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mercoledì 12 novembre 2014

Ancora alluvioni da geoingegneria clandestina tra Liguria e Toscana spacciate per disastri naturali


Mentre meteorologi d'accatto o meglio, negazionisti di mestiere, proseguono nella loro campagna di disinformazione, attraverso valanghe di scartafacci miranti a ridicolizzare la questione "scie chimiche" da costoro definite "scie comiche", proseguono i disastri (annunciati). Infatti il 2014 non è ancora terminato e siamo già a quota quattordici (14) inondazioni. La frequenza di questi drammatici eventi, che stanno sfibrando intere popolazioni, è oltremodo preoccupante e non la si deve certo a fantomatici "cambiamenti climatici" né tanto meno a "colpe umane" o solo al dissesto idrogeologico, giacché le cause vanno assolutamente ricercate nella guerra ambientale in atto da alcuni decenni in Italia. Infatti con la legge 36/94 sulla gestione artificiale delle precipitazioni piovose, le manipolazioni meteo hanno ricevuto il placet delle istituzioni. Leggiamo che cosa recita la legge in questione.

Legge 36/94 - Con decreto emanato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, dal Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, è adottato il regolamento per la disciplina delle modificazioni artificiali della fase atmosferica del ciclo naturale dell'acqua.

Ricordate l'alluvione disastrosa del Piemonte nel 1994? Questa segnò l'inizio "ufficiale" delle sperimentazioni. Fu uno spartiacque. D'altronde le statistiche non mentono e se diamo uno sguardo alla frequenza nonché alla gravità degli eventi alluvionali dal 1948 ad oggi, possiamo constatare che siamo passati da un nubifragio ogni 4/8 anni sino al 1997, a decine all'anno da quel periodo in poi. Si veda qui.

Riscaldamento globale da biossido di carbonio come propagandato dalla gran cassa dei media di regime? No, visto che gli studi del prestigioso Met Office evidenziano, invece, una costante diminuzione delle temperature medie mondiali dal 1998 al 2013 (Qui una traduzione ad opera del fisico Corrado Penna). Di conseguenza le cause sono da individuare altrove ed i responsabili sono sì gli uomini, ma non i comuni cittadini, bensì i vertici militari nonché le lobbies legate alle società per la modifica del clima, le aziende O.G.M., le compagnie che raffinano il petrolio e producono carburanti ed additivi speciali per aviazione civile e militare ed altri enti, privati e statali che rimpinguano le loro casse per mezzo della distruzione dell'Italia. Pensate quali interessi enormi gravano intorno alla "messa in sicurezza" del territorio, che mai sarà attuata, ma che permetterà ai soliti noti, che poi sono puntualmente assolti dalla magistratura se colti con le mani nel sacco, di arricchirsi sulle spalle di cittadini vessati, umiliati, spesso uccisi per mano della geoingegneria illegale. Sono cittadini che lavorano, pagano le tasse, sudano sangue per vivere in un paese dove le istituzioni sono solo sanguisughe.



In buona sostanza, così come avevamo previsto alcuni anni fa, ora siamo alla fase finale: essi creano il problema e poi ci proporranno la soluzione: la geoingegneria. D'altronde basta visitare il portale del C.N.R. che già si premunisce preparando personale ad hoc. Infatti sono stati pubblicati i bandi di concorso per geologi nell'ambito della "geoingegneria". Sì, proprio così. Geoingegneria!

Vediamo che cos'è avvenuto tra i giorni 10 ed 11 novembre 2014. Ancora "bombe d'acqua". Ancora morte e distruzione, mentre le immagini del radar Doppler sono eloquenti: ancora V-shaped. Questa volta ben tre. I meteorologi di regime le definiscono "celle autorigeneranti", in contrasto con le leggi della termodinamica, ma sono eventi indotti, artificiali, scientemente voluti. Si noti che intorno alle celle temporalesche V-shaped è presente una coltre chimica igroscopica che intrappola, concentra e rafforza l'energia distruttiva delle celle temporalesche artificiali. Alcuni vi diranno che sono cirri, ma questi non possono essere rilevati dal radar Doppler, poiché troppo alti! Le coltri igroscopiche (prosciuganti), invece, queste sì che sono visibili, poiché si trovano a quote relativamente basse, che poi sono le stesse quote di rilascio di elementi chimici igroscopici per mezzo di velivoli civili e militari. Queste scie persistono, si allargano, assorbendo l'umidità atmosferica, distruggono la nuvolosità naturale e formano un sottile strato elettroconduttivo che al radar Doppler appare come nell'immagine di copertina.

Che cos'è il radar Doppler e perché le sue immagini possono essere definite "la pistola fumante"?

Il radar Doppler è un particolare tipo di radar che si basa sull'effetto di slittamento in frequenza, detto, appunto, effetto Doppler. L'effetto Doppler è l'apparente variazione di frequenza delle onde emesse da una sorgente in moto rispetto ad un osservatore: la frequenza aumenta, se sorgente ed osservatore si avvicinano, mentre diminuisce in caso di allontanamento. Il fenomeno fu scoperto dal fisico e matematico C. Doppler (1803-1853) per le onde sonore, ma si verifica anche per quelle elettromagnetiche. L'effetto Doppler ha molte applicazioni nella tecnica (radar), in medicina (ecografia), in astronomia. Esso permette al radar di distinguere bersagli in movimento anche in presenza di oggetti fissi. In questa sede intendiamo fornire la documentazione inoppugnabile circa le attività chimico-biologiche (chemtrails), attraverso immagini digitali e di radar meteorologici i cui i dati sull'atmosfera superiore indicano che le condizioni meteorologiche presenti alla quota degli aerei chimici NON sono idonee per la formazione di scie persistenti in base ai parametri fisici. Dunque le nuvole filiformi di bassa quota, create dai velivoli clandestini che si possono osservare in questa mappa radar, non sono cirri, a differenza di quanto affermano i meteorologi dell'establishment, ma scie tossiche. I cirri veri, infatti, che si formano a quote molto più alte, non possono essere rilevati dai radar meteorologici Doppler.


Qui l'articolo del Dailymail che attesta l'inesistenza del ricaldamento globale.


Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 28 giugno 2014

Sì del Governo al mortale M.U.O.S., ma nessuno ve lo ha detto


Nel più assoluto criminale silenzio dei media di regime il Governo Renzi, il 19 giugno scorso, ha dato il sì definitivo al M.U.O.S. (Mobile User Objective System), avanzato sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza (banda Ka), in fase avanzata di realizzazione a Niscemi e facente parte di un sistema d'arma nel quale le sue tre gigantesche antenne si interfacciano con quattro satelliti in orbita e con altre tre postazioni di terra. Il programma, gestito dal Ministero della Difesa statunitense, integrerà forze navali, aeree e terrestri. Il M.U.O.S. sfrutta la tecnologia R.F.M.P. e prevede la diffusione, su vari strati di atmosfera, di metalli pesanti quali bario, stronzio ed alluminio. Ciò al fine di creare strati di ionosfera artificiali utili ad interfacciare le postazioni di terra con i satelliti in orbita geostazionaria, evitando disturbi di sorta ed ottenendo così segnali puliti. Il M.U.O.S., come per stessa ammissione del Governo, è un sistema strategico. Sulla carta fungerebbe da innocuo apparato difensivo, ma nei fatti è un riscaldatore ionosferico di terza generazione, indispensabile, tra l'altro, per il controllo e la modifica del clima a livello globale, attraverso la manipolazione delle correnti a getto.



A parere, però, del Ministro dell'Interno Angelino Alfano "il M.U.O.S. non costituisce un sistema d'arma" (Allora a che cosa serve?) e per l'Esecutivo il Mobile User Objective System, con le sue emissioni elettromagnetiche, non costituisce affatto un pericolo per la popolazione di Niscemi nonché degli insediamenti circostanti. Quale coraggio! Queste avventate dichiarazioni si basano sulle mendaci risultanze dell'Istituto superiore di Sanità, in netto contrasto con gli studi indipendenti sin qui condotti da scienziati italiani e stranieri. Nel contempo il Governo indica testualmente di "prevedere misure di compensazione in caso di danni accertati alla popolazione".

Ci chiediamo: "Quando si muore per un glioblastoma cerebrale o per una leucemia, quale compensazione può essere utile? Un morto che cosa se ne può fare delle compensazioni di questo Governo di venduti? Se non esistono prove scientifiche, secondo il Gabinetto Renzi, che dimostrino la correlazione tra campi elettromagnetici e tumori, per quale motivo esistono approfondite ricerche che attestano esattamente il contrario? E per quale motivo l'Istituto superiore della Sanità li ha ignorati? Sanno leggere? Oppure sanno solo dire solo 'SI', BADRONE' agli Yankee?". VERGOGNA!

Questo documento... uno dei tanti studi che è possibile reperire, risale addirittura al 1991 e stabilisce lo stretto nesso tra emissioni elettromagnetiche ad elevata frequenza e danni al sistema immunitario. Invitiamo a leggerlo e ad segnalarlo a quella massa di delinquenti al potere, lo ricordo, senza legittimazione popolare, nonché a quei pennivendoli senza palle che si autodefiniscono giornalisti. Costoro sono i principali responsabili dello schifo che ci circonda, in cielo ed in terra.


Di seguito uno stralcio della seduta pubblica nella quale si è deciso quanto ora descritto.

Giovedì 19 Giugno 2014 - 266ª Seduta pubblica

Al termine dell'esame di mozioni sul MUOS, sistema di comunicazione satellitare essenziale per le finalità strategiche USA, l'Assemblea ha accolto l'ordine del giorno G3, a forma dei sen. Granaiola (PD) e Di Biagio (PI), che recepisce il lavoro svolto dalle Commissioni, e l'ordine del giorno G4 di GAL con le modifiche chieste dal Governo. Ha invece respinto le mozioni di M5S e SEL e l'ordine del giorno G1 della Lega Nord.

L'ordine del giorno G3, dei sen. Manuela Granaiola (PD) e Di Biagio (PI), impegna il Governo a rispondere alle preoccupazioni espresse dai cittadini; ad accelerare l'adozione di un sistema di monitoraggio dei campi elettromagnetici; a far rispettare il protocollo d'intesa tra Ministero della difesa e Regione siciliana per la produzione di emissioni a radiofrequenza; a prevedere misure di compensazione in caso di danni accertati alla popolazione; a prevedere l'immediata sospensione del sistema ove dal monitoraggio emergessero risultati nocivi per la popolazione e a presentare al Parlamento una relazione annuale.

L'ordine del giorno G4 del sen. Compagnone (GAL) [...] impegna il Governo a rassicurare la popolazione prevedendo un monitoraggio costante dei limiti di emissioni elettromagnetiche.

[...]

Il Sottosegretario di Stato per la difesa Alfano ha fatto presente che l'accordo bilaterale sul sito di Niscemi rientra tra gli obblighi di assistenza difensiva previsti dalla NATO. L'impianto satellitare, che non è sistema d'arma, non risponde esclusivamente a interessi statunitensi, ma riveste interesse strategico anche per l'Italia. Il rappresentante del Governo ha ricordato che le infrastrutture militari non sono soggette a concessione edilizia e ha evidenziato che un documento dell'Istituto superiore di sanità nega l'esistenza di pericoli per la salute dei cittadini. Ha espresso quindi parere contrario sulle mozioni di SEL e M5S. Ha accolto l'ordine del giorno di PD e PI; ha chiesto la soppressione del secondo punto dell'ordine del giorno della Lega Nord, non potendosi utilizzare il sistema MUOS come radar per contrastare i flussi migratori. Ha chiesto modifiche all'ordine del giorno di GAL.

[...]

(La seduta è terminata alle ore 13:59)


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Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

lunedì 23 dicembre 2013

Al-Ice nel paese delle meraviglie


Un imponente fronte imbrifero è in arrivo per il 24/25 dicembre 2013. La corrente a getto polare spinge aria gelida verso Francia, Germania ed Italia centro-settentrionale. In questa ottica prevediamo una settimana campale, caratterizzata da mortali coperture igroscopiche che già da ora stabiliscono una barriera al passaggio della perturbazione atlantica. Gran parte del fronte depressionario verrà perciò inibito, facendo sì che solo alcune zone verranno marginalmente interessate da precipitazioni, mentre sarà pur possibile che Liguria di Levante e Toscana possano essere interessate da fenomeni atmosferici violenti. Prestare attenzione!

In definitiva, sebbene la jet stream polare interesserà l'Italia almeno sino almeno al 29 dicembre 2013, prevarranno comunque cieli sfregiati da imponenti scie chimiche persistenti che via via si allargheranno sino a coprire completamente il cielo e distruggeranno le tre perturbazioni che graviteranno sul continente europeo sino a fine dicembre.



Precisiamo che il grosso del "lavoro", così come è ormai prassi, sarà garantito da velivoli appartenenti a compagnie per il trasporto merci e passeggeri. Una minima parte delle operazioni di guerra climatica sarà svolta da aerei militari. Ciò, ribadiamo, al fine di ottimizzare il medium atmosferico per comunicazioni radar-satellitari (civili e militari) che, in presenza di nuvolosità (e quindi di umidità relativa elevata) non operano regolarmente. L'impiego di carburanti (Al-Ice, STADIS 450 etc.) ed additivi idonei, contenenti nanoparticolato di metalli pesanti, assolve egregiamente alle necessità imposte dalle nuove tecnologie di comunicazione a radiofrequenza in bassa e media atmosfera, anche se a discapito della salute umana e dell'integrità dell'ambiente.

Per chi avesse ancora dubbi sulle quote reali di sorvolo degli "aerei chimici", consigliamo la lettura di questo articolo.


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Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 21 febbraio 2013

Il Generale Fabio Mini confuta il figlio di un altro Generale

Mentre giovani, apparentemente sani, continuano ad ammalarsi ed a morire, spesso a causa di quanto inalano ed ingeriscono, pullulano sempre negazionisti pronti non solo ad occultare l'evidenza della guerra climatica in corso, ma zelanti nel fornire informazioni false e prive di qualsivoglia fondamento, seppur di facile assimilazione per un pubblico ingenuo. Questi soggetti, ben consapevoli del loro meschino ruolo disinformativo, sanno benissimo che chi li ascolta e pende dalle loro labbra ha un quoziente intellettivo basso. Perciò codesti cialtroni fanno leva sul principio di autorità per convincere tutti coloro che ancora, non essendo capaci di ragionare con la propria testa, sono dubbiosi o che, addirittura, non sono per nulla informati sulla geoingegneria clandestina alias scie chimiche.

E' d'uopo quindi smascherare queste operazioni fraudolente ed i loro artefici. Conosci il tuo nemico e sarai in grado di combatterlo.




PREVISIONI METEO

Un flusso residuo di correnti artiche, provenienti dal Nord Europa, è attualmente spezzato da un campo di alta pressione instauratosi sulla Francia. Le correnti che ne risultano lambiranno le regioni settentrionali dell'Italia, interessando maggiormente Centro e Sud del paese. Di conseguenza le temperature inizieranno a calare tra il 22 ed il 23, cominciando dalle regioni meridionali, mentre dal 24 febbraio saremo interessati da un fronte perturbato proveniente in prima battuta dall'Atlantico, ma poi deviato verso il continente africano. Le conseguenti correnti calde di risalita che interferiranno con l'aria fredda proveniente da Nord, potranno indurre fenomeni violenti, con ripercussioni poco prevedibili. Questo breve periodo, che sarà caratterizzato dalla ricomparsa, soprattutto nelle regioni Nord Occidentali, di scie chimiche di tipo persistente, sarà subito sostituito da una parentesi caratterizzata da un vasto campo di alta pressione. Esso devierà decisamente il flusso della corrente a getto polare a ridosso della Penisola iberica, creando un "buco" che coprirà gran parte della colonia Vaticano-statunitense (l'Italia). Dal 24 al 27 febbraio 2013 quindi avremo giornate dominate dalle famigerate "innocue velature" o, se ci andrà bene, da cielo bianchiccio, visto che la presenza di aerei chimici sarà discreta durante il giorno, con il rilascio di scie tossiche evanescenti a medie e basse quote. Il cielo diverrà via via sempre più lattiginoso con il passare delle ore. La completa assenza di nuvolosità naturale sarà l'indizio che le operazioni di aerosol non saranno state interrotte, ma solo dissimulate. A sera si potrà verificare un aumento considerevole di polveri sottili, riscontrabili nella formazione di "nebbie di ricaduta" dal classico odore di zolfo. Dal 26 al 28 febbraio si noterà un incremento di scie di tipo persistente soprattutto tra Sicilia e Calabria. Calma piatta, da un punto di vista meteo, sino a fine mese.


La guerra climatica in pillole


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 29 novembre 2012

Uragano Clini

Celle autorigeneranti? Fenomeni estremi ma naturali? Siamo sempre di fronte a disinformazione per opera di meteorologi collusi. Le celle temporalesche vere, infatti, sono di forma circolare o leggermente oblunga e non hanno origine da una scia, così come mostrato dalle immagini di copertina. Il violento nubifragio nella notte del 28 novembre 2012 sulla Toscana e, nella mattinata, il tornado di forza F2 (e non quindi una tromba d'aria!) sono eventi che hanno avuto, con tutta probabilità, origine artificiale, causati da una miscela atmosferica appositamente creata nelle ore immediatemante antecedenti. Sono stati all'uopo impiegati aerei allestiti ad hoc, come i famigerati 747 della Evergreen: i suoi velivoli sono in grado di scaricare quantità enormi di elementi chimico-biologici studiati per una varietà di scopi, nell'ambito di tecniche sofisticate di cloud seeding. Si impiegano microonde via satellite che riscaldano la zona di mare prospiciente l'area da colpire: così si creano le condizioni affinché, in modo del tutto innaturale, accadano fenomeni atmosferici estremi come il tornado di Taranto. [2] In questo modo l'uragano può essere diretto dove si vuole con estrema precisione. La prova ci è fornita dalle immagini del radar doppler [1] mostrate nel filmato ed oltre tutto abbiamo diversi precedenti, come nel caso dell'uragano Sandy, che investì la costa occidentale degli Stati Uniti, dopo aver eseguito un'improvvisa, imprevedibile ed improbabile deviazione di novanta gradi.

D'altronde quello che gli Statunitensi già sanno, gli Italiani non devono sapere: Taranto è, infatti, divenuta base N.A.T.O. ed è candidata ad ospitare un comando U.S.A., denominato "COMITMARFOR". Taranto, acquisendo il nuovo status di base N.A.T.O. (la più grande del Mediterraneo), diviene l'unico quartier Generale delle forze N.A.T.O., candidato ad ospitare la flotta statunitense.

Quella che era solo un'ipotesi, ventilata tempo addietro dallo scomparso ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, nonché dall’onorevole Massimo Ostillio, trova ora una conferma nei documenti ufficiali del Pentagono.

La documentazione presentata a suo tempo da PeaceLink contiene l’intera mappa della nuova N.A.T.O. in Europa e smentisce le voci di una possibile destinazione della Sesta flotta U.S.A. in Turchia, per assenza, allo stato attuale delle cose, di comandi navali della N.A.T.O. certificati HRF (High Readiness Force).

La mappa del Pentagono (ora rimossa dal sito ufficiale) è chiara: l’unica sede candidata ad accogliere la sesta flotta U.S.A. nella sua veste di comando N.A.T.O., denominato COMSTRIKFORSOUTH, è Taranto.

Gli accordi risalgono al 2002 e, di fronte alle titubanze del Governo sul da farsi rispetto al complesso ILVA, il tornado "Clini" è stato un chiaro messaggio per chi deve intendere. Il controllo del clima è un'arma e pare che i militari lo stiano dimostrando, con grande allegrezza dei cittadini italiani, cavie delle forze oscure che gestiscono le operazioni di geoingegneria clandestina.


PREVISIONI

Il 13 novembre scrivevamo: "I fenomeni saranno comunque moderati sulla Liguria di Ponente, mentre potranno "esplodere" le ormai tristemente note "bombe d'acqua" sul Levante Ligure e sulla Toscana. Rapida intensificazione al Sud e contemporaneo affievolimento delle piogge su Nord Italia entro la fine del mese di novembre".

Questa situazione proseguirà, sia pure con brevi pause, sino a tutta la prima metà di dicembre.


[1] Il radar Doppler è un particolare tipo di radar che si basa sull'effetto di slittamento in frequenza, detto, appunto, effetto Doppler. L'effetto Doppler è l'apparente variazione di frequenza delle onde emesse da una sorgente in moto rispetto ad un osservatore: la frequenza aumenta, se sorgente ed osservatore si avvicinano, mentre diminuisce in caso di allontanamento. Il fenomeno fu scoperto dal fisico e matematico C. Doppler (1803-1853) per le onde sonore, ma si verifica anche per quelle elettromagnetiche. L'effetto Doppler ha molte applicazioni nella tecnica (radar), in medicina (ecografia), in astronomia. Esso permette al radar di distinguere bersagli in movimento anche in presenza di oggetti fissi.

[2] E' bene ricordare che i tornado sono caratteristici delle regioni lambite dagli oceani.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 18 settembre 2012

Gli olandesi volanti

Le operazioni di modifica climatica clandestina proseguono indisturbate e così, mentre vi distraggono con il "porcellum", la crociera di Berlusconi, lo spread e tante altre amenità, l'avvelanemento della biosfera non si ferma e le perturbazioni vengono pedissequamente deviate o disgregate, provocando, nelle zone fuori controllo, nubifragi, danni e vittime. Con questo video, girato a Sanremo pochi giorni addietro, ci preme farvi osservare quanto quotidianamente ci fanno respirare.

Come spiegato in altre occasioni, il particolato di ricaduta scende copioso ogni sera, non appena scemano le correnti ascensionali presenti durante l'irraggiamento solare. In gran parte ciò che si vede (e si percepisce) è il prodotto della combustione aerea di cancerogeno carburante JP8 a bassa quota: il biossido di zolfo, frammisto ad etilene dibromuro ed altri tossici composti. Qualche idiota della solita schiera di mercenari, foraggiati dal Ministero dell'Interno, si è affrettato a scrivere (visti i primi scatti fotografici in Rete), che si tratta solo di foto sovraesposte e poi ha "sagacemente" spiegato che "trattasi di nebbia". Giudicate voi...

Ad introduzione di questo breve scorcio previsionale a seguire, ricordo che, come avevamo anticipato e poi si è puntualmente verificato, i prossimi mesi non saranno immuni da fenomeni violenti, con nubifragi, smottamenti e frane che saranno da imputare alla guerra ambientale in corso e non a fantomatici mutamenti climatici da riscaldamento globale. Sappiate che quello che vi dicono i cosiddetti "esperti" in TV è solo un'accozzaglia di menzogne.

PREVISIONI

Tra il 18 ed il 19 settembre 2012 un'importante perturbazione interesserà il Nord Italia. Proprio per questo motivo le attività di aerosol clandestine sono, in questi ultimi due giorni, divenute parossistiche su Spagna, Francia ed Italia. Gli artefici del controllo climatico stanno operando affinché le fredde correnti atlantiche non si affaccino sul Mediterraneo, inducendo così piogge.

Si nota, in queste ore, una stretta correlazione tra il flusso della corrente a getto polare e le attività di aerosol "tampone" presenti (a bassa ed elevata quota) sulle aree prima indicate. Ciononostante si dovrebbero verificare precipitazioni di una certa rilevanza, mentre l'attività elettrica, per via della presenza di particolato elettroconduttivo in atmosfera, sarà notevole. Come al solito la Liguria di Ponente sarà quasi certamente solo sfiorata dal fronte perturbato, poiché questo verrà deviato dagli strati igroscopici che, in queste ore, sono aviodispersi in quantità enorme. Si prevede quindi pesante ricaduta di neurotossico nanoparticolato, mentre i servizi meteo militarizzati annunceranno "velature".

Tra il 20 ed il 21 la perturbazione lambirà il Nord Est, mentre percorrerà più ampiamente il Centro Sud. Sono previste intense attività di aerosol clandestine già dal 19, in specialmodo su Toscana, Emilia Romagna e Lazio, per cui si consiglia massima all'erta per eventuali problemi dovuti alla classiche "bombe d'acqua" da cloud seeding.

Un riflusso della perturbazione si dovrebbe verificare il giorno 22 ed interesserà di nuovo il Nord Italia, mentre tra il 23 ed il 24 il fronte toccherà marginalmente solo le regioni d'Italia prossime al confine con Austria e Svizzera. Dal 24 settembre ed almeno sino al 4 ottobre 2012 si instaurerà nuovamente un vasto campo di alta pressione. Torneranno perciò i consueti cieli finti e bianchicci... trattati chimicamente, privi di nuvolosità naturale (cumuli) da evapotraspirazione e strapieni di neurotossico nanoparticolato elettroconduttivo ed igroscopico.

Forum olandese. Piloti...

Abbiamo trovato alcune pagine... Forniscono davvero informazioni interessanti. Bisogna eseguire il login per entrare, almeno che non si acceda, come abbiamo fatto noi, tramite Google, direttamente sulle pagine in questione.

Ogni volta in cui un pilota si sbilancia, il moderatore viene invitato da un altro a chiudere la discussione oppure è il moderatore stesso che provvede.

Comunque rilasciano delle informazioni piuttosto interessanti...

I piloti sul forum si riferiscono a bonus che prendono per questo lavoro specifico. Per tale motivo dichiarano di preferire che le informazioni non filtrino.

Qui nell'ultimo forum del 2012, qualcono osserva che, durante la conferenza a Nagoya, i partecipanti avrebbero proposto di interrompere le operazioni di modificazione climatica, perché potrebbero rilevarsi pericolose, ma che non avrebbero discusso delle sostanze per il controllo mentale e per il complesso militare-industriale. Un pilota tranquillizza gli altri, assicurandoli che non rimarranno senza lavoro. Un altro reagisce, affermando che è contento alla fine, così torneranno le stagioni normali... racconta che seguirà un corso la prossima settimana sul 'brainwashing and coercive persuasion of the masses'.

Uno degli utenti inserisce un video che mostra un aeroplano Lufthansa mentre "spruzza da pazzi". Un altro nota che in quelle riprese si vede molto bene che i composti chimici non provengono più dai motori, ma da grossi spruzzatori (posti sulla linea dei propulsori) di nuovo tipo.

Anche in questo caso la discussione viene chiusa all'istante con un perentorio avvertimento.

A questo link proponiamo la pagina tradotta di italiano da Microsoft Translator. Qui la traduzione in inglese.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

mercoledì 15 agosto 2012

Correnti a getto deviate e siccità: un approfondimento

La manipolazione della ionosfera con i composti chimici implica che frequenze modulate vengono poi riflesse dalla ionosfera come onde a bassa frequenza. Nel dettaglio: i "riscaldatori ionosferici" sono costituiti da trasmettitori capaci di inviare onde elettromagnetiche sulle onde corte comprese tra 2,8 a 10 MHz con una potenza di 960 kW. Due frequenze spesso usate sono 3,39 e 6,99 MHz. L'mbroglio del programma, però, risiede già nella denominazione high frequencies. Chi mastica un po’ di fisica acustica sa benissimo che si possono emettere in maniera pulsata due frequenze ultrasoniche, sfasate di poco (ad esempio 9.000 Hz e 8.996) ed avere a terra una risultante differenziale pari a 4 Hz.

La ionosfera funziona come uno specchio e riverbera i fasci di energia irradiati con gli impianti H.A.A.R.P. Vengono impiegate anche stazioni mobili ed apparati satellitari. Possono pure essere creati "specchi" a quote inferiori con gli strati chimici elettroconduttivi prodotti con le chemtrails.

Per Magda Haalvoet, eurodeputata belga, siamo di fronte ad un tipo di armamento che implica conseguenze tecnologiche disastrose e che mette in pericolo la democrazia delle nazioni. E' un'arma che agisce sulla ionosfera con conseguenze imprevedibili ed indescrivibili, anche se è stata presentata dal Pentagono come un innocuo esperimento, un'innocente ricerca tesa a migliorare le comunicazioni...

La ionosfera, date le sue peculiari caratteristiche elettriche, viene da tempo sfruttata per comunicazioni transoceaniche, collegamenti aerei e satellitari, comunicazioni militari e per sistemi di sorveglianza. I segnali trasmessi da e verso i satelliti, impiegati nelle comunicazioni e nella navigazione, devono necessariamente passare per la ionosfera, sempre tenendo conto che la corrente trasportata da quest'ultima può cambiare drasticamente sotto l'influenza solare.

La stazione H.A.A.R.P. di Gakona (Alaska), dispone di 180 antenne che, lavorando di concerto, riescono a produrre a terra un ritorno di bassa frequenza, sparando sulla ionosfera una ricaduta di 10 gigawatt (10 miliardi di watt). 10.000MW = 130 decibel (jumbo al decollo). Se moltiplichiamo 1 w per migliaia di volte, si può immaginare la ricaduta al suolo: esplosioni radianti (i famigerati boati...) a qualsiasi altezza, terremoti a qualunque profondità, manipolazione del clima, innalzamento della temperatura dell'aria...

Recentemente abbiamo verificato un'anomala rottura ed una conseguente formazione a vortice nel mezzo dell'Ocenao Atlantico, della corrente a getto polare. Questo fenomeno è durato alcuni giorni. Successivamente la jet stream artica è tornata solo a lambire il Nord Europa ed i risultati si sono visti: siccità e caldo infernale nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il percorso della corrente a getto influisce direttamente sulle direzioni dei venti che soffiano negli strati più bassi dell'atmosfera. Sono venti che trasportano l'umidità e che generano nubi e fronti perturbati.

I fattori che incidono sulla jet stream sono la presenza di terre emerse e l'effetto Coriolis. Le terre emerse possono interrompere il flusso della corrente a getto attraverso l'attrito e differenze di temperatura. Ciò non può quindi assolutamente verificarsi sugli oceani, in condizioni normali! La rotazione della Terra accentua questi fenomeni. Così la corrente a getto si snoda attraverso il pianeta al pari di un fiume con molti meandri, prima che esso raggiunga il mare.

Ecco perché, benché i disinformatori di professione neghino che tale circostanza sia mai occorsa (anzi, essi addirittura si sono inventati un falso per opera di chi scrive...), noi insistiamo con l'affermare che il tempo ed il clima sono tutt'ora manipolati da una banda di criminali senza scrupoli, con obiettivi ben precisi e con la piena collaborazione delle autorità governative che, invece, dovrebbero essere preposte alla tutela dell'ambiente, della salute dei cittadini e della stabilità economica dei paesi. Sappiamo, però, che purtroppo non è così.

Nel mese di marzo 2012, in piena emergenza siccità, il presidente della Regione Toscana ha incontrato l’ambasciatore di Gerusalemme in Italia ed in un comunicato stampa ha ventilato una futura collaborazione con Israele per risolvere il problema. Nella dichiarazione, di seguito riportata, si decanta il know how tecnologico di Israele per affrontare le emergenze idriche.

Comunicato stampa del 16/03/12: "Di fronte ai cambiamenti climatici che hanno forti effetti anche in Toscana – ha detto il Presidente Rossi – dobbiamo attrezzarci per affrontare nuove situazioni di scarsità d’acqua e di vera e propria desertificazione. Da questo punto di vista lo stato di Israele, forte delle sue esperienze di sottrazione di terra al deserto (cloud seeding, n.d.r.), può dare un contributo importante anche a livello di innovazione tecnologica”.

Ora, è chiaro dove si vuole andare a parare ed è anche evidente il motivo del feroce accanimento dei negazionisti, rispetto al nostro articolo del 12 agosto scorso, dal titolo "La deviazione della corrente a getto polare è la causa della siccità". Vuoi vedere che stiamo rompendo le uova nel paniere ai nuovi affaristi (banchieri, maneggioni e loro rappresentanti come il Governo Monti) che faranno soldi a palate con la geoingegneria legalizzata?


PREVISIONI

Sino al 26 agosto 2012 la situazione meteorologica dovrebbe rimanere quella delle ultime settimane, con temperature elevate ed assenza sostanziale di piogge. Questo perché, come accennato più sopra, la corrente a getto polare ha subìto prima una rottura e poi una deviazione verso il Nord Europa, interessando principalmente il Regno Unito e le zone limitrofe. Sull'Europa centrale permarrà un campo prevalente di alta pressione che non faciliterà di certo le cose. Avremo quindi cieli di plastica, dall'ormai classico colore bianco perla, nebbie chimiche di ricaduta e sorvoli diurni di bassa quota ma dissimulati, con scie evanescenti o semivisibili. Le attività di aerosol notturne saranno da mettere in conto e ciò sarà dimostrato dalla mancanza di nuvolosità naturale (cumuli da bel tempo) già dalle prime ore del mattino. Sporadici acquazzoni sulle estreme regioni settentrionali del paese, con possibilità di fenomeni violenti, in special modo nel Nord Est.

I calcoli matematici disponibili prevedono un "riassestamento" della corrente a getto polare per il 26 agosto e ciò, in linea del tutto teorica, dovrebbe portare a copiose precipitazioni e ad un repentino calo delle temperature, sempre che i militari e chi per loro non rovinino, ancora una volta, la festa.

Ringraziamo il nostro lettore "BaloonBleu" per la fattiva collaborazione nella stesura di questo articolo


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

mercoledì 27 giugno 2012

Shiptrails nel Golfo di Biscaglia bloccano l'alta pressione sull'Europa centro-meridionale

Le attività di aerosol nel Golfo di Biscaglia sono durate tre giorni. Il Golfo di Biscaglia è la cosiddetta "porta atlantica" da cui entrano le correnti dell'oceano nel Mediterraneo. In poche parole chiudono la porta e sul Mare nostrum l'alta pressione domina incontrastata. Inoltre, quelle stesse scie attireranno la perturbazione atlantica verso Spagna e Portogallo ed essa, affondando, spingerà la bolla africana torrida verso di noi, restandovi intrappolata.

Le previsioni quindi sono assimilabili a quelle dei giorni precedenti: infatti domineranno fitte nebbie di ricaduta da aerosol notturni, spacciate per "nubi marittime", scie chimiche non persistenti, cieli bianchicci, velature chimiche e caldo torrido. L'umidità atmosferica sarà scarsa ed il senso di afa dipenderà soprattutto da un effetto serra artificiale. L'aria risulterà satura di solfati[1], soprattutto di prima mattina ed alla sera. Saranno possibili piovaschi sulle Alpi e sulla dorsale appenninica, in concomitanza con fenomeni significativi di riscaldamento dello strato vicino al suolo. Temperature in aumento ed al di sopra della media stagionale.

Si ringrazia l'amico Roberto Roy Ercolino per il prezioso contributo.

[1] Un altro composto deliberatamente diffuso in atmosfera è l’esafluoruro di zolfo (SF6): è un gas serra potentissimo, giacché ha un potenziale di riscaldamento globale pari a 23.900, cioè una tonnellata di SF6 cagiona un aumento dell’effetto atmosfera pari a quello arrecato da 23.900 tonnellate di biossido di carbonio (CO2)! L’esafluoruro di zolfo è un gas che possiede caratteristiche dielettriche notevoli, perciò è largamente impiegato nei sistemi radar militari (ad esempio, A.W.A.C.S.) come medium per la propagazione delle onde. Attualmente gli standard militari usano esafluoruro di zolfo puro e nessuna alternativa viene proposta. L'esafluoruro di zolfo cattura efficacemente la radiazione infrarossa e, vista la sua relativa inerzia chimica, non viene rimosso velocemente dall'atmosfera terrestre. L’esafluoruro di zolfo è impiegato pure come gas tracciante per lo studio delle peculiarità chimico-fisiche delle nubi.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.



NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 3 giugno 2012

Guerra ambientale e guerra alla verità

Sul territorio italiano si è instaurato un vasto campo di alta pressione che permarrà nei prossimi giorni. Ciononostante, i centri meteo di regime prevedono precipitazioni piovose, il che appare come un controsenso, a meno che non si dia uno sguardo alle ultime satellitari, le quali mostrano un'estesa "copertura nuvolosa". Il fatto è che queste formazioni non hanno una genesi naturale, ma sono il frutto di manipolazione dei fenomeni atmosferici. Lo si evince da molti particolari e, primo fra tutti, non compaiono le classiche celle temporalesche che potrebbero originare piogge ed acquazzoni.

Ciò detto possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che i prossimi tre giorni saranno contraddistinti da coperture compatte e bianche, prive di contorni netti, ma queste non produrranno fenomeni significativi, salvo semmai brevi, ma violenti temporali senza fulmini o pioviggini chimiche. Il rombo dei velivoli chimici tra la coltre artificiale sarà costante, soprattutto nelle ore notturne, mentre la nebbia di ricaduta ed i cieli bianchicci saranno un aspetto prevalente nei prossimi giorni di fine primavera, una primavera tetra ed uggiosa, per ovvi motivi.

Concludiamo con una comunicazione importante.

Il giornalista indipendente Gianni Lannes - già firma di giornali come Il Corriere della Sera (oggi Corriere della Pera), La Stampa (oggi La Zampa), RAI Radiotelevisione italiana, L’Espresso - vissuto per anni, insieme con la sua famiglia, sotto scorta per le minacce ricevute, ha recentemente denunciato la guerra ambientale in corso ed ha ampiamente sviscerato il fenomeno dei terremoti artificiali. Attualmente non è più nelle condizioni di aggiornare il suo blog, a seguito di un attacco informatico. E' stato quindi costretto a pubblicare l'ultimo articolo qui.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

lunedì 28 maggio 2012

Artificial storm generator

I prossimi tre giorni saranno contraddistinti da una spiccata variabilità su tutto il territorio italiano: tra un sorvolo e l'altro di aerei chimici, sarà possibile il verificarsi di qualche locale e breve scroscio temporalesco, alternato a brevi rasserenamenti, via via sostituiti da coperture artificiali e nebbie di ricaduta, soprattutto al mattino.

Evidenziamo che è in queste ore in corso un'operazione definibile come "storm generator", anche con l'impiego di shiptrails. Da questa mattina, infatti, persiste una vasta area perturbata che copre parte del Centro Italia e si sviluppa più consistente e minacciosa tra Puglia, Basilicata e Calabria. In contrasto con le previsioni meteo ufficiali ci sentiamo di allertare le popolazioni delle regioni interessate, in quanto, per le prossime ore, saranno possibili violente precipitazioni, con probabili smottamenti e/o allagamenti.



NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 3 aprile 2012

Le operazioni di geoingegneria clandestina si intensificano: è guerra contro i cittadini

Nell'ottica degli odierni piani di manipolazione cliamtica possiamo soltanto ribadire il nostro convincimento, suffragato dagli eventi, in base ai quali le previste precipitazioni piovose non si verificheranno nella misura prevista dai centri meteo di regime. Invero, bisogna evidenziare che le piogge pronosticate nei giorni passati NON SONO CADUTE e ciò, oltre che confermare il trend, attesta che il nostro metodo di valutazione dei fenomeni meteorologici, nell'ottica delle attività clandestine di aerosol, è vincente. I meteorologi venduti sanno solo rinviare, di settimana in settimana, l'arrivo delle piogge ed ogni volta sbagliano clamorosamente.

Al momento in cui si scrive è osservabile, dalle mappe satellitari, un corposo fronte imbrifero proveniente dalla Spagna e poi dalla Francia. E' quel fronte che i militari sono riusciti a mantenere lontano dal Centro Europa per almeno una decina di giorni e che ora si affaccia prepotentemente sul nostro paese. Sarebbe foriero di precipitazioni piovose e potrebbe risolvere, almeno in parte, la crisi idrica ormai gravissima in gran parte delle regioni italiane. E' un dato di fatto, però, che le operazioni di biogeoingegneria hanno toccato livelli parossistici e le mapppe satellitari lo dimostrano senza appello. Basta osservare quelle confuse formazioni dalle forme squadrate e, soprattutto, dalla composizione non consona alla naturale nuvolosità, che ormai è un pallido ricordo. Si tratta, infatti, di una mistura mortale di polimeri e metalli igroscopici, batteri, funghi e quant'altro. Di conseguenza i prossimi tre giorni vedranno una situazione instabile, laddove eventuali fronti verranno ridimensionati e resi innocui. Il risultato sarà costituito da sterili piovaschi nel Ponente Ligure (zona di interesse militare) e possibili "bombe d'acqua" (indotte... vedi il caso Chernobyl) nel Levante Ligure e sulle regioni padane. Anche a Roma si rischia un nubifragio, mentre al Sud il cielo sarà fortemente oscurato da spesse velature chimiche, come le satellitari mostrano anche ora.


A margine vogliamo ancora dare ulteriore risalto alle importanti dichiarazioni del giornalista investigativo Gianni Lannes.

Lannes è noto per alcune sue inchieste molto scomode. Ha indagato sull'omicidio di Ilaria Alpi e del suo operatore ed è autore di reportages circa le navi che, piene di rifiuti tossici e radioattivi, sono state affondate nel Mediterraneo dalla criminalità organizzata su incarico del governo Berlusconi. A proposito delle scie chimiche, Lannes è categorico. La Geoingegneria è una realtà concreta, documentata e verificabile. Si tratta di una guerra ambientale combattuta contro il pianeta e la popolazione. Tra i fini principali si annovera la depopulation: gli ecosistemi vengono contaminati ed impoveriti per sterminare, in modo quasi inavvertito ma implacabile, interi gruppi umani.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 31 marzo 2012

Guerra ambientale

L'Italia è interessata dall'arrivo di due fronti imbriferi: uno proveniente dal Nord Europa, l'altro dalla Spagna. Ma c'è un problema e cioé... queste due perturbazioni sono ostacolate da almeno tre giorni. Come? Nel solito modo. Aerei opportunamente attrezzati disperdono elementi igroscopici e creano una sorta di barriera, cosicché, anche se le correnti porterebbero ad avvicinare i fronti al nostro paese, ciò non accade. Intanto i centri meteo di regime annunciano, per i prossimi giorni, piogge e nevicate, per quanto, essendo ben a conoscenza della guerra ambientale in atto, essi precisano che le precipitazioni saranno assolutamente irrilevanti. Non saranno di certo le prossime ore a risolvere il problema della siccità. Sicuramente qualche debole pioggia darà ai più la sensazione che il problema della scarsità di risorse idriche sarà solo un brutto ricordo. La guerra climatica è anche guerra psicologica e, in quest'ottica, le autorità preposte alla desertificazione del territorio, vorranno così allentare la pressione, ma purtroppo le attività di aerosol clandestine non si interromperanno così come sono proseguite in queste settimane, privilegiando le ore notturne, come testimoniato ampiamente dalle mappe satellitari SAT24. L'evaporazione viene scientemente impedita. Le nebbie di ricaduta, i cieli opachi e bianchicci, la completa assenza di nuvolosità da bel tempo lo confermano: la guerra ambientale è ai suoi massimi storici.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.


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