimento" che si tradurranno, durante il giorno, nella diffusione di scie chimiche evanescenti e, nella notte, con il rilascio (a basa altitudine), di composti chimici idonei alla limitazione della evapotraspirazione. Nebbie di ricaduta al mattino.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

venerdì 20 luglio 2012

La fame e la sete

Il campo di bassa pressione instauratosi nella giornata di oggi sul centro dell'Italia dovrebbe portare alle tanto agognate precipitazioni, sebbene queste siano ormai in netto ritardo, giacché molti raccolti sono già andati persi nelle settimane passate. Sottolineiamo "dovrebbe". Sì, perché, come al solito, i piani (dichiarati) di geoingegneria non contemplano le piogge, a meno che queste non costituiscano strumento di distruzione, come nel caso delle alluvioni (pianificate) del novembre 2011 sulle Cinqueterre e sulla città di Genova.

I dati raccolti dalla lettura delle satellitari dipingono il quadro in modo esauriente, mostrando un esteso strato igroscopico disposto a mo' di barriera tra Atlantico e continente europeo, così da impedire l'afflusso dei fronti perturbati dal Nord Atlantico che, infatti, sono subito riassorbiti sul Nord della Francia.

Per quanto riguarda il nord Italia i meteo di regime prevedono, per il 21 luglio "tempo instabile con piogge e temporali sparsi, specie su Alpi, Triveneto, Emilia Romagna, Lombardia e basso Piemonte, localmente intensi. Fenomeni scarsi, se non del tutto assenti tra Ponente ligure ed estremo Nordovest". Da queste poche righe si evince che la velina dei militari è stata recepita. Infatti si prospetta un quadro che già conosciamo, proprio come avviene in queste circostanze, i fronti imbriferi provenienti da Ovest e che sono riusciti a passare la prima barriera prosciugante sulla Francia, ora sono ostacolati da chirurgici interventi sulla Liguria di Ponente, cosicché, come da bollettino meteo, sulle province di Imperia e Savona le precipitazioni saranno pressocché assenti, mentre si potranno verificare fenomeni, anche a carattere temporalesco e di nubifragio, sul versante orientale della Liguria e/o sul basso Piemonte.

Non si ritiene che le previsioni di pioggia sulle regioni centrali possano verificarsi, giacché le cosiddette "velature" disposte sulle regioni Nord Occidentali svolgeranno bene il loro lavoro e cioé quello di impedire precipitazioni significative sulle zone strette nella morsa della siccità. Ritorneremo a scorgere, come già nelle ultime 16 ore, scie chimiche di tipo persistente, larghe e dense, nella migliore tradizione della guerra ambientale in atto. Così, mentre il suicida "patto di stabilità" è stato appena approvato, il bel paese subirà altri danni, cagionati da alluvioni chirurgiche in alcune zone e siccità croniche in altre. Per i giorni successivi (22 e 21 luglio) si prevede un ritorno allo stato dei giorni passati e cioé cieli innaturalmente sgombri da nubi, nebbie di ricaduta e sole cocente, mentre le attività di aerosol ritorneranno al metodo ormai ben rodato nelle scorse settimane, ossia prevalenza di irrorazioni notturne, tese ad evitare l'evapotraspirazione e quindi la formazione di cumuli. [1]

[1] Cumulus - Altitudine base della nube: 1.000 circa (la quota della sommità può variare) metri. Il cumulus o cumulo è una nube a piccolo o medio sviluppo verticale, che si presenta come una piccola torre o cavolfiore; essa ha base piatta o convessa a seconda dello sviluppo verticale.

I cumuli si formano a causa delle correnti convettive create dalla radiazione solare e in genere sono indice, se poco sviluppate, di bel tempo stabile. Alcune volte, però, queste nubi si sviluppano molto in verticale formando i cumuli congesti che possono provocare rovesci anche forti e che sono lo stadio del cumulo prima della trasformazione a cumulonembo. Se le correnti ascensionali sono molto intense, alla sommità del cumulo congesto si può scorgere un piccolo cappuccio, denominato "pileus", indicatore di estrema instabilità atmosferica e precursore di intensi temporali.

I cumuli, come tutte le nubi a sviluppo verticale, sono indice di aria instabile.

Varie specie:

Cumulus (Cu) - Cumulo
Cumulus humilis (Cu hum)
Cumulus mediocris (Cu med)
Cumulus congestus (Cu con)
Cumulus fractus (Cu fra)

Cumulus humilis

Il cumulus humilis è un tipo di nube. È detto anche cumulo di bel tempo, perché porta giornate soleggiate e non è sintomo di significativi cambiamenti meteorologici.

Si forma soprattutto durante le calde giornate estive, con la condensazione dell'aria calda, a quote relativamente basse, fra i 500 ed i 1000 metri raggiungendo raramente i 2000 metri. Tipicamente si forma al mattino per scomparire nelle ore serali. È indice di un modesto raffreddamento nella bassa atmosfera, tipico del bel tempo. Lo sviluppo verticale è piccolo perché al di sopra di esso la temperatura dell'atmosfera cala lentamente al salire di quota. Il cumulus humilis può essere accompagnato anche da altri tipi di nubi ma quando appare in una giornata con cielo chiaro ci si può aspettare bel tempo nelle ore successive. In condizioni di temperatura, umidità e stabilità dell'aria particolari si trasforma dapprima in cumulus congestus e poi in cumulonembo. Talvolta assumono caratteristiche forme "a fungo" che segnalano elevatissima instabilità atmosferica.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 17 luglio 2012

Per non farsi ingannare dalle apparenze...

Questa volta un vortice di alta pressione è davvero presente e spinge dall'Atlantico, con il suo centro al largo delle coste occidentali della penisola iberica e della Francia. E' l'anticiclone delle Azzorre e porta sull'Italia punte di 1028 millibar. Dunque adesso arriva aria più fresca e le temperature scendono ulteriormente. E' un calo che interessa anche le regioni meridionali. Resta un'incognita e cioé si deve capire se le attività di aerosol diurne a bassa quota siano diminuite. Si direbbe di sì e questo, chiaramente, potrebbe aver influito non poco. Ma dove sono i cumuli da bel tempo? Non ci sono, poiché vengono dissolti notte tempo dalla dispersione di elementi igroscopici. Infatti il sorvolo di aerei non tracciati dai radar si intensifica dal tramonto e continua sino alle prime luci dell'alba, lasciando una traccia evidente, visibile anche sulle mappe satellitari: il particolato di ricaduta. A tale proposito, parecchi agricoltori testimoniano che, dopo il crepuscolo, comincia a cadere uno strano pulviscolo che brucia le foglie degli ortaggi e la frutta. I coltivatori aggiungono che è necessario coprire le coltivazioni per evitare che i prodotti della terra siano irreversibilmente danneggiati dalle nebbie di ricaduta.

Questo particolare mix, composto da metalli pesanti e polimeri che fungono da vettori, permettono, con queste condizioni climatiche, di rarefare gli interventi aerei diurni; nel comtempo impediscono la formazione di nubi che spesso rimangono, semidisfatte, circoscritte ai rilievi, senza però svilupparsi e dar luogo a rinfrescanti precipitazioni piovose.

Le previsioni per i prossimi giorni si richiamano sostanzialmente a quanto sin qui descritto, per cui non si annota null'altro e si rinvia al prossimo bollettino meteo.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 14 luglio 2012

Carestia programmata: il piano di Monti va avanti

Adesso non ci sono più scuse. Il vasto campo di bassa pressione spinge da settentrione e dal centro del Mediterraneo, tanto che diversi fronti si stanno avvicendando, provenienti dal Nord Atlantico. La conclusione è che dovrebbe finalmente piovere, ma così non sarà. Il motivo è semplice: chi dirige i giochi intende portare allo stremo il nostro paese. I notiziari nazionali non ve lo dicono, ma gran parte dei raccolti di mais e di frumento è andata persa per via della siccità, mentre le riserve idriche si sono ridotte notevolmente ed in diversi centri italiani le forniture di acqua sono sottoposte a razionamento. A riprova di quanto qui si asserisce, si hanno a disposizione le previsioni meteo di regime, che preannunciano "velature" in ogni dove. Si conferma semmai qualche sparuta e breve precipitazione. Chiunque abbia la pazienza di osservare il cielo di prima mattina noterà che le formazioni nuvolose supersiti, a causa delle attività igroscopiche notturne, sono distrutte nell'arco di pochi minuti e ad esse si sostituisce un cielo opaco, tendente al bianco-violaceo e privo di formazioni nuvolose qualsivoglia. Un cielo finto, tossico, mortale. Un cielo frutto della guerra ambientale in corso.

PREVISIONI

I prossimi giorni saranno quindi contraddistinti da sorvoli a bassa quota ad opera di velivoli non identificati sui radar e sarà possibile scorgere scie di tipo persistente, ma solo in casi rari e di prima mattina, mentre il grosso delle operazioni sarà svolto con il favore dell'oscurità. Osservate le sagome nere ed ascoltate il rombo dei motori dal crepuscolo in poi. Di notte si vedranno le luci di decine di aerei della morte.

In questa sede si intende inoltre ribadire che le tecniche di irrorazione, in questi ultimi mesi, si sono evolute e che quindi saranno più frequenti i voli a bassissima altitudine ad opera droni Predator (il nostro paese ne ha acquistati altri otto: Monti ha colpito ancora!), ma anche A-330, 707, 767 (gli MD-80/81 non vengono più adoperati per queste operazioni, considerata la loro scarsa affidabilità nel volo a controllo remoto) [1] che, apparentemente, non rilasceranno prodotti visibili. In sintesi... non vedrete scie di alcun tipo. Questo perché i prodotti nebulizzati sono finissimi, di dimensioni nanometriche. Il risultato sarà il dissolvimento rapidissimo di ampie coperture imbrifere e la formazione di fitte nebbie di ricaduta, cosicché, precipitata l'umidità, le salvifiche piogge non cadranno.

In questo quadro di pesanti manipolazioni, non si possono escludere fenomeni violenti nella Liguria di Levante o sulla Toscana.


[1] Volo Alaska 261

Le sostanze Welsbach, che rifrangono la luce come l'ossido di alluminio ed il silicio, sono estremamente abrasive, seconde solo al diamante. Queste polveri della grandezza di un micron o meno, disperse nell'atmosfera, potrebbero attaccarsi alle superfici poste all'interno dei componenti di un aereo che attraversa le scie chimiche. I grassi usati sugli stabilizzatori orizzontali e verticali, sugli alettoni, sui flaps e sul carrello di atterraggio, possono essere seriamente danneggiati da queste polveri abrasive e potrebbero causare una graduale usura delle parti meccaniche e determinare delle avarie, interferendo con i comandi di volo e determinando cabrate o picchiate improvvise. Pensiamo che il volo 261 della Alaska Airlines sia un esempio di questa circostanza.

Il volo Alaska 261 stava compiendo un regolare passaggio giornaliero attraverso le scie chimiche composte da quella particolare sabbia metallica, associata alle operazioni di aerosol della Welsbach, principalmente lungo il corridoio aereo della costa occidentale, sino a Los Angeles e quello a sud ed a est di Dallas.

Altri velivoli commerciali, militari e civili, sono incorsi in queste avarie che sono normalmente attribuite a componenti meccaniche di scarsa qualità. E' questa la conclusione raggiunta dal National Transportation Safety Board nella sua indagine sull'infausto viaggio del volo Alaska 261. [...]


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

lunedì 9 luglio 2012

Bassa pressione sul Mediterraneo, ma non piove

ll campo di bassa pressione, che trova il suo centro nell'Africa settentrionale, condiziona i piani dei militari, inducendoli ad intervenire con maggiore incivisità sulle regioni meridionali. I centri meteo di regime segnalano, non a caso, "velature di passaggio" su Salento e Calabria. Specificano inoltre la presenza di "sparuti cumuli diurni sui massicci appennini ed addensamenti marittimi all'alba e la notte sul basso Tirreno". Ciò conferma che le operazioni di aerosol si concentreranno per lo più in quelle zone, anche durante la notte.

Per le regioni del Nord e del Centro la situazione rimane pressoché invariata, rispetto ai giorni passati, con cieli opachi ed assenza di nuvolosità naturale, fuorché sui rilievi, laddove, però, eventuali cumuli mostreranno un aspetto sfrangiato e poco compatto, a dimostrazione della permanenza in atmosfera di composti igroscopici che abbassano la percentuale di umidità. Le temperature si manterranno elevate.

A conclusione di questo breve bollettino, ribadiamo che sul Mediterraneo non domina assolutamente un campo di alta pressione, a differenza di quanto incautamente affermato dall'Aeronautica militare italiana che fornisce i dati. Siamo, in tutta evidenza, di fronte ad una mistificazione operata con l'unico scopo di giustificare l'assenza di precipitazioni, un'assenza che, ormai, è sistemica e del tutto anomala. Lo stravolgimento delle condizioni reali coincide con la sequela linguistica di inesistenti anticicloni, "Scipione l'Africano", "Caronte" ed ora "Minosse", ma i valori barici sono incompatibili con la perdurante siccità dovuta anche all'impiego di armi elettromagnetiche che prosciugano l'aria.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 3 luglio 2012

Mentire sul meteo

Un fronte di bassa pressione preme dal Nord Atlantico, ma è costantemente bloccato dalle diuturne attività di aerosol clandestine che, attualmente, si concentrano sulle coste settentrionali della Francia e su gran parte della Penisola iberica. In questo contesto il Centro Europa è caratterizzato da temperature elevate, cielo sgombro da "cumuli da bel tempo" e piogge inesistenti, anche se la consistente evaporazione sul Mediterraneo dovrebbe contribuire alla formazione di nubi. Così, infatti, dovrebbe essere, ma i valori di UR sono scientificamente mantenuti bassi, grazie alla dispersione di particolati igroscopici, in special modo nelle ore notturne. Tale diffusione si manifesta nelle fitte nebbie e foschie di ricaduta. Sono brume di nanoparticolati tossici tipicamente circoscritte agli strati più bassi dell'atmosfera e che non superano i 1.500/2.000 metri di altitudine, come ben sanno i piloti commerciali che sono stati vittime della di sindrome aerotossica [1]. Questo dettaglio si rivela significativo, se si considera che le operazioni con fini igroscopici (volte cioé a ridurre drasticamente l'umidità atmosferica) vengono svolte alla base del cumulo. A questo proposito, ci viene in soccorso il voluminoso testo: "Weather modification - Final Report", redatto e pubblicato nel 2001, nel quale vengono descritte le tecniche di inseminazione delle nubi, sia per indurre le piogge sia per inibirle. Nel capitolo relativo al cloud seeding finalizzato alla dispersione di nuvolosità che potrebbe cagionare precipitazioni piovose, sono interessanti le seguenti righe:

"In many regions of the world, cumuliform clouds are the main precipitation producers. Cumuli (from small fair weather cumulus to giant thunderstorms) are characterized by vertical velocities often greater than 1.0 m s-1 and, consequently contain high condensation rates. They can contain the largest condensed water contents of all cloud types and can yield the highest precipitation rates. Their strong vertical currents can suspend particles for a long enough time for them to grow to large sizes (hail, large raindrops). For these reasons, cumulus clouds appear to be candidates for modification according to both the static and the dynamic seeding hypotheses".

"In molte regioni del mondo, le nuvole cumuliformi sono le principali generatrici di precipitazioni. I cumuli (dai cumuli da bel tempo sino a quelli enormi legati alle tempeste) sono caratterizzati da velocità verticali spesso superiori ad un metro al secondo; di conseguenza contengono tassi elevati di umidità. I cumuli possono contenere acqua condensata in quantità maggiori rispetto a tutti gli altri tipi di nembi e possono fornire piogge copiose. Le loro forti correnti verticali possono lasciare in sospensione le particelle (nuclei di condensazione) per un tempo abbastanza lungo tale da permettere loro di ingrossarsi. Per queste ragioni, i cumuli sembrano essere i candidati migliori per interventi di modificazione meteorologica".

E' chiaro il motivo per cui i cumuli da bel tempo sono completamente assenti nei nostri cieli, da qualche anno a questa parte. Il motivo è costituito dal fatto che essi vengono distrutti (o ne viene prevenuta la formazione) per meri obiettivi militari e politici. Le conseguenze sono evidenti, ma la maggior parte della popolazione non si avvede della guerra climatica in atto, grazie anche alla manipolazione mentale perpetrata dai meteorologi militari e civili. Costoro, anche attraverso un impiego massiccio dei media, hanno inculcato l'idea che una giornata serena e soleggiata debba essere sgombra di nubi. Il particolare è apparentemente insignificante, ma se si tiene conto che i nembi si formano, per via dell'evapotraspirazione e soprattutto con le temperature elevate, anche sulle zone desertiche, capite che c'è qualcosa che non va...

Chi sono allora i responsabili? Basta ascoltare i graduati che cianciano in televisione. Basta leggere le menzogne dei loro lacché sui portali di meteorologia, per comprendere che costoro sono dei criminali e che vi stanno ingannando. In un mondo normale, essi dovrebbero essere processati e condannati ai lavori forzati da un tribunale per crimini di guerra in tempo di pace; invece questi gaglioffi vengono indorati e vezzeggiati e per di più remunerati con i denari di cittadini spesso ignari. Davvero qualcosa non quadra...

[1] Tutti i casi di sindrome aerotossica si registrano sempre durante la fase di salita oppure durante la fase di discesa e cioè in quella zona di atmosfera (1.500-2.000 metri) a più elevata concentrazione di particolato neurotossico, costituito da diversi elementi igroscopici quali, in primis, l'alluminio ed il bario.


PREVISIONI

Situazione sostanzialmente invariata, per cui assisteremo a giornate molto calde, cieli bianchicci nonché foschie e nebbie chimiche di ricaduta. Assenza di nubi da bel tempo, salvo alcune supersititi formazioni sui rilievi, laddove si potranno verificare sporadici e brevissimi temporali. In generale la media delle precipitazioni sul terrritorio italiano sarà nettamente inferiore ai valori medi stagionali e questo grazie, è bene ribadirlo, alle operazioni di geoingegneria illegale e clandestina in corso.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 24 giugno 2012

E' in arrivo l'anticiclone "Caronte"? No! Sono sempre le solite carogne

Come più volte ribadito, il tempo non è "previsto", ma "deciso". Per i prossimi giorni, infatti, i centri meteo allineati al Diktat dell'aeronautica militare italiana, "preannunciano" qualche sporadica pioggia sui rilievi alpini, "nuvole alte e sfilacciate in transito" e "nubi marittime" (leggi coperture artificiali di bassa quota). Non è difficile comprendere il perverso disegno: se si osservano le mappe satellitari in tempo reale, esse ci mostrano una massiccia attività di aerosol igroscopici di bassa quota, al largo delle coste iberiche Nord-occidentali. Tali operazioni sono chiaramente volte ad evitare che i fronti umidi, provenienti dal Nord Atlantico, si affaccino sul continente europeo con tutte le benefiche conseguenze del caso: le piogge. Chi ci legge da tempo, ormai sa benissimo per quali motivi le perturbazioni e le preciptazioni sono una iattura per i militari. Sa pure che il Governo centralizzato europeo coordina i velivoli ed i natanti specializzati nella dispersione di elementi chimici igroscopici ed elettroconduttivi tossici. Il risultato è quello che possiamo tutti toccare con mano: siccità, caldo torrido, aria irrespirabile e malsana, nebbie di ricaduta e cieli finti, apparentemente sereni, ma intrisi di mortale nanoparticolato. Possiamo affermare senza tema di smentita che, anche questa volta, l'anticiclone "Caronte", destinato a subentrare a "Scipione l'Africano", è solo l'ennesimo parto di menti malate, di vere carogne. Benvenuti nell'era dei distruttori.

AGGIORNAMENTO del 25 giugno 2012

Lo screenshot qui sotto mostra come le atttività di geoingegneria clandestina si siano intensificate, concentrando le operazioni anche sul Golfo di Biscaglia. Il tutto con l'intento di impedire l'afflusso di fronti umidi sul Centro Europa.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 21 giugno 2012

Niente è come sembra!

Nulla di rilevante da segnalare per i prossimi tre giorni. La vasta area di alta pressione implica attività di modifica climatica tramite la dispersione di prodotti ad alto effetto serra quali biossido ed esafluoruro di zolfo, mentre il cielo è costantemente tenuto a basso tasso di UR, sgombro di nubi naturali ed elettroconduttivo, così da implementare le sperimentazioni attualmente in corso relative alla stimolazione delle faglie. A riprova di ciò si registrano importanti eventi tellurici in aree notoriamente a bassissimo rischio sismico.

Le temperature rimarranno elevate e comunque ed al di sopra della media stagionale, mentre eventuali brevi fenomeni piovosi saranno volutamente circoscritti alle zone interne. Cieli velati e bianchicci. Il sorvolo di aeroplani che rilasceranno elementi igroscopici ed elettroconduttivi di mantenimento (con scie di tipo evanescente), sarà discreto. In questo quadro di dissimulazione verranno impiegati velivoli droni di piccole dimensioni, così da essere il meno possibile rintracciabili. Le operazioni notturne cominceranno al tramonto, si interromperanno verso le due di notte e riprenderanno la mattina, verso le cinque, per durare circa due ore. Saranno riprese verso le nove, seguendo una prassi consolidata. Data l'alta concentrazione di solfati di ricaduta sulle zone boschive, si ritiene possibile lo scoppio di insidiosi incendi intorno alle aree abitate. Nebbia chimica un po' in tutta Italia. Venti moderati o forti. Mari mossi.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

lunedì 18 giugno 2012

Caldo torrido? Ecco Scione l'Africano

Pochi si saranno chiesti come sia possibile che questo caldo asfissiante, con temperature al di sopra della media, sia stato previsto con mesi di anticipo. In effetti, come può confermarvi qualsiasi meteorologo onesto (ma ce ne sono ancora?), le previsioni meteo non possono andare oltre la settimana. Allora come è possibile? Semplice: questo periodo di afa non è stato pronosticato, ma scientificamente pianificato. Non c'entra nulla allora l'anticiclone denominato "Scipione l'Africano"? Diremmo di no, se non fosse che, con l'alta pressione, gli artifici della guerra climatica hanno gioco facile, allorché i militari riescono ad essere più discreti nelle attività di geoingegneria (uso diurno di scie evanescenti ed irrorazioni pesanti nottetempo), tanto che molti nostri lettori credono addirittura che le irrorazioni si siano interrotte. Magari! Un vero cielo sereno e non manipolato mostra cumuli da bel tempo e non è completamente sgombro di nubi né tantomeno è bianco! Il mainstream ci prospetta, con una certa insistenza, un cielo futuro non più blu ma lattiginoso, come intonacato. Good bye, blue sky.

Alcuni titoli di questi giorni:

La geoingegneria sbiancherà il cielo? Con l'aerosol artificiale addio al cielo blu
Clima: areosol di solfati contro il riscaldamento globale?...Il cielo sempre tutto bianco
AGI.it - Clima: Solfati contro riscaldamento ma i cieli sarebbero bianchi
Geoengineered Sky: Bye-Bye Blue, Hello White

Questo è il nostro presente e non il nostro futuro. E' bene che ce ne rendiamo conto e soprattutto è essenziale comprendere che tutto questo non è attuato per contrastare un fantomatico riscaldamento globale. Gli scopi sono ben altri.

Oltretutto le satellitari ci mostrano in quale modo sono state incrementate le temperature: con il biossido di zolfo, composto che genera un "effetto serra" decine di volte superiore al tanto demonizzato CO2. Poiché gli avvelenatori sanno bene che il CO2 non c'entra niente, usano il biossido di zolfo, disperdendolo a tonnellate per indurre un anomalo innalzamento delle temperature, soprattutto azzerando l'escursione termica diurna. Concludendo, possiamo con assoluta certezza affermare che l'anticiclone battezzato "Scipione l'Africano" è una mera invenzione atta al lavaggio del cervello dei poveri cittadini che si abbeverano alle velenose previsioni meteo di regime.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Scarica l'audio di questo articolo qui.


PREVISIONI

Martedì, 19 giugno 2012

Nord: I centri meteo militarizzati prevedono instabilità in accentuazione sui settori alpini e prealpini centro occidentali, con temporali e rovesci dal pomeriggio in locale sconfinamento serale sulle alte pianure. Dubitiamo fortemente. Osservando le satellitari constatiamo, infatti, che è in atto una vasta operazione volta a contrastare l'approssimarsi delle seppur deboli perturbazioni dai quadranti francesi. Il cielo sarà quindi invaso da spesse coperture igroscopiche. Temperature in aumento, con massime di 39° Celsius.

Centro: Cielo bianco o azzurro pallido. Qualche cumulo supersite sull'Appennino e spesse velature artificiali in transito dalla sera a partire dalla Toscana. Temperature in ulteriore impennata, con massime tra 31 e 36°C, superiori su Sardegna ed interne laziali.

Sud: Sole velato su tutto il Meridione con cieli apparentemente sereni, ma trattati chimicamente e clima caldo in ogni dove, salvo qualche sparuto addensamento marittimo all'alba tra Campania e Calabria. Temperature stabili o in lieve aumento, con massime tra 30 e 35°C, anche superiori sulle interne.


Mercoledì, 20 giugno 2012

Nord: Ancora cielo bianchiccio e velato su coste e pianure. Maggiore variabilità a ridosso dei rilievi, specie centro occidentali. Improbabili, però, le piogge previste dai centri meteo di regime. Temperature stazionarie o in lieve calo sui settori alpini, massime tra 30 e 35°C.

Centro: Cieli velati e bianchicci dappertutto e per tutta la giornata. Intensificazione delle coperture artificiali a seguito di velature in arrivo da Ovest. Temperature senza variazioni di rilievo, massime tra 31 e 36°C, superiori su Sardegna ed interne laziali.

Sud: Sole chimico su tutto il Meridione con cieli finti ed afa, salvo locali addensamenti marittimi nelle ore più fresche tra coste campane e calabresi. Temperature stabili o in ulteriore rialzo, massime tra 32 e 36°C, anche localmente superiori sulle interne.


Giovedì, 21 giugno 2012

Nord: Cielo di plastica sin dal primo mattino su coste e pianure. Nubi in aumento su Alpi e Prealpi con improbabili piogge e qualche temporale in spostamento da Ovest verso Est ed in locale sconfinamento sulle alte pianure occidentali. Temperature stazionarie, massime tra 30 e 35°C, localmente ancora superiori in Romagna.

Centro: Sole cocente e cielo finto, sino a copertura totale a causa di shiptrails in arrivo la notte sull'alta Toscana. Temperature stabili o in lieve calo, massime tra 31 e 36°C.

Sud: Caldo torrido su tutto il Meridione, fatto salvo qualche temporaneo annuvolamento sui massicci appenninici, presto assorbito dal particolato igroscopico diffuso in bassa atmosfera. Temperature stabili o in ulteriore locale aumento, massime tra 32 e 37°C, anche localmente superiori sulle interne.


Si ringrazia "Nienteecomesembra" per la preziosa collaborazione.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 9 giugno 2012

Il meteo è finito

Gli oggettivi riscontri rispetto alle nostre previsioni del 6 giugno confermano, una volta di più, che non è ormai più possibile pronosticare i fenomeni atmosferici, se non si mettono in stretta relazione alle attività di geoingegneria clandestina. Così solo un centro meteo che è al corrente dei piani di guerra ambientale può predisporre, anche a distanza di solo tre giorni, un piano previsionale idoneo e corretto. Questi ultimi tre giorni, contraddistinti da ridicole precipitazioni, ridotte a pochi minuti e qualche goccia sporca, in completo contrasto con le previsioni dei centri meteorologici di regime, che preannunciavano abbondanti precipitazioni in diverse zone d'Italia, hanno dimostrato in pieno che il clima ed il tempo sono costantemente manipolati e condizionati. Solo noi di Tanker Enemy siamo stati in grado di comprendere che non sarebbero cadute precipitazioni di rilievo. Così è stato: le perturbazioni sono state constantemente rese innocue da tonnellate di particolati solfurei, metalli pesanti e polimeri igroscopici. Il risultato: niente pioggia ed aumento artificiale delle temperature.

Purtroppo il trend è questo e, nonostante i meteorologi di regime prevedano ancora piogge, almeno nel Nord e Centro Italia, così non sarà, mentre il panorama sarà dominato da cieli bianchicci, mortali velature, nebbie di ricaduta e scie semipersistenti, con temperature in ulteriore incremento.

Intanto sono sempre pià fequenti voli fantasma come questo, sorpreso a percorrere in lungo ed in largo lo stivale senza un piano di volo e senza ideintificativo. E' chiaramente un volo clandestino notturno preposto alla dispersione di neurotossici metalli in atmosfera. Commossi, ringraziamo.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 3 giugno 2012

Guerra ambientale e guerra alla verità

Sul territorio italiano si è instaurato un vasto campo di alta pressione che permarrà nei prossimi giorni. Ciononostante, i centri meteo di regime prevedono precipitazioni piovose, il che appare come un controsenso, a meno che non si dia uno sguardo alle ultime satellitari, le quali mostrano un'estesa "copertura nuvolosa". Il fatto è che queste formazioni non hanno una genesi naturale, ma sono il frutto di manipolazione dei fenomeni atmosferici. Lo si evince da molti particolari e, primo fra tutti, non compaiono le classiche celle temporalesche che potrebbero originare piogge ed acquazzoni.

Ciò detto possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che i prossimi tre giorni saranno contraddistinti da coperture compatte e bianche, prive di contorni netti, ma queste non produrranno fenomeni significativi, salvo semmai brevi, ma violenti temporali senza fulmini o pioviggini chimiche. Il rombo dei velivoli chimici tra la coltre artificiale sarà costante, soprattutto nelle ore notturne, mentre la nebbia di ricaduta ed i cieli bianchicci saranno un aspetto prevalente nei prossimi giorni di fine primavera, una primavera tetra ed uggiosa, per ovvi motivi.

Concludiamo con una comunicazione importante.

Il giornalista indipendente Gianni Lannes - già firma di giornali come Il Corriere della Sera (oggi Corriere della Pera), La Stampa (oggi La Zampa), RAI Radiotelevisione italiana, L’Espresso - vissuto per anni, insieme con la sua famiglia, sotto scorta per le minacce ricevute, ha recentemente denunciato la guerra ambientale in corso ed ha ampiamente sviscerato il fenomeno dei terremoti artificiali. Attualmente non è più nelle condizioni di aggiornare il suo blog, a seguito di un attacco informatico. E' stato quindi costretto a pubblicare l'ultimo articolo qui.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 31 maggio 2012

Chemtrails forecast meteo (1-3 giugno 2012)

In queste ore (al momento della pubblicazione di questo articolo), assistiamo ad una pesante attività di aerosol clandestina ed illegale. Tali operazioni privilegiano l'Italia del Nord, il Mar Tirreno e la Sardegna. Infatti le correnti da Nord dovrebbero creare una consistente nuvolosità sul paese, per cui vengono create le famigerate "innocue velature" che hanno lo specifico scopo di assorbire l'umidità atmosferica e di impedire la formazione di nubi naturali, fastidiose per i satelliti ed i radar di ultima generazione. Paradossalmente sulle zone colpite dalle forti scosse telluriche dei giorni scorsi sono previsti forti temporali. Sull'Emilia Romagna, infatti, non sono attualmente presenti coperture chimiche. Per il pomeriggio di sabato sono quindi prevedibili precipitazioni, anche a carattere temporalesco.

Sul resto del territorio italiano le attività di geoingegneria saranno concentrate nelle ore notturne. Faranno eccezione le regioni Nord Occidentali e la Sardegna, mentre molti sorvoli diurni verranno intensificati sul mare, giacché i venti favoriranno poi lo spostamento delle coperture sulle regioni centro-meridionali. Si nota in questo periodo una diminuzione del numero di aerei impegnati nelle operazioni di cloud seeding igroscopico. Perciò i prossimi tre giorni saranno caratterizzati da ampia variabilità sicché saranno possibili precipitazioni, anche se i fenomeni saranno molto ridimensionati da "interventi chirurgici" volti ad impedire che cadano piogge significative in zone di interesse strategico. Purtroppo il sole verrà spesso oscurato da coperture artificiali. Così all'alta pressione non corrisponderà un cielo sereno, ma perennemente offuscato.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 22 maggio 2012

Dormire sotto le "estelas quimicas"

Il vortice depressionario attualmente presente sull'Italia contribuirà a causare tempo instabile per i prossimi giorni: si alterneranno, infatti, temporanee schiarite a fenomeni piovosi, anche di rilievo, soprattutto al Centro-Nord. In questo contesto saranno osservabili scie chimiche di tipo persistente, spesso frammiste a nuvolosità imbrifera residua. Gli eventuali "rasserenamenti" e la formazione di cumuli avranno breve durata, poiché verranno prontamente rovinati da coperture indotte (velature). Cieli oscurati e bianchicci quindi, su gran parte del territorio nazionale. Nebbie di ricaduta evidenti al mattino presto ed alla sera, mentre le attività di aerosol clandestine si concentreranno in particolar modo nelle ore notturne, con la quota di sorvolo dei tankers che sarà notevolmente bassa, motivo per cui il rombo dei motori sarà perfettamente udibile e la sagoma dei velivoli sarà comunque distinguibile, nonostante l'oscurità. Non si esclude che le piogge previste saranno più intense sull'Emilia: i soliti sadici, non paghi di causare direttamente o indirettamente sismi, saranno ben lieti di accrescere il disagio dei terremotati con qualche bell'acquazzone.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

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