domenica 30 dicembre 2012

Gaia, il pianeta che muore

Queste ultime settimane del 2012 si sono rivelate memorabili ed epiche per via dell'incremento parossistico delle operazioni di aerosol clandestine alias scie chimiche. Se è vero, infatti, che siamo usciti indenni da quella che molti paventavano come "fine del mondo", prevista da alcuni sciocchi interpreti del calendario Maya, qualcuno ci ha voluto, invece, riportare con i piedi sulla terra. Gli avvelenatori ci hanno ricordato che il nostro futuro per il 2013 non ci prospetta l'ascensione o il salto dimensionale, semmai tonnellate di nanoparticolato che rischiano di portarci più prosaicamente al cimitero. E' per questo motivo che noi di Tanker enemy, con la splendida collaborazione dei nostri lettori e degli iscritti al Comitato, dimostreremo (leggi qui l'articolo) la presenza di nanoparticolato in bassa atmosfera che è direttamente correlabile alla combustione ad elevate temperature di carburante aeronautico derivante dal sorvolo di aerei impegnati nell'attuale guerra climatica.

Intanto il già tristemente noto Beppe Caridi, ancora non consapevole del fatto che non è più tempo per prendere per i fondelli le persone, descrive il risultato delle irorrazioni clandestine di questi giorni come "bellissime nubi iridescenti madreperlacee" (sic), mentre giustifica le nebbie mortali di ricaduta come la conseguenza di una fantomatica inversione termica. Il fine di questi scartafacci, allineati con le veline delle élites militari, è sulla falsa riga di quanto insegna lo scrittore Edgar Allan Poe nel racconto "La lettera rubata" e cioé: "Se vuoi nascondere qualcosa, mettilo bene in mostra". Quindi non dobbiamo stupirci per queste patetiche uscite... è il loro mestiere.


PREVISIONI

L'ampio campo di alta pressione sul Mediterraneo permarrà almeno sino al giorno 1 gennaio 2013, con una brevissima pausa tra il 2 ed il 3 gennaio 2013. Il 5 gennaio vedrà l'arrivo di un fronte freddo proveniente dal nord Europa. Questo sfiorerà solo il Nord Italia, slittando poi verso Sud, per allontanarsi definitivamente dal nostro paese, interessando gli stati dell'Est europeo e la Grecia. L'epifania si porterà via questa perturbazione, che sarà sostituita da un ampio campo di alta pressione, destinata a perdurare sul Centro Europa sino a metà gennaio 2013. Le parossistiche attività di geoingegneria clandestina sono finalizzate a "frantumare" le correnti fredde provenienti dall'Atlantico, una volta a contatto con gli strati igroscopici aerodispersi da centinaia di velivoli. In questo quadro, se la situazione non dovesse cambiare, i prossimi mesi ricalcheranno gli schemi siccitosi dell'anno 2012, tipici dello stesso periodo.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 13 dicembre 2012

Trimetilallumio e false contrails persistenti

Come additivo al carburante degli aerei, il trimetilalluminio genera facilmente lunghe scie bianche formate da ossidi micronizzati in aerosol.

Nel luglio 2008 fummo i primi a congetturare l'impiego di trimetilalluminio nelle operazioni di geoingengneria clandestina alias "scie chimiche". L'idea fu corroborata dalle valutazioni di un tecnico del C.N.R. Egli contribuì con un suo intervento che si può leggere qui. Ora, il reperimento di uno studio (Qui il pdf) risalente addirittura al 1958, non solo conferma le nostre ipotesi del 2008, ma spiega anche quali sono i meccanismi adottati per impedire che il trimetilalluminio si incendi a contatto con l'ossigeno, una volta espulso dalla camera di combustione. Di seguito un breve stralcio dell'introduzione allo studio governativo in oggetto.

NATIONAL, ADVISORY COMMITTEE FOR AERONAUTICS - RESEARCH MEMORANDUM USE OF HIGHLY REACTIVE CHEMlCAL ADDITIVES T3 IMPROVE AFTERBURNER PERFORMANCE AT ALTITUDE? By John P. Wanhainen and Joseph N. Sivo

SUMMARY - An investigation was conducted in an altitude test chamber to evaluate the use of highly reactive chemicals injected into a turbojet afterburner to promote the combustion process which was inhibited by water vapour from compressor-inlet injection. The chemicals evaluated were commercial hydrogen and aluminum trimethyl. The aluminum trimethyl was used as an additive to the afterburner hydrocarbon fuel and the hydrogen was injected separately into the piloting zones of the afterburner. Engine in let water-air ratio and hydrogen fuel flows were systenatically varied to determine the effects of the degree of contamination by water vapour... [...] Afterburner operating Stable opera- A 14-percent concentration of aluminum trimethyl in the afterburner hydrocarbon fuel resulted in only marginal improvement in afterburner performance. [...] National Bureau of Standards studies have indicated that flame stabilization can be obtained by the injection of highly reactive chemicals such as hydrogen into the piloting zones of the combustor. Aluminum trimethyl, a highly flammable liquid that ignites spontaneously in air and reacts violently with water vapour, also appeared to be promising as a combustion promoter in a hydrocarbon - oxygen reaction inhibited with water vapor.

Questo video fornisce un'importante analisi dei commenti del geoingegnere, David Keith, riguardanti l'uso preferenziale di "allumina", come il composto più efficace da disperdere nell'aria tramite aviogetti, con lo scopo (ufficiale, n.d.t.) di mitigare il riscaldamento globale. Leggi l'articolo sul blog di Tanker Enemy.


PREVISIONI

Per il giorno 14 dicembre è previsto l'arrivo di un imponente fronte perturbato che interesserà soprattutto l'Italia settentrionale e centrale. Di conseguenza saranno possibili episodi violenti, con forti venti e precipitazioni piovose. Neve anche in zone collinari. Le correnti artiche veicolate dalla jet stream polare cagioneranno, infatti, un ulteriore abbassamento delle temperature. In questo contesto, si potrebbero generare situazioni difficili, molto simili a quelle occorse nel 2011. Attorno al 17 dicembre la depressione raggiungerà anche il Sud Italia ed una morsa di gelo stringerà tutto il paese. Dopo una breve pausa, verso il 20 del mese di dicembre, altre perturbazioni attraverseranno velocemente il nostro territorio. Queste condizioni si protrarranno almeno sino a fine 2012.

Per quanto riguarda la manipolazione climatica attualmente in corso, assisteremo ad un alternarsi dell'impiego di scie chimiche persistenti (prima dell'arrivo dei fronti di bassa pressione) ed evanescenti (nelle pause tra un passaggio dei fronti imbriferi e le schiarite). In tale ambito, con tutta probabilità, le precipitazioni saranno inibite nel Ponente Ligure, poiché area di interesse militare. Sono dunque ipotizzabili contraccolpi nelle aree limitrofe.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 29 novembre 2012

Uragano Clini

Celle autorigeneranti? Fenomeni estremi ma naturali? Siamo sempre di fronte a disinformazione per opera di meteorologi collusi. Le celle temporalesche vere, infatti, sono di forma circolare o leggermente oblunga e non hanno origine da una scia, così come mostrato dalle immagini di copertina. Il violento nubifragio nella notte del 28 novembre 2012 sulla Toscana e, nella mattinata, il tornado di forza F2 (e non quindi una tromba d'aria!) sono eventi che hanno avuto, con tutta probabilità, origine artificiale, causati da una miscela atmosferica appositamente creata nelle ore immediatemante antecedenti. Sono stati all'uopo impiegati aerei allestiti ad hoc, come i famigerati 747 della Evergreen: i suoi velivoli sono in grado di scaricare quantità enormi di elementi chimico-biologici studiati per una varietà di scopi, nell'ambito di tecniche sofisticate di cloud seeding. Si impiegano microonde via satellite che riscaldano la zona di mare prospiciente l'area da colpire: così si creano le condizioni affinché, in modo del tutto innaturale, accadano fenomeni atmosferici estremi come il tornado di Taranto. [2] In questo modo l'uragano può essere diretto dove si vuole con estrema precisione. La prova ci è fornita dalle immagini del radar doppler [1] mostrate nel filmato ed oltre tutto abbiamo diversi precedenti, come nel caso dell'uragano Sandy, che investì la costa occidentale degli Stati Uniti, dopo aver eseguito un'improvvisa, imprevedibile ed improbabile deviazione di novanta gradi.

D'altronde quello che gli Statunitensi già sanno, gli Italiani non devono sapere: Taranto è, infatti, divenuta base N.A.T.O. ed è candidata ad ospitare un comando U.S.A., denominato "COMITMARFOR". Taranto, acquisendo il nuovo status di base N.A.T.O. (la più grande del Mediterraneo), diviene l'unico quartier Generale delle forze N.A.T.O., candidato ad ospitare la flotta statunitense.

Quella che era solo un'ipotesi, ventilata tempo addietro dallo scomparso ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, nonché dall’onorevole Massimo Ostillio, trova ora una conferma nei documenti ufficiali del Pentagono.

La documentazione presentata a suo tempo da PeaceLink contiene l’intera mappa della nuova N.A.T.O. in Europa e smentisce le voci di una possibile destinazione della Sesta flotta U.S.A. in Turchia, per assenza, allo stato attuale delle cose, di comandi navali della N.A.T.O. certificati HRF (High Readiness Force).

La mappa del Pentagono (ora rimossa dal sito ufficiale) è chiara: l’unica sede candidata ad accogliere la sesta flotta U.S.A. nella sua veste di comando N.A.T.O., denominato COMSTRIKFORSOUTH, è Taranto.

Gli accordi risalgono al 2002 e, di fronte alle titubanze del Governo sul da farsi rispetto al complesso ILVA, il tornado "Clini" è stato un chiaro messaggio per chi deve intendere. Il controllo del clima è un'arma e pare che i militari lo stiano dimostrando, con grande allegrezza dei cittadini italiani, cavie delle forze oscure che gestiscono le operazioni di geoingegneria clandestina.


PREVISIONI

Il 13 novembre scrivevamo: "I fenomeni saranno comunque moderati sulla Liguria di Ponente, mentre potranno "esplodere" le ormai tristemente note "bombe d'acqua" sul Levante Ligure e sulla Toscana. Rapida intensificazione al Sud e contemporaneo affievolimento delle piogge su Nord Italia entro la fine del mese di novembre".

Questa situazione proseguirà, sia pure con brevi pause, sino a tutta la prima metà di dicembre.


[1] Il radar Doppler è un particolare tipo di radar che si basa sull'effetto di slittamento in frequenza, detto, appunto, effetto Doppler. L'effetto Doppler è l'apparente variazione di frequenza delle onde emesse da una sorgente in moto rispetto ad un osservatore: la frequenza aumenta, se sorgente ed osservatore si avvicinano, mentre diminuisce in caso di allontanamento. Il fenomeno fu scoperto dal fisico e matematico C. Doppler (1803-1853) per le onde sonore, ma si verifica anche per quelle elettromagnetiche. L'effetto Doppler ha molte applicazioni nella tecnica (radar), in medicina (ecografia), in astronomia. Esso permette al radar di distinguere bersagli in movimento anche in presenza di oggetti fissi.

[2] E' bene ricordare che i tornado sono caratteristici delle regioni lambite dagli oceani.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 13 novembre 2012

Dai vaccini alle scie chimiche

Un anno fa, grazie all'interpretazione delle metodiche standard che presiedono alle attività clandestine di aerosol, fummo in grado di prevedere, con tre giorni di anticipo, i nubifragi di Genova e delle Cinqueterre. Ecco come Massimo Mazzucco raccontò lo svolgersi dei fatti. Nello scorso articolo, redatto il 30 ottobre 2012, abbiamo ancora una volta confermato che è possibile elaborare previsioni meteo con largo anticipo, tanto è vero che scrivemmo: "Nel resto del Nord Italia si potranno verificare forti precipitazioni piovose. Sono a rischio Liguria di Levante, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Toscana, Emilia Romagna. Tra il 6 ed il giorno 8 novembre lo stato di allerta si estenderà al Centro Sud ed alle isole, allorquando l'afflusso di aria calda dal Nord Africa, scontrandosi con le correnti fredde ocenaiche, esacerberà i fenomeni già intensi". Abbiamo anticipato i fenomeni, poi occorsi, di soli due giorni, ma ciò è giustificabile, giacché il nostro bollettino meteo era stato redatto con quasi dieci giorni di anticipo, il che, nell'ambito della meteorologia ufficiale, è cosa molto difficile avvenga!

Il fatto è che gli schemi di manipolazione climatica si ripetono, seguendo target ben precisi e bisogna qui precisare che già in agosto avevamo ipotizzato che, tra ottobre e novembre, i fenomeni piovosi sarebbero stati violenti. I soliti noti giustificano il tutto con immaginari "cambiamenti climatici", senza, però, offrire alcun tipo di spiegazione scientifica tanto è vero che lo stesso Antonino Zichichi ha affermato, in un recente convegno, che la questione dei mutamenti climatici, dovuti all'effetto serra, è completamente destituita di fondamento.

Quali sono allora questi pattern? Semplice. Tutto ha a che vedere con la guerra ambientale, manifestata da quelle scie in cielo e da quelle strane nubi, spesso iridescenti, per via della presenza di metalli pesanti in atmosfera, come lo stesso fisico canadese Neil Finley spiega.

Poi, però, ci tocca leggere di tutto ed il contrario di tutto ed in questo coacervo di disinformazione ammantata di scientificità, su "centrometeoitaliano.it" leggiamo...

"Davvero la Meteorologia potrà essere utile nella prevenzione dei Terremoti? Secondo il parere di alcuni geofisici cinesi sembrerebbe proprio di sì. [...] e le espressioni di anomale formazioni di nubi, le cosiddette Earthquake Clouds (Nubi Sismiche), durante o prima lo scatenarsi di eventi sismici costituiscono alcuni degli aspetti più sconvolgenti dell’intero problema delle stranezze percepibili otticamente in relazione con i terremoti. [...] Sono stati addirittura identificati cinque tipi diversi di Earthquake Clouds: le più curiose e spettacolari sono quelle a forma di linea o di piuma, singole strisce di nubi d’alta quota di larghezza variabile, molto simili a cirri rettilinei. Esse appaiono in cielo all’improvviso come la scia di condensazione di un aereo. Quelle invece a “lanterna” consistono in una riga all’interno di uno spazio vuoto apertosi in uno strato preesistente di nubi alte. La coda della nube indicherebbe l’epicentro del terremoto prossimo e la sua lunghezza ci informerebbe sulla probabile intensità della scossa sismica."

Ci domandiamo se il redattore abbia assunto sostanze psicotrope oppure se - ipotesi più plausibile - si sia cimentato volutamente in un altro dei già numerosi articoli di depistaggio. Sì, perché quelle descritte nell'articolo ed evidenziate nelle foto, sono a tutti gli effetti nubi chimiche ad altezza cumulo. Ma chissà perché l'autore dello scartafaccio intende per forza metterci dentro le scie di condensazione...

Intanto questo benedetto vapore acqueo e queste innocue velature incidono sul nostro ambiente e nessuno ancora ci ha saputo spiegare come sia possibile che scie di vapor d'acqua siano in grado di contaminare l'aria in quota, l'acqua [1], il nostro organismo ed ora anche i vaccini. Su napoliTime.it leggiamo:

"21 vaccini esaminati, 21 vaccini contaminati da polveri inorganiche. Il dottor Montanari e la dottoressa Gatti, quando a fine ottobre vennero ritirati dal mercato i vaccini della Novartis, riuscirono ad acquistare in extremis il vaccino antinfluenzale Agrippal S1, per analizzarlo. Il risultato? Sempre lo stesso: vaccino contaminato da micro e nanoparticelle inorganiche (Acciaio, Bario, Titanio, Silicio, blocchetti di Calcio), tutte particelle solide, piccole e meno piccole, ma tutto come già riscontrato negli altri 20 vaccini che avevano controllato in precedenza.

Il caso vuole che gli elementi di contaminazione siano sempre i medesimi e tra questi troviamo anche il calcio, già evidenziato nelle analisi eseguite nel 2007 da personale del C.N.R. su campioni di acqua piovana e neve. Ora, anche se, come ovvio, Montanari non si vuole sbilanciare, è evidente che, se non voluta (e vogliamo sperare che non lo sia), la presenza di codeste nanoparticelle inorganiche è, per forza di cose, ascrivibile alla presenza di nanopolveri nell'aria che respiriamo e che ha inquinato anche i laboratori ove si preparano i vaccini. Qualcuno ha una spiegazione migliore?



PREVISIONI

Un ampio campo di alta pressione situato sul Mediterraneo impedisce l'afflusso di perturbazioni dall'Atlantico. I nostri cieli saranno percorsi da velivoli anonimi che rilasceranno in gran parte scie chimiche di tipo non persistente, nell'ambito di operazioni volte al mantenimento elettroconduttivo dell'atmosfera. Nebbie di ricaduta a fine giornata e temperature superiori alla media per "effetto serra" indotto dal particolato in sospensione. Questo stato permarrà almeno sino al 21 di novembre 2012, allorquando correnti fredde provenienti dall'emisfero Nord irromperanno sull'Europa, inducendo copiose precipitazioni su Spagna, Francia ed Italia, dove sarà prima investito il Nord del paese, poi Centro e Sud. Un paio di giorni prima e cioè, approssimativamente verso il 19 novembre, interverranno numerosissimi aerei nella dispersione di elementi chimici sotto forma di scie durevoli e, quasi certamente, osserveremo coperture igroscopiche (le "innocue velature" dei centri meteo di regime...), distese a mo' di barriera per arginare o sfilacciare la perturbazione in arrivo. I fenomeni saranno comunque moderati sulla Liguria di Ponente, mentre potranno "esplodere" le ormai tristemente note "bombe d'acqua" sul Levante Ligure e sulla Toscana. Rapida intensificazione al Sud e contemporaneo affievolimento delle piogge su Nord Italia entro la fine del mese di novembre.


[1] Si noti che il dispaccio dell'ANSA contiene un errore grossolano: i metalli sono assimiliati agli idrocarburi (sic!). Resta il fatto che gli elementi che contaminano le acque della diga sono i veleni tipici delle chemtrails.

Ringraziamo l'amico TheAntitanker per la segnalazione inerente agli antidoti contaminati.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 30 ottobre 2012

Lotta tra Titani

Sottoponiamo alla vostra attenzione i risultati di un test-mineralogramma in un soggetto di 53 anni ed un altro di 28. I dati evidenziano la presenza dei soliti metalli killer e non solo... troviamo anche silicio, litio...

QUI e QUI i rispettivi file immagine.

Osserviamo che i valori-limite sono stati aggiunti solo di recente, mentre nel 2007, ad esempio, non figuravano. Verrebbe da ridere, se non ci fosse da piangere, visto che la presenza di elementi neurotossici come il bario e l'alluminio (tanto per citarne alcuni), viene considerata nella norma sotto una certa soglia. Ciò sulla base di non si comprende quali basi scientifiche.

Il mineralogramma o analisi minerale tissutale, è un esame che, di norma, viene eseguito esaminando una ciocca di capelli prelevata dalla nuca del paziente. L'esame rileva quindi il quantitativo di elementi (metalli pesanti ed altro) assorbiti dall'organismo del soggetto, sottoposto ad inquinamento ambientale.

Le evidenze apparse attraverso l'esame di numerosi test del mineralogramma, analisi dell'acqua piovana, della polvere al suolo ma anche in quota (in cabina), dimostrano che le A.R.P.A. sono costrette a nascondere o ridimensionare i dati di inquinamento reali. Non pare vi siano spiegazioni alternative.

In riferimento alle analisi dei campioni di polvere prelevati da un volo Ryanair, rendiamo noto che la disinformazione organizzata, dopo aver, in un primo tempo, snobbato i risultati da noi qui presentati, definendoli il risultato di un falso documentale, ora ha cambiato strategia, segnalando il nostro articolo ai responsabili della compagnia low cost irlandese ed auspicando iniziative legali per supposta diffamazione. Buffa situazione, se si pensa che i soliti noti ci hanno per anni sbaffeggiato, poiché per essi era il prelievo in quota la prova definitiva. A loro dire, infatti, da parte nostra non v'era alcuna intenzione di addurre tale incontestabile prova, poiché i risultati, dicevano, ci avrebbero smentito. Ora però che gli elementi a dimostrazione di quanto affermiamo, almeno dal 2006, ci sono, ecco che spuntano fuori i delatori, nel tentativo di far rimuovere i contenuti scomodi.

Onde comunque placare qualsivoglia dubbio su quanto da Tanker Enemy esposto, sarebbe bene eseguire nuovi prelievi su altri voli, di modo che si possa ulteriormente rafforzare un dato di fatto ineludibile e cioè che TUTTI i voli di linea sono inquinati da metalli pesanti ed elementi chimici neurotossici e che le compagnie aeree devono assolutamente risolvere il problema, causato, come ben sappiamo, dalle attività di aerosol clandestine a bassa ed alta quota.


Quasi sei milioni di Statunitensi, tra cui moltissimi abitanti di New York, sono rimasti al buio. Stato di allerta in una centrale nucleare nel New Jersey. A Manhattan è stato evacuato un ospedale. “Superstorm” Sandy si è abbattuto sulla costa orientale degli Stati Uniti, seminando morte e distruzione: sono, infatti, almeno diciassette le vittime della furia dell’uragano. A Manhattan è crollata una gru. Seppur declassato a tempesta post-tropicale, Sandy si è comunque abbattuto con una forza devastante sul New England.

Pare che gli artefici della geoingegneria non abbiano molti scrupoli, quando si tratta di introdurre a tutti i costi le politiche contro fantomatici "cambiamenti climatici", per cui, probabilmente anche questa volta l'uragano Sandy è il prodotto di operazioni di guerra ambientale. Le immagini satellitari e le risultanze del radar doppler lo confermerebbero. Questo filmato è eloquente in tal senso.


PREVISIONI

Come se si trattasse di un moto ondoso, ci avviciniamo di nuovo, dal punto di vista delle correnti a getto, ad un'altra settimana del tutto simile a quella che ha portato, verso la metà di ottobre, temporali ed elevata attività elettrica. Infatti il continente europeo sarà interessato da un imponente fronte freddo, proveniente dal Nord Atlantico. Di conseguenza, nonostante le diuturne operazioni di aerosol clandestine, cadranno comunque copiose piogge e non saranno rari fenomeni estremamente violenti, con possibilità di allagamenti e danni. Nevicate oltre i 600 metri. In questo contesto saranno osservabili aerei sorvolare a bassa quota e rilasciare, sin da queste ore, dense e persistenti scie. Le temperature prepiteranno al di sotto dei valori della media stagionale.

I militari tenteranno di tenere a bada la perturbazione in arrivo da Ovest con la creazione di coperture igroscopiche che già dalla mattina del 29 ottobre, hanno via via riassorbito ed eliminato importanti formazioni imbrifere. Questo giochetto diverrà, però, estremamente difficile dal primo di novembre 2012 e la medesima situazione si protrarrà almeno sino al 5 di novembre. Sarà un continuo andirivieni di velivoli tra le coltri nuvolose e di sicuro si vedranno gli effetti nel Ponente Ligure, dove le precipitazioni, pur impetuose, saranno brevi. Probabili le repentine schiarite (nonostante la pressione atmosferica bassa), dovute alla dispersione di prodotti igroscopici a quota cumulo.

Nel resto del Nord Italia si potranno verificare forti precipitazioni piovose. Sono a rischio Liguria di Levante, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Toscana, Emilia Romagna. Tra il 6 ed il giorno 8 novembre lo stato di allerta si estenderà al Centro Sud ed alle isole, allorquando l'afflusso di aria calda dal Nord Africa, scontrandosi con le correnti fredde ocenaiche, esacerberà i fenomeni già intensi.

Tornerà la calma verso il 9 novembre e tale situazione permarrà almeno sino al 15. Torneranno le scie chimiche di tipo non persistente, volte a mantenere basso il livello di umidità relativa e, nel contempo, elevata l'lettroconduttività della bassa atmosfera. Nebbie chimiche di ricaduta a sera e visibilità scarsa, specie nel tardo pomeriggio. Temperature in lieve aumento.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 20 ottobre 2012

Le bubbole di Paolo Bonino

Paolo Bonino (meteolive): L'alta pressione africana dai cieli sporchi- C'è l'alta pressione, ma sovente ci sono nubi alte o nebbie a fare da contorno. La cartina che vi presentiamo oggi, rappresenta l'andamento delle correnti in quota durante una delle tante rimonte dell'alta pressione africana che abbiamo avuto quest'anno. Se osserviamo attentamente l'immagine a lato, il nostro anticiclone ci appare in tutto e per tutto come un gigantesco vortice che gira in senso orario. Le correnti al suo interno si avvitano in corrispondenza del massimo in quota, presente sull'Algeria. I venti a 5000 metri di quota si presenteranno quindi TESI, senza quella calma atmosferica che contraddistingue le figure di alta pressione in assoluto più stabili. [...] Trattandosi però di correnti anticicloniche (ovvero che scoraggiano i moti verticali dal basso verso l'alto) tale nuvolosità si presenterà sottoforma di cirri o cirrostrati. Questi, possono nascondere il sole solo parzialmente, stante il loro esile spessore. Da ciò scaturiscono cieli velati o lattiginosi che spesso fanno da contorno all'anticiclone africano. Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di "altocumuli castellani", sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso.


Questa sarebbe la scienza? Potrebbe esserlo, se non fosse che quanto scritto dal meteorologo Paolo Bonino è semplicemente una scandalosa accozzaglia di menzogne. E' una maldestra arrampicata sugli specchi, volta ad ingannare i poveri lettori che ancora si bevono certe castronerie ammantate di scientificità.

Da quando in qua esistono i "cieli sporchi da alta pressione"? Leggete qualsivoglia manuale meteorologico cartaceo degli anni '60 e '70 del XX secolo e non troverete niente di quanto farneticato da quel Paolo Bonino che parrebbe più un araldo del Quarto Reich, piuttosto che uno meteorologo rigoroso. Procediamo, però, con ordine e confutiamo quanto asserito dal volenteroso attendente degli ufficiali.

Precisiamo in primo luogo che la configurazione delle isobare del 19 ottobre 2012, con centro di alta pressione sull'Algeria, è del tutto priva di fondamento e la mappa di seguito lo dimostra in modo incontrovertibile. Quindi constatiamo che il meteorologo di meteolive.leonardo.it, costruisce un articolo pullulante di falsità e basato su un assunto del tutto inventato. Egli, infatti, indica la presenza di un ampio campo di alta pressione, con centro sull'Algeria, che, nella realtà, non è mai esistito. Tutto ciò per giustificare la giornata del 19 ottobre, funestata da una pesantissima attività di aerosol clandestini, volti a far crollare i parametri di umidità relativa, di conserva con l'eliminazione della nuvolosità naturale, come mostrato nell'immagine di copertina.


Paolo Bonino deve in qualche modo giustificare lo scempio creato dai suoi padroni militari, per cui definisce "nubi alte" le coperture artificiali igroscopiche di bassa quota (non oltre i 2.300 metri), cagionate dalla dispersione aerea di composti igroscopici ed elettroconduttivi e, per spacciarli come cirri d'alta quota, farnetica di "venti TESI a 5000 metri di quota".

Peccato che i cirri, quelli veri, si formino a quote ben superiori! Peccato anche che i cirri, quelli veri, siano trasparenti alla luce solare e non sono certo "sporchi e lattiginosi"!

"Il cirro (abbreviazione Ci) è una nube che si forma nel limite superiore della troposfera ad un altezza compresa tra gli 8.000 ed i 12.000 metri".

Fonte: meteocentrale.ch/it/meteo

Cirro [Der. del lat. cirrus "ricciolo"] Nella meteorologia, denominazione di nubi alte (quota media 9 km), bianche e di struttura fibrosa, costituite da aghi di ghiaccio; le loro varie e caratteristiche forme allungate ed arricciate sono dovute ai forti venti dell'alta troposfera.

Fonte: Dizionario delle Scienze Fisiche (2012)

Bonino, non pago delle bugie sin qui scritte, aggiunge la ciliegina sulla torta: "Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di "altocumuli castellani", sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso.

Di grazia, esimio Bonino, dove hai letto di questi "altocumuli castellani"? Ed il "cielo sporco e lattiginoso"? Se il Colonnello Edmondo Bernacca, ti leggesse, caro Bonino, ordinerebbe la tua fucilazione in seguito a processo sommario ed il costo del proiettile verrebbe addebitato alla tua famiglia!

Questa rappresentazione grafica delle nubi, tratta dall'"Atlante geografico De Agostini" del 1971, smentisce totalmente il banditore di sciocchezze. Bisogna chiedersi per quale motivo certi soggetti, negli ultimi mesi, stiano così tanto premendo il pedale delle menzogne ad uso e consumo dei loro cerebrolesi lettori che ancora non li hanno mandati a spigolare...

Ovviamente non mancano coloro che, non potendo sempre negare ad oltranza, ancora cianciano di operazioni volte a "mitigare il riscaldamento globale" dovuto al biossido di carbonio, salvo poi ricevere una smentita autorevole, in cui si afferma che l'aumento delle temperature si è interrotto nel 1996: "Global warming stopped 16 years ago, reveals Met Office report quietly released... and here is the chart to prove it".


Ciononostante satanisti come Bill Gates continuano a finanziare e ad incentivare le operazioni di geoingegneria, con la solita scusa che "qualcosa bisognerà pur fare per contrastare il Global Warming!". Noi sappiamo bene che, invece, le temperature crescono proprio grazie alle attività di geoingneria attualmente in corso e che la storiella del "riscaldamento globale" è solo un alibi per continuare indisturbati ad avvelenare la terra e le popolazioni. Spiace constatare che, di questi crimini di guerra in tempo di pace, si macchino anche individui apparentemente insignificanti come Paolo Bonino, che però, evidentemente, sono parte integrante del castello di menzogne dietro il quale si nascondono coloro che, con la piena connivenza dei nostri governi e la compiacenza della nostra magistratura, tappezzano i cieli di... sporche scie.


PREVISIONI

Situazione senza grandi variazioni almeno sino a fine ottobre 2102, allorquando il Sud Italia per primo e poi il resto del territorio italiano, saranno interessati da un potente fronte perturbato, che metterà in seria difficoltà le squadriglie di aerei preposte al controllo del clima ed all'inibizione delle precipitazioni. Sino ad allora proseguiranno i sorvoli di velivoli a quota cumulo, con il fine di ricondurre a parametri idonei la nostra atmosfera, eliminando la nuvolosità naturale e sostituendola con le velature (per nulla innocue) che ormai molti di noi conoscono. Laddove necessario, gli elementi dispersi saranno di tipo persistente, qualora i valori di UR dovessero superare i limiti consentiti per l'impiego ottimale dei satelliti e dei radar funzionanti in banda KA, come il nuovo M.U.O.S. di Niscemi.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 9 ottobre 2012

Sistemi di guerra biologica

Interessante questo estratto di un manuale di "tecniche di guerra", redatto dal "Comando Militare italiano" e che verte sulle varie "problematiche" e sulle strategie di attacco e difesa. Il documento si intitola "Sistemi di guerra biologica" ed il capitolo in questione si intitola "Le armi". Nello... "studio" reputo interessanti le seguenti righe.

Tecniche di disseminazione

Gli aggressivi biologici possono essere disseminati sotto forma di aerosol solido o liquido. La forma liquida si riferisce soprattutto alle sospensioni di microrganismi patogeni che traggono da esse gli elementi necessari alla loro sopravvivenza nell'ambiente (fattori nutritivi, umidità, ecc.). L'aerosol può essere rilasciato nell'ambiente direttamente o indirettamente. Nel primo caso vengono utilizzate adatte apparecchiature (aerosolizzatori) da posizioni ben definite sul terreno o a bordo di veicoli terrestri, natanti o aeromobili. Particolare importanza è rivestita dagli aeromobili che possono spargere agevolmente l'aggressivo volando anche a bassa quota [1] (di norma, in senso perpendicolare alla direzione del vento) con possibilità di contaminare estensioni di terreno di centinaia di chilometri quadrati. [2] [...]

La velocità di perdita di efficacia di un agente aerosolizzato è influenzata dai seguenti fattori:

- Irraggiamento solare. La regione ultravioletta dello spettro solare esercita una azione germicida nei riguardi di tutti i microrganismi. [3] Minore sensibilità a tale azione, rispetto alle cellule vegetative, hanno le spore batteriche e particolarmente quelle fungine. L'influenza negativa dell'irraggiamento solare diminuisce generalmente con l'aumentare del tasso di umidità relativa. Aerosol batterici in forma liquida appaiono più sensibili alle radiazioni di quelli in forma di polveri secche... [...]

[1] Troviamo un'evidente correlazione tra le indicazioni sopra riportate (volare a bassa quota) e l'oggettiva osservazione di velivoli militari che sorvolano i centri abitati a bassa e bassissima quota, rilasciando elementi biologici e chimici di origine sconosciuta.

[2] Molti di voi avranno notato che le attività di aerosol clandestine si svolgono su aree ben determinate e seguendo precisi corridoi che sono sempre in diretto collegamento con la direzione dei venti e delle correnti in quota.

[3] Oscurare il sole significa aumentare la vita dei patonegni (spore, funghi, batteri, virus...).

Chissà perché le "velature" le spacciano per innocue. Forse perché non lo sono?


PREVISIONI

E' in arrivo dall'Atlantico un'altra importante perturbazione che interesserà gran parte del territorio italiano. Purtroppo, però, le ormai consolidate tecniche di guerra climatica inibiranno, in parecchie circostanze, le precipitazioni attese nelle previsioni meteo ufficiali. I nostri cieli saranno quindi oscurati da artificiali stratificazioni (le innocue velature...), indotte dal sorvolo di aerei militari e civili che, a bassa ed alta quota, produrranno "strati" igroscopici ed elettroconduttivi, volti all'eliminazione del fronte perturbato, alla conseguente riduzione delle piogge ed alla ottimizzazione dlele comunicazioni radar-satellitari. Non si escludono, però, casi di circoscritte "bombe d'acqua", con possibili danni a cose e persone. Questa situazione permarrà almeno sino alle prme ore del 12 ottobre 2012.

Dovremo attendere sino al 15 ottobre per un timido ritorno di un campo di bassa pressione, che comunque durerà lo spazio di poche ore. Tra il 12 ed il 15 tornerà l'impiego di scie chimiche di tipo evanescente, con la formazione di neurotossiche nebbie di ricaduta, per via dell'impiego massiccio di gas serra, metalli pesanti nonché polimeri.

Nulla di nuovo sul fronte almeno sino al 25 ottobre. Infatti un ampio campo di alta pressione perdurerà stabilmente sul Mediterraneo. Le temperature saranno quindi al di sopra della media stagionale e per le tanto attese piogge dovremo ancora aspettare, con somma soddisfazione degli avvelenatori, che tanto si adoperano affinché la siccità si protragga... con buona pace di agricoltori, commercianti, medici ed associazioni dormienti nonché autorità governative complici.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 4 ottobre 2012

Primo prelievo in quota per l'Italia - E' confermato: i nostri cieli sono avvelenati

PRELIEVO IN QUOTA (Volo Ryanair Pisa-Creta - Agosto 2012)

Un nostro valente e determinato collaboratore, che qui ringraziamo e con il quale ci congratuliamo per il coraggio e la determinazione, ha prelevato un campione di polvere da bordo di un velivolo Ryanair (volo Pisa-Creta). Dalle analisi, eseguite da un laboratorio di nostra fiducia che, per motivi di sicurezza ed incolumità personale, vuole mantenere l'anonimato, risultano positivi tre elementi specifici. Gli elementi presenti nel campione analizzato sono:

BARIO, ALLUMINIO, CADMIO.

Si tenga presente che l'aria immessa nella cabina di pilotaggio nonché nella zona passeggeri, viene prelevata dalla conchiglia dei motori e cioè essa viene catturata dall'esterno. I risultati delle analisi dimostrano, in modo inequivocabile, che l'atmosfera a quota di crociera è contaminata perlomeno dai tre metalli pesanti ritrovati nel campione di polvere, raccolto da una insenatura delle pareti interne del Jet Ryanair. Questi tre elementi non dovrebbero essere assolutamente presenti nella cabina pressurizzata di un volo commerciale!

Nel documento che vi mostriamo, sono state occultate le generalità del committente e quelle del laboratorio di analisi, per i motivi sopra chiariti. Il foglio con i risultati che di seguito vi mostriamo è nelle mani del nostro contatto che ha fatto da tramite con i tecnici del laboratorio.

Qui il documento in formato PDF.


SULLE ANALISI...

Per monitorare i gas e quello che è contenuto nell'aria, servirebbe uno strumento apposito: lo spettrometro di fumi, che cattura questi gas e ne esegue un'analisi, però, essendo all'interno di un aereo, questo non è possibile, allora... come si può risolvere questo problema? Certo... consideriamo che non è la procedura migliore, ma noi, con i nostri limiti economici, ci dobbiamo destreggiare.

Il pulviscolo tende a cadere e quindi a depositarsi sulle superfici solide. Raccogliamo allora questo pulviscolo con un materiale idoneo... un tampone... dell'ovatta. Il pulviscolo, però, non si può analizzare direttamente, poiché deve essere sospeso in un liquido che, in questo caso, è acqua distillata sterile. A questo punto diventa un'acqua reflua. Il risultato di questa soluzione viene quindi analizzato, rilevando quanto si trova in sospensione. Qui è perciò evidente che nel documento siano indicati i mg/litro e non mg/kg. Non potrebbe essere altrimenti!

In sospensione sono stati quindi trovati alluminio, bario e cadmio. La questione è che in quota non ci devono essere questi metalli. Certo è che non si trova dell'altro... ad esempio il silicio, proprio perché siamo a bordo di un aereo, a novemila metri! E' un'analisi qualitativa e non quantitativa.

Il risultato che abbiamo ottenuto è di notevole importanza, in quanto dimostra che, ad oggi, sono diffusi in quota (anche dagli aerei di linea (si veda, ad esempio, l'additivo Stadis 450) per lo meno gli elementi che abbiamo trovato nella polvere depositata sul volo Ryanair. Se avessimo voluto falsificare il documento, ci avremmo inserito altri elementi e composti! Ad esempio, il diossido di titanio, il ferro etc.

Dobbiamo anche tenere conto che l'aver reperito solo questi tre elementi - alluminio, bario e cadmio - non significa che nella nostra atmosfera non se ne rintraccino altri. Semplicemente sono gli unici che sono passati attraverso i filtri EPA del sistema di condizionamento dell'aereo e ciò significa che essi sono di dimensioni nanoscopiche! Dell'ordine di pm1 e pm2! Questo è molto grave!

In base a quanto si qui scritto, la stessa compagnia Ryanair può essere definita vittima della dispersione di composti chimici dannosi, ad opera di velivoli non identificati.


PREVISIONI

Scie chimiche persistenti a volontà sul Nord e Centro Italia: le coperture igroscopiche sono in queste ore in piena fase operativa, in previsione di un'imponente fronte perturbato, in arrivo da Nord Ovest entro il 6 ottobre 2012. In questa ottica, le nuove strategie di guerra climatica implicano la diffusione di nanoparticolato elettroconduttivo e prosciugante con netto anticipo rispetto all'arrvo della perturbazione. Ciò fornisce un vantagglio strategico notevole, limitando al massimo la possibilità che si verifichino piogge in quantità apprezzabile, preciptazioni che arrecano fastidio alle comunicazioni radar-satellitari. Ciò non toglie che si potranno ugualmente verificare fenomeni piovosi violenti, sebbene di breve durata.

Entro il giorno 8 ottobre anche il Sud verrà sarà interessato dal fronte di bassa pressione, per cui dal giorno 6 anche le regioni meridionali saranno sottoposte ad irrorazioni massicce con scie chimiche di tipo peristente. Come è ovvio. i centri meteo cianceranno di "innocue velature" o "nubi alte in quota" ed amenità del genere. Semplicemente i centri meteo di regime leggono i dispacci militari e si adeguano. Questa situazione si protrarrà almeno sino al 10 ottobre. Pausa di circa 24 ore e poi si tornerà a ballare, con alternarsi di campi d'alta presssione e veloci passaggi di fronti perturbati.

Mentre i nostri governanti, la nostra aeronautica e le forze militari e civili di mezzo mondo proseguono impuniti ed indisturbati in questa opera di distruzione dei biomi e di avvelenamento della popolazione, Tanker Enemy, nella persona di Rosario Marcianò, presidente del Comitato omonimo, il giorno 5 ottobre sarà coinvolto in un processo kafkiano per aver "offeso" l'"onorabilità" di una persona, definendola "dozzinale". Come vedete l'alacre magistratura si impegna quotidianamente affinché le leggi ed i regolamenti siano rispettati. In terra! Il cielo può attendere.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.



NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

mercoledì 26 settembre 2012

La truffa dei "cambiamenti climatici"

Antonino Zichichi: «Per capire gli spostamenti di un elettrone servono delle equazioni non lineari? Possibile che sul clima, che è complessissimo, circolino così tanti modelli predittivi approssimativi, basati su una matematica elementare e li si consideri attendibili?». E ancora: «Il motore meteorologico è in gran parte regolato dal CO2 prodotto dalla natura, quel CO2 che nutre le piante ed evita che la terra sia un luogo gelido ed inospitale, quello prodotto dagli esseri umani non è una minima parte? Eppure molti scienziati dicono che è quella minima parte a produrre gravi fenomeni perturbativi, ma ogni volta che chiedo loro di esporre dei modelli matematici adeguati, che sostengano la teoria, essi non sono in grado di farlo.

Mentre tutti gridano allarmati per il "pericolo CO2", al convegno di Erice il Professor Zichichi invita a guardare alle vere emergenze. Egli, infatti, nega con decisione che le attività umane siano all’origine del Global Warming.

Zichichi, fuori dal coro unanime degli asserviti alla scienza menzognera, ha recentemente organizzato ad Erice i "seminari sulle emergenze planetarie", puntando il dito accusatore sulle storielle strillate quotidianamente sui media di regime, che vedono nel CO2 il peggiore dei mali e causa di fantomatici "cambiamenti climatici". Per togliere ogni dubbio, i lavori sono stati aperti dal Presidente della Repubblica Ceca, Vaclav Klaus, che ha subito dichiarato che esiste una strumentale sovrapposizione tra scienza ed ideologie.

Vaclav Klaus: «Bisogna distinguere la scienza dalle ideologie: oggi, nel mondo, c’é "un partito del riscaldamento globale" che attribuisce all’uomo gran parte delle responsabilità del disastro ambientale, senza basarsi su dati scientifici. Disastro di cui si parla poco, che consiste nello spendere miliardi nell'illusione di risolvere problemi legati alle emergenze planetarie che emergenze non sono. Purtroppo la cultura del nostro tempo definita moderna, è in realtà pre-aristotelica. Ecco perché l’opinione pubblica mondiale è atterrita dall’anidride carbonica e dall’effetto serra – essenziali per la nostra vita ma indicate dalla cultura dominante come gravissime emergenze planetarie. Che emergenze, però, non sono».

Il messaggio del seminario di Erice è, in sintesi, quello di non disperdere risorse per falsi problemi ed impiegarle, invece, per risolvere i tanti reali problemi, che sarebbero affrontabili con cifre irrisorie, rispetto a quelle spese per la caccia alle emissioni di CO2 che, come ricordato, è un gas essenziale per la fotosintesi (viene ritenuto inoltre un fertilizzante) e quindi per la vita sulla Terra.

Ecco che da queste dichiarazioni, obiettive ed oneste, si evince come i progetti di geoingegneria, spacciati per tali, ma attualmente in corso da almeno un ventennio, sono uno stratagemma per operare un progressivo terraforming della terra con l'alibi di inesistenti "cambiamenti climatici", causati da emissioni incontrollate di CO2. Eppure vediamo che questa colossale fandonia è divenuta un affare miliardario, per cui i progetti di stoccaggio dell'anidride carbonica, la carbon tax (chi vuole continuare a produrre CO2, può farlo pagando una tassa) e la stessa geoingegneria clandestina, sono divenute un affare gigantesco che vede coinvolte istituzioni a tutti i livelli: politici, speculatori di borsa, case farmaceutiche, aziende OGM, società di bioingegneria, aziende e centri universitari per la nanotecnologia, militari etc. Dietro questo paravento operano criminali di ogni genere, che hanno, tra i loro obiettivi, tutto fuorché gli interessi della terra e degli esseri viventi che la popolano.

Eppure constatiamo che scagnozzi di basso rango difendono a spada tratta la teoria del "riscaldamento globale" e negano le operazioni di aerosol clandestine in atto, tanto da dedicare fiumi di sproloqui, menzogne, minacce ed insulti a nocumento dei pochi cittadini che denunciano il genocidio in atto. Forti dell'appoggio della magistratura, essi si sentono inattaccabili, dimenticando che respirano quello che respiriamo noi, si nutrono dello stesso cibo contaminato, bevono la medesima acqua inquinata da metalli pesanti e quindi anche'essi incontreranno lo stesso nostro destino, mentre i loro padroni se la rideranno come pazzi.

PREVISIONI

Il Nord ed il Centro Italia saranno interessati, tra 26 ed il 28 settembre, da un importante fronte perturbato, che dovrebbe portare piogge su gran parte di Liguria, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Toscana ed Emilia Romagna. Ovviamente il condizionale è d'obbligo, considerato che, sebbene negli ultimi giorni le operazioni di aerosol clandestine abbiano allentato un po' la morsa (con un numero inferiore di velivoli impegnati sul territorio), non possiamo escludere che, almeno il confine esterno della perturbazione non sia disperso in modo da limitarne gli effetti. Per questo motivo le regioni maggiormente soggette a precipitazioni copiose ma brevi, con forti venti ed elevata attività elettrica, saranno quasi certamente la Lombardia e parte del Nord Est. Anche la Liguria di Levante potrebbe subìre disagi per via di violenti temporali, con un apporto di decine di millimetri d'acqua nell'arco di minuti (bombe d'acqua). Sono perciò possibili allagamenti, smottamenti, frane, caduta d'alberi. Si potranno osservare scie chimiche di tipo persistente tra il 26 ed il 28. Cielo sgombro da nubi al Centro ed al Sud, a partire dal 28 settembre. E' bene ricordare che queste anomalie meteorologiche sono lo scotto che si deve pagare alla geoingegneria clandestina illegale attualmente in corso.

Dal 29 al 30 si torna a ballare, con l'afflusso di correnti calde dall'Africa che, scontrandosi con l'aria fredda proveniente dal Nord Europa, cagioneranno altri fenomeni piovosi di media ed alta intensità sulla Sardegna. Prestare attenzione.

Calma piatta dalle ultime ore del 30 settembre 2012 sino almeno al 4 ottobre: un campo di alta pressione permetterà l'impiego di elementi elettroconduttivi evanescenti e/o non visibili. Avremo quindi cieli bianchicci ed assenza di nuvolosità da evapotraspirazione (cumuli da bel tempo). I centri meteo di regime cianceranno di "cielo sereno e limpido".

Fenomeni di spiccata instabilità atmosferica si avranno dal 4 al 10 ottobre, quando si alterneranno velocemente campi di alta e bassa pressione. Ciò è senza dubbio da imputare all'evidente frammentazione della corrente a getto polare, sospinta di nuovo verso il Nord Europa, ma che lascerà dietro di sé uno strascico di vortici residui alquanto insidiosi, con centro proprio sul Nord Italia. Staremo a vedere...


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.


martedì 18 settembre 2012

Gli olandesi volanti

Le operazioni di modifica climatica clandestina proseguono indisturbate e così, mentre vi distraggono con il "porcellum", la crociera di Berlusconi, lo spread e tante altre amenità, l'avvelanemento della biosfera non si ferma e le perturbazioni vengono pedissequamente deviate o disgregate, provocando, nelle zone fuori controllo, nubifragi, danni e vittime. Con questo video, girato a Sanremo pochi giorni addietro, ci preme farvi osservare quanto quotidianamente ci fanno respirare.

Come spiegato in altre occasioni, il particolato di ricaduta scende copioso ogni sera, non appena scemano le correnti ascensionali presenti durante l'irraggiamento solare. In gran parte ciò che si vede (e si percepisce) è il prodotto della combustione aerea di cancerogeno carburante JP8 a bassa quota: il biossido di zolfo, frammisto ad etilene dibromuro ed altri tossici composti. Qualche idiota della solita schiera di mercenari, foraggiati dal Ministero dell'Interno, si è affrettato a scrivere (visti i primi scatti fotografici in Rete), che si tratta solo di foto sovraesposte e poi ha "sagacemente" spiegato che "trattasi di nebbia". Giudicate voi...

Ad introduzione di questo breve scorcio previsionale a seguire, ricordo che, come avevamo anticipato e poi si è puntualmente verificato, i prossimi mesi non saranno immuni da fenomeni violenti, con nubifragi, smottamenti e frane che saranno da imputare alla guerra ambientale in corso e non a fantomatici mutamenti climatici da riscaldamento globale. Sappiate che quello che vi dicono i cosiddetti "esperti" in TV è solo un'accozzaglia di menzogne.

PREVISIONI

Tra il 18 ed il 19 settembre 2012 un'importante perturbazione interesserà il Nord Italia. Proprio per questo motivo le attività di aerosol clandestine sono, in questi ultimi due giorni, divenute parossistiche su Spagna, Francia ed Italia. Gli artefici del controllo climatico stanno operando affinché le fredde correnti atlantiche non si affaccino sul Mediterraneo, inducendo così piogge.

Si nota, in queste ore, una stretta correlazione tra il flusso della corrente a getto polare e le attività di aerosol "tampone" presenti (a bassa ed elevata quota) sulle aree prima indicate. Ciononostante si dovrebbero verificare precipitazioni di una certa rilevanza, mentre l'attività elettrica, per via della presenza di particolato elettroconduttivo in atmosfera, sarà notevole. Come al solito la Liguria di Ponente sarà quasi certamente solo sfiorata dal fronte perturbato, poiché questo verrà deviato dagli strati igroscopici che, in queste ore, sono aviodispersi in quantità enorme. Si prevede quindi pesante ricaduta di neurotossico nanoparticolato, mentre i servizi meteo militarizzati annunceranno "velature".

Tra il 20 ed il 21 la perturbazione lambirà il Nord Est, mentre percorrerà più ampiamente il Centro Sud. Sono previste intense attività di aerosol clandestine già dal 19, in specialmodo su Toscana, Emilia Romagna e Lazio, per cui si consiglia massima all'erta per eventuali problemi dovuti alla classiche "bombe d'acqua" da cloud seeding.

Un riflusso della perturbazione si dovrebbe verificare il giorno 22 ed interesserà di nuovo il Nord Italia, mentre tra il 23 ed il 24 il fronte toccherà marginalmente solo le regioni d'Italia prossime al confine con Austria e Svizzera. Dal 24 settembre ed almeno sino al 4 ottobre 2012 si instaurerà nuovamente un vasto campo di alta pressione. Torneranno perciò i consueti cieli finti e bianchicci... trattati chimicamente, privi di nuvolosità naturale (cumuli) da evapotraspirazione e strapieni di neurotossico nanoparticolato elettroconduttivo ed igroscopico.

Forum olandese. Piloti...

Abbiamo trovato alcune pagine... Forniscono davvero informazioni interessanti. Bisogna eseguire il login per entrare, almeno che non si acceda, come abbiamo fatto noi, tramite Google, direttamente sulle pagine in questione.

Ogni volta in cui un pilota si sbilancia, il moderatore viene invitato da un altro a chiudere la discussione oppure è il moderatore stesso che provvede.

Comunque rilasciano delle informazioni piuttosto interessanti...

I piloti sul forum si riferiscono a bonus che prendono per questo lavoro specifico. Per tale motivo dichiarano di preferire che le informazioni non filtrino.

Qui nell'ultimo forum del 2012, qualcono osserva che, durante la conferenza a Nagoya, i partecipanti avrebbero proposto di interrompere le operazioni di modificazione climatica, perché potrebbero rilevarsi pericolose, ma che non avrebbero discusso delle sostanze per il controllo mentale e per il complesso militare-industriale. Un pilota tranquillizza gli altri, assicurandoli che non rimarranno senza lavoro. Un altro reagisce, affermando che è contento alla fine, così torneranno le stagioni normali... racconta che seguirà un corso la prossima settimana sul 'brainwashing and coercive persuasion of the masses'.

Uno degli utenti inserisce un video che mostra un aeroplano Lufthansa mentre "spruzza da pazzi". Un altro nota che in quelle riprese si vede molto bene che i composti chimici non provengono più dai motori, ma da grossi spruzzatori (posti sulla linea dei propulsori) di nuovo tipo.

Anche in questo caso la discussione viene chiusa all'istante con un perentorio avvertimento.

A questo link proponiamo la pagina tradotta di italiano da Microsoft Translator. Qui la traduzione in inglese.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 11 settembre 2012

La notte dei cristalli

Mentre ci si avvicina a grandi falcate verso uno Stato totalitario europeo, con la totale sotttomissione al Diktat dei grandi banchieri, le attività di aerosol clandestine divengono sempre più insidiose: ormai è prassi consolidata la dispersione aerea di nanoparticolato non identificabile con le classiche scie che, sino a qualche anno addietro, sfregiavano quotidianamente i nostri cieli. Ora le tecniche sono molto più sofisticate e potremmo definirle "Aerosol atmosferici dissimulati di ultima generazione". Il risultato è un cielo sempre più finto e denso di neurotossici composti eletroconduttivi micronizzati, ben visibili soprattutto nelle ore immediatamente successive al tramonto, poiché, non più sospinti dalle correnti ascensionali, ricadono al suolo, contaminando acqua, terreno, piante e rendendo l'aria irrespirabile. Il caratteristico odore di solfati tradisce che quanto viene disperso ha stretta correlazione con il sorvolo a bassa quota di velivoli militari, impegnati, 24 ore su 24, nell'eliminazione della nuvolosità naturale e nella riduzione dell'umidità atmosferica. I servizi meteo militarizzati, intanto, riconducono tutto alla normalità, attraverso dispacci ingannevoli e tranquillizzanti.

In questo contesto di distruzione totale sia dell'economia sia degli ecosistemi, la maggior parte delle masse non si rende conto di essere sospinta verso il baratro, mentre il Leviatano opera silenziosamente per la progressiva eliminazione delle voci libere, vuoi con la censura vuoi con l'uso improprio della Magistratura vuoi con le intimidazioni ed il discredito.

Una schiera sempre più folta di mercenari opera nella totale impunità ed anzi viene coperta e spalleggiata da quelle stesse autorità che dovrebbero esigere il rispetto della legge. Così, ecco che personaggi ormai noti per le loro scorribande sulla Rete, gestiscono su Facebook, in tutta tranquillità, pagine che, con la promessa di un I-Phone Apple, incitano alla... parole testuali, "eliminazione dalla Rete di Rosario Marcianò e del Comitato Tanker Enemy". Questi episodi sarebbero tutto sommato risibili, se non fosse che, in Germania, nel novembre 1938, occorse la famigerata "notte dei cristalli".

La caccia al "diverso", in quanto non allineato al sistema, è cominciata anche qui, in questo paese che si definisce "democrazia", ma che, nei fatti, risulta essere il brodo di coltura di delinquenti assetati di sangue.

Alcuni di voi potrebbero immaginare che dietro quelle pagine, votate all'insulto ed alla minaccia, si nascondano solo ragazzini annoiati, mentre scopriamo che gli amministratori sono persone adulte, tra cui medici, dirigenti ospedalieri, ingegneri, giornalisti, tecnici informatici, biologi, geologi...

Si comprende quindi che costoro sono individui organici al sistema e che non agiscono per caso, ma perseguono un programma scritto da menti raffinate che operano con la totale e piena collaborazione delle autorità. Così, mentre ci si avvia velocemente all'eliminazione della moneta cartacea, portando così al controllo totale dei pochi dissidenti rimasti, i negazionisti operano con un solo scopo: eliminare, con ogni mezzo disponibile, la testa del movimento che si oppone alla geoingegneria clandestina. Dopo... regnerà solo il silenzio.


PREVISIONI METEO

Come previsto il 6 settembre scorso, un fronte perturbato raggiungerà il Nord Italia tra il 12 ed il 13 di questo mese, interessando marginalmente le regioni Nord Occidentali e, successivamente, il Centro ed il Sud. Il 13 settembre la Sardegna, la Liguria, il Piemonte, la Lombardia ed il Triveneto, potranno essere teatro di violenti ma brevi temporali ed elevata attività elettrica (bario in quota...). Non sono da escludersi nubifragi.

Evidenziamo come le attività di aerosol clandestine siano già in fermento almeno dal 9 settembre scorso. In sintesi i militari giocano d'anticipo, cercando di limitare gli effetti delle perturbazioni, disperdendo preventivamente tonnellate di particolato igroscopico ed elettroconduttivo in bassa e medio-alta atmosfera, che fungano da barriera ai fronti perturbati che stanno per approssimarsi. Molti dei nostri lettori avranno certamente notato la ricomparsa di scie chimiche persistenti. Per questo motivo i valori di umidità relativa sono contestualmente calati, raggiungendo livelli prossimi, in talune aree e quote, al 28% ed anche meno.

Tra il 14 ed il 16 settembre un ampio vortice depressionario interesserà in particolar modo le regioni del Centro e del Sud Italia, allontanandosi poi verso la Grecia. Dal 17 al 22 torneremo alle condizioni climatiche preferite dai manipolatori del clima e del tempo: un vasto campo di alta pressione impedirà l'afflusso di aria fresca dall'Atlantico e permetterà nuovamente la dispersione di nanoparticolato che non produrrà alcunché di visibile sulla scia dei velivoli, ma indurrà comunque la formazione, nei minuti immediatamente successivi, di nebbia diffusa, tanto da costituire un ottimo medium atmosferico, perfettamente funzionale alle più recenti tecnologie radar-satellitari, senza però dare troppo nell'occhio. Ovviamente saranno assenti le nubi da evapotraspirazione (cumuli) e questo dettaglio sarà ulteriore conferma che le attività di geoingegneria non si interrompono mai, sebbene alcuni si illudano ancora del contrario.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 6 settembre 2012

Un cielo che più bianco non si può

"Dominare il clima entro il 2025". Questo era l'obiettivo dell'Aeronautica miltare statunitense, ma constatiamo che il progetto di controllare i fenomeni atmosferici è da tempo passato dalla carta ai fatti. Il dominio del tempo e del clima è quindi al suo apogeo, decretando il pieno successo dei piani di una banda formata da scellerati che, grazie all'acquiescenza nonché alla collaborazione supina di centinaia di soggetti ed istituzioni, provoca i quotidiani accadimenti atmosferici.

La perturbazione, che ha interessato per alcuni giorni gran parte del territorio italiano, dovuta ad un vortice depressionario situato inizialmente ad Ovest della Sardegna (da alcuni segnalato come una sorta di ciclone tropicale), ha ora lasciato spazio ad un ampio campo di alta pressione, favorendo nuovamente le operazioni militari e le attività legate alle installazioni radar e satellitari di ultima generazione. Ora il cielo è di nuovo bianchiccio sin dal mattino, è assente qualsivoglia formazione nuvolosa naturale, fatta eccezione per alcune zone del Sud Italia. Le operazioni di aerosol clandestine sono quindi tornate alla "modalità dissimulata", con impiego di composti chimico-biologici non persistenti e massima concentrazione dei voli nelle ore notturne.

Questo stato di cose permarrà pressoché invariato almeno sino al 12 settembre 2012, allorquando un altro fronte perturbato, alimentato da un riflusso verso il Mediterraneo della corrente a getto polare, dovrebbe portare di nuovo piogge copiose. Il condizionale è d'obbligo, considerato che, di sicuro, velivoli militari e civili si adopereranno, già dal giorno 11 settembre, nella creazione di compatte coperture igroscopiche atte ad impedire che si verifichino precipitazioni piovose e questo soprattutto nel Nord Ovest. Saranno quindi possibili fenomeni violenti ma brevi, con elevata attività elettrica (dovuta alla presenza di nanoparticolato elettroconduttivo in atmosfera), in specialmodo nel Levante ligure, la Toscana occidentale e sul Nord Est. Entro il 14 si ristabilirà una condizione di cosiddetto "bel tempo", mentre la jet stream polare tornerà ad interessare esclusivamente il Nord Europa ed i Balcani.

Intanto, in queste ore è operativo un gran numero di aerei che stanno stendendo una densa coltre igroscopica tra Irlanda e Gran Bretagna. Ciò per limitare il più possibile l'afflusso di correnti fredde da Nord ed ostacolare il passaggio di un'importante perturbazione. Come si può ben comprendere, le tecniche di manipolazione del clima sono applicate con scientifica precisione (si osservi l'immagine di copertina) ovunque sia necessario. Quando affermiamo che i governi tutti e le istituzioni sono colpevoli e parti in causa, non esageriamo. Perciò... DENUNCIAMOLI!


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

domenica 2 settembre 2012

Passata la festa, gabbato lo santo

Proprio come avevamo previsto, i giorni appena trascorsi sono stati caratterizzati da una brusca diminuzione delle temperature e dal breve passaggio di un'importante fronte imbrifero, il quale ha prma interessato le regioni settentrionali d'Italia e poi si è affacciato sul Centro-Sud. Purtroppo, però, come già anticipato nello scorso bollettino meteo, le precipitazioni sono state di portata ben inferiore rispetto a quanto auspicabile e logicamente prevedibile in assenza di modificazioni climatiche. Ciò per via del massiccio intervento degli aerei impegnati nella dispersione, a quote medio-basse, di composti igroscopici. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: scie chimiche persistenti, mortali velature che via via si sono sostituite alle nubi imbrifere, rombi di aerei tra le nuvole, brevi scrosci di pioggia ed infine forzose schiarite, inframezzate da lunghe e spesse "chemtrails" nonché cielo bianco al di sopra delle formazioni temporalesche in dissolvimento.

Attualmente vige, sul Mar Tirreno, un'area di bassa pressione, che rappresenta un residuo incudine della corrente a getto polare, risospinta artificialmente, per mezzo dei "riscaldatori ionosferici", verso il Nord Europa. Il tempo rimarrà quindi instabile almeno sino al 5 di settembre, allorquando il flusso di aria fredda scandinava verrà riassorbito completamente.

Presumibilmente quindi le temperature massime e minime torneranno a valori elevati, mentre le attività di aerosol clandestine ripeteranno il modus operandi dissimulato, caratteristico di questa estate, con l'impiego di voli che disperderanno prodotti elettroconduttivi ed igroscopici a bassa e bassissima persistenza. In questo contesto il cielo tornerà ad apparire innaturalmente sgombro di nubi da bel tempo, l'umidità relativa scenderà di nuovo a valori medio-bassi e le nebbie chimiche di ricaduta oscureranno di nuovo l'orizzonte. Coloro che, in queste ultime settimane, si sono illusi di poter contrastare la ricaduta di metalli neurotossici con le bottiglie d'aceto (sic!), penseranno che il loro metodo è un successo, ma intendiamo ribadire che il cosiddetto "Meta-Flak" non può assolutamente funzionare, vista la disparità di forze in gioco. D'altronde, a prescindere dal metodo, possiamo ben immaginare come non sia assolutamente possibile che qualche millilitro di aceto vaporizzato possa interagire su decine di km quadrati di cielo. Inoltre non sono le nuvole naturali quelle che si debbono dissipare (peraltro in questo riescono già benissimo gli aerei chimici), ma le coperture indotte! I video sinora pubblicati a sostegno della presunta efficacia del Meta-flak dimostrano che a sparire sono i nembi naturali: affermare che l'acido acetico agisce sul livello sottile è capzioso. Oltretutto i metalli dispersi in atmosfera sono decine e sarebbe opportuno pensare a porre rimedio all'assorbimento di veleni che sono "bombe ad orologeria", per mezzo di opportune terapie disintossicanti e con l'uso di ionizzatori in appartamento. Chiedete al vostro medico.

Piuttosto, perché non agire concretamente con una denuncia contro le massime autorità dello Stato ed i loro fiancheggiatori?

In relazione alle recentissime attività di geoingegneria clandestina, volte alla disseminazione di elementi igroscopici utili a contrastare la perturbazione, quasi subito ridotta ad una poltiglia (si veda la mappa qui sotto), osserviamo l'uso massiccio di polvere di quarzo, le cui tracce sono state abbondantemente ritrovate sulle superfici piane nonché sulle piante. Ricordiamo che il quarzo provoca, a lungo andare, la silicosi.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

AddThis