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domenica 27 gennaio 2013

Parigi: da Ville lumière a Ville merde

Il 22 gennaio scorso una densa e nausebonda coltre chimica ha oscurato la Francia dalla Normandia a Parigi, arrivando sino a coprire le coste della Gran Bretagna. Una volta tanto i cittadini hanno mostrato preoccupazione, ma le autorità si sono affrettate a tranquillizzare, affermando che la nube non era tossica. La prima spiegazione ufficiale è stata la seguente:

"Si tratta di una sostanza ”non tossica” per la quale non c’e’ nessun pericolo per la salute. L’odore di gas è legato ad una sostanza, il ‘mercaptano’, uscita dagli impianti chimici della società Lubrizol a Rein: un additivo usato per arricchire il metano, rendendolo riconoscibile all'olfatto".

Quancun altro si è spinto anche oltre, dichiarando che "la sostanza sprigionatasi dalla Lubrizol è gas odorizzante mercaptano, pericoloso soltanto in forti concentrazioni, ma estremamente sgradevole, al punto da essere utilizzato nelle fialette per gli scherzi di Carnevale". NO COMMENT!

Facciamo un po' di chiarezza.

Il mercaptano o più correttamente mercaptobenzotiazolo, si presenta come polvere gialla insolubile in acqua, usata come accelerante nella vulcanizzazione della gomma e come reattivo in chimica analitica; i suoi sali sono usati come fungicidi. Il mercaptobenzotiazolo - C6H4SC(SH)N - contiene un anello eterociclico, con un atomo di zolfo (lo zolfo, casualmente, è il primo prodotto che ricade al suolo a seguito dei sorvoli a bassa quota dei velivoli impegnati nella modifica del clima) e uno di azoto. Ora, a prescindere da che cosa fosse composta la nebbia chimica che ha coperto mezza Francia e parte della Gran Bretagna, appare curioso che un espisodio del genere sia stato subito sminuito nella sua gravità, adducendo giustificazioni risibili. THT -Tetraidrotiofene- e TBM -Terzbutilmercaptano- sono le sostanze chimiche utilizzate per l'odorizzazione del gas naturale in transito nelle reti di distribuzione. Dotando il gas di un tracciante olfattivo è possibile individuare con grande facilità eventuali fughe e dispersioni: una soluzione che garantisce una rete sicura ed elimina inutili sprechi.


Se si consultano le tabelle tecniche dei due composti, vediamo che sono definiti tossici ma, a quanto pare, per le autorità preposte alla tutela della salute, non lo sono. Eppure ecco che, in occasione di foschie che, ufficialmente sarebbero provocate dalle attività umane (impianti di riscaldamento, traffico veicolare etc.), i sindaci emettono prontamente ordinanze volte ad evitare episodi di superamento dei limiti di inquinamento disposti da stringenti normative europee. Peccato che sovente, soprattutto in questi ultimi anni, le nebbie che oscurano non solo città come Milano, Torino, Firenze, Roma... , ma anche centri a bassa densità abitativa e senza stabilimenti industriali, sono ormai frequentissime. E', a nostro parere, inverosimile la versione ufficiale sull'episodio di Parigi, giacché anche lo stabilimento che è stato tirato in ballo come responsabile della fuga di prodotti chimici, quella stessa mattina non presentava segno alcuno di incidente. Il motivo di quella nebbia (di ricaduta) va dunque ricercato nelle attività di geoingegneria clandestina, come abbiamo spiegato in innumerevoli altre occasioni e l'evento di Parigi è emblematico di tali operazioni clandestine, che si concentrano ora in specialmodo dal tramonto all'alba, al fine di non destare troppo allarme tra la popolazione. Fatto è che le nebbie chimiche, di qualunque origine siano, sono strettamente legate all'aumento esponenziale di malattie respiratorie, tumori, decessi.

A questo proposito il ricercatore statunitense Clifford Carnicom, già nel 2004, scrive:

"E' stato sviluppato un modello per descrivere l'aumento stimato del tasso di mortalità in funzione della diminuzione della visibilità. I risultati di questo modello in forma grafica sono indicati di seguito. Si può osservare che la mortalità aumenta al diminuire della visibilità e che l'effetto è altamente significativo. Questo modello non prende in considerazione gli effetti ulteriori negativi sulla salute che si verificano a causa della natura tossica delle polveri sottili. L'American Hearts Association stabilisce che un aumento della densità di particolato provoca un incremento della mortalità. L'aumento previsto è espresso secondo un rapporto che stabilisce un incremento dell'1% di mortalità per un aumento di 10ug (microgrammi) per metro cubo. Altre fonti riguardano un aumento della mortalità del 3,4% con gli stessi valori di nanoparticolato".


In relazione alle polveri sottili, rimandiamo a questo articolo di approfondimento.


PREVISIONI METEO

Le importanti modifiche apportate dai riscaldatori ionosferici al corso della corrente a getto settentrionale, inducono a prevedere che il periodo compreso tra il 29 gennaio ed il 7 febbraio 2013 porteranno ad un ulteriore abbassamento delle temperature. Inoltre, è in arrivo una serie di perturbazioni che, se non saranno contrastate dalle diuturne operazioni di aerosol clandestine, porteranno a copiose nevicate al di sopra dei 600 metri ed a temporali impetuosi su gran parte del territorio italiano. In questo contesto meteo-strategico, avremo un forte incremento dei voli militari di bassa quota, con i quali chi domina il clima tenterà in tutti i modi di mantenere alta la visibilità radar in banda KA (si veda M.U.O.S.), distruggendo o rendendo innocui gran parte dei fronti imbriferi. Così è logico pensare che avremo un Nord Ovest interamente coperto da una fitta coltre artificiale e gli episodi di pioggia potranno essere circoscritti ad alcune zone e di breve durata. Non si escludono fenomeni violenti nel Levante ligure, Toscana e Triveneto, mentre la Liguria occidentale resterà, con molta probabilità, quasi all'asciutto. Estendiamo lo stato di allerta meteo anche per Sardegna, Sicilia, Calabria e Basilicata nel periodo compreso tra il 6 ed il giorno 11 febbraio prossimi.



Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 15 aprile 2012

Lotta tra Titani: il fronte umido sembra prevalere sulle masse igroscopiche indotte

Osservando la mappa SAT24, si nota una compatta ed ampia massa igroscopica aerodispersa sull'estremo Nord Italia, mentre l'enorme fronte umido spinge da sud e lo schiaccia, tentando di occuparne lo spazio. La pausa odierna (15 aprile 2012) sul Piemonte meridionale, sulla Toscana e tutto il centro e Sud Italia è quindi probabilmente dovuta al dispegamento di tutte le forze aeree su estremo Nord Italia e sul Nord Europa.

L'attuale quadro è, considerando il trend dei mesi trascorsi, alquanto anomalo: infatti si è verificato e si sta verificando un netto prevalere della nuvolosità naturale (cumuli e cumulonembi), a discapito delle nubi artificiali (le "innocue velature" dei servizi meteo di regime). Ciò ha portato e porterà nuove benefiche precipitazioni piovose (nevose al di sopra dei 1300 metri) e ad un'aria più pulita e ionizzata. Questo inconsueto... "comportamento" della nostra atmosfera geoingegnerizzata non è facilmente spiegabile, se si tiene conto che, tranne rari casi, le operazioni di aerosol clandestine non si sono mai interrotte per più di qualche manciata di ore. Si tratta forse di un fattore "X" non previsto dai militari?Speriamo sia davvero così!

Le previsioni per i prossimi giorni sono pertanto le seguenti.

Lunedi', 16 aprile 2012

Nord, Centro e Sud: Nubi irregolari e tempo instabile con precipitazioni a tratti diffuse anche a carattere di forte rovescio o temporale, in special modo sulle aree ioniche ed il Salento. Schiarite prevalenti sulla Sardegna. Temperature in calo.


Martedi', 17 aprile 2012

Nord: Condizioni di variabilità con tendenza ad ampie schiarite un po' dappertutto, ma con possibili acquazzoni diurni sulle Alpi orientali. Verso sera aumento della nuvolosità da Ovest, con primi fenomeni su alto Piemonte, Prealpi ed Alpi centro-occidentali.

Centro: Residui fenomeni sull'Abruzzo con nevischio sui rilievi oltre i 1300m. instabilità diurna su Sardegna e medio-basso Lazio, con qualche rovescio o temporale, più soleggiato altrove; contenuto aumento della nuvolosità la notte sulla Versilia.

Sud: A tratti instabile su tutte le regioni e per gran parte del giorno, con piogge frequenti, spesso sotto forma di rovescio. Dalla sera a partire da Nord si avranno delle schiarite, salvo residui fenomeni su basso Tirreno e Salento.


Mercoledi', 18 aprile 2012

Nord: Al mattino parziali schiarite sul Triveneto; al Nord Ovest con piogge e rovesci sparsi, in estensione ad Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, entro sera anche sul Veneto. Neve sulle Alpi oltre i 1200/1500m. Temperature in lieve calo, massime tra 13 e 18. Venti moderati da Sud-ovest, in rinforzo sulla Liguria. Mari mossi, fino a molto mosso o agitato il Mar Ligure.

Centro: Nubi in aumento associate ad acquazzoni sulla Toscana, in estensione ai restanti settori Tirrenici, dorsale e dalla sera anche sulle regioni Adriatiche. Nubi sparse e schiarite sulla Sardegna, ma peggiora la sera da Ovest con piogge sparse. Temperature stabili, massime tra 15 e 19. Venti moderati sud-occidentali, con rinforzi sulla Sardegna. Mari mossi, molto mossi o agitati i bacini occidentali.

Sud: Residue piogge al mattino su Salento e nord Sicilia, dal pomeriggio sviluppo di acquazzoni sparsi su Campania e Calabria tirrenica, più soleggiato altrove. A Nord dalla sera piogge su Molise, alta Puglia e Campania. Temperature in rialzo, massime tra 15 e 20. Venti moderati-tesi occidentali. Mari mossi, molto mossi fino agitati i bacini occidentali.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 12 aprile 2012

Il ritorno degli avvoltoi

Dopo il breve stop alle attività di geoingegneria clandestina, occorso in concomitanza con le festività appena trascorse e durante le quali sono cadute alcune benefiche precipitazioni, ecco che il sorvolo dei tankers è ripreso a regime. Di conseguenza le piogge ed i cumulonembi hanno lasciato il posto agli pseudocirri di bassa quota ed alle scie chimiche persistenti.

Il quadro è sempre lo stesso e cioé, se sono in arrivo perturbazioni, i nostri "avvelenatori di fiducia" devono necessariamente impiegare alte percentuali di composti igroscopici, per cui si noteranno scie chimiche di tipo durevole. Tuttavia i piloti sono un po' più scaltri di un tempo e, laddove possibile, spruzzano con modalità on-off, cosicché la breve scia che ne risulta, dopo qualche minuto si allarga, passando inosservata ai più, trasformandosi in una sorta di cirro che si mangia letteralmente le nubi imbrifere oppure i cumuli. Il fenomeno è facilmente verificabile da chiunque ed avviene poiché il trimetilallumino, disperso insieme con altri elementi che catturano l'ossigeno e l'umidità atmosferica, abbassa l'umidità relativa ed impedisce la formazione di nuove nubi, fastidiose per i radar ed i satelliti.

In queste ore è in arrivo dall'Africa settentrionale un gigantesco fronte temporalesco e le cose potrebbero mettersi male. Il motivo è presto spiegato: alcune aree di interesse militare dovranno restare scoperte, per cui, soprattutto sulla Liguria di Ponente e sulla Toscana settentrionale si potrà registrare un forsennato viavai di aerei che rilasceranno a bassa quota scie persistenti. Questo nel tentativo di contrastare la perturbazione che interesserà gran parte del territorio italiano, ma soprattutto il Centro ed il Sud. Già in queste ore si notano scie persistenti sui margini del vortice. I vari fattori naturali ed artificiali causeranno un netto squilibrio nelle zone di non intervento aereo, per cui sul Lazio si potrebbero verificare violente "bombe d'acqua" Altre regioni a rischio sono la Sardegna, la Sicilia e la Calabria. Sugli altri quadranti si avrà tempo instabile, con alternanza di precipitazioni a... "schiarite" e con la comparsa nei varchi di cielo di enormi ed "ostinate" scie chimiche, mentre tra le nubi sarà facile udire il sorvolo dei tankers a bassa quota.

Consigliamo prudenza. Nei prossimi giorni si ballerà alquanto.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 15 gennaio 2012

Nebbie chimiche di ricaduta per aerosol notturni e mortali velature a iosa

Rapida evoluzione meteo, durante la quale saranno ancora diffuse (il 16 gennaio) pesanti nebbie di ricaduta per aerosol notturni, in special modo su Liguria di Ponente, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e parte della Toscana. Variabilità su Marche ed Abruzzi, con probabili precipitazioni di scarsa entità e scie chimiche igroscopiche di tipo persistente. Brevi piogge al Sud ed attività di aerosol moderata.

Per martedì 17 sono previste mortali coperture artificiali ("innocue velature" per i meteorologi venduti) su Liguria e Toscana. Si potranno osservare sorvoli a bassa quota e scie di tipo persistente. Sole offuscato al Centro ed al Sud.

Mercoledì 18 rivedrà dense foschie di ricaduta sull'Italia settentrionale e coperture chimiche in rapida estensione ed avanzamento da Est ad Ovest. Anche la Toscana sarà interessata dal passaggio delle coperture chimiche, in vista dell'arrivo di nubi imbrifere che verranno così rese innocue (non pioverà o cadrà solo qualche piovasco). Al Sud il tempo sarà migliore e la nuvolosità artificiale sarà poco rilevante.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

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