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sabato 27 aprile 2019

Nessun aereo il 26 aprile 2019 sul Ponente Ligure. Dov'erano?


Buona parte della giornata del 26 aprile 2019 è stata caratterizzata da un'interruzione totale delle attività di geoingegneria clandestina sulla Liguria Occidentale e, particolarmente, sulla Provincia di Imperia. L'assenza delle famigerate "scie chimiche" ha permesso la formazione di fantastici stratocumuli, cumuli, nembi che qui vedete in video, grazie alle riprese del drone DJI Phantom 4. Visibilità completa a perdita d'occhio, visto che non si era formata nebbia chimica di ricaduta. E' il cielo di un blu profondo su di Diano Arentino, nell'entroterra di Diano Marina (Imperia) a circa 300 metri di quota. Nessun volo (civile e o militare) sino alle 16:00, quando poi sono riprese le irrorazioni. Non ci risultano scioperi del personale di volo o altri impedimenti di sorta. Dov'erano quelle centinaia di aerei che tracciano strisce in ogni angolo del cielo? Normalmente il panorama è, infatti, devastato dalle... "innocue velature" di cui cianciano i servizi meteo militarizzati e pseudo-meteorologi d'accatto. Le "innocue velature" sono in realtà scie tossiche in espansione, quelle che la propaganda governativa spaccia per "contrails". Se davvero si trattasse di comuni scie di condensazione, qui si dovrebbero vedere decine di scie, la cui formazione sarebbe stata facilitata, vista la presenza di nubi che, notoriamente, contengono acqua! Invece niente. Al contrario, in presenza di scie (non di vapore o ghiaccio, evidentemente) queste nubi naturali, testimoni di un normale "ciclo dell'acqua" sono distrutte nell'arco di poco tempo. E' un chiaro segno che siamo al cospetto di una scellerata GUERRA CLIMATICA, sferrata con fini sinistri, non certo nell'interesse della Terra né dell'umanità intera.




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Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

La guerra climatica in pillole

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 20 ottobre 2012

Le bubbole di Paolo Bonino

Paolo Bonino (meteolive): L'alta pressione africana dai cieli sporchi- C'è l'alta pressione, ma sovente ci sono nubi alte o nebbie a fare da contorno. La cartina che vi presentiamo oggi, rappresenta l'andamento delle correnti in quota durante una delle tante rimonte dell'alta pressione africana che abbiamo avuto quest'anno. Se osserviamo attentamente l'immagine a lato, il nostro anticiclone ci appare in tutto e per tutto come un gigantesco vortice che gira in senso orario. Le correnti al suo interno si avvitano in corrispondenza del massimo in quota, presente sull'Algeria. I venti a 5000 metri di quota si presenteranno quindi TESI, senza quella calma atmosferica che contraddistingue le figure di alta pressione in assoluto più stabili. [...] Trattandosi però di correnti anticicloniche (ovvero che scoraggiano i moti verticali dal basso verso l'alto) tale nuvolosità si presenterà sottoforma di cirri o cirrostrati. Questi, possono nascondere il sole solo parzialmente, stante il loro esile spessore. Da ciò scaturiscono cieli velati o lattiginosi che spesso fanno da contorno all'anticiclone africano. Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di "altocumuli castellani", sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso.


Questa sarebbe la scienza? Potrebbe esserlo, se non fosse che quanto scritto dal meteorologo Paolo Bonino è semplicemente una scandalosa accozzaglia di menzogne. E' una maldestra arrampicata sugli specchi, volta ad ingannare i poveri lettori che ancora si bevono certe castronerie ammantate di scientificità.

Da quando in qua esistono i "cieli sporchi da alta pressione"? Leggete qualsivoglia manuale meteorologico cartaceo degli anni '60 e '70 del XX secolo e non troverete niente di quanto farneticato da quel Paolo Bonino che parrebbe più un araldo del Quarto Reich, piuttosto che uno meteorologo rigoroso. Procediamo, però, con ordine e confutiamo quanto asserito dal volenteroso attendente degli ufficiali.

Precisiamo in primo luogo che la configurazione delle isobare del 19 ottobre 2012, con centro di alta pressione sull'Algeria, è del tutto priva di fondamento e la mappa di seguito lo dimostra in modo incontrovertibile. Quindi constatiamo che il meteorologo di meteolive.leonardo.it, costruisce un articolo pullulante di falsità e basato su un assunto del tutto inventato. Egli, infatti, indica la presenza di un ampio campo di alta pressione, con centro sull'Algeria, che, nella realtà, non è mai esistito. Tutto ciò per giustificare la giornata del 19 ottobre, funestata da una pesantissima attività di aerosol clandestini, volti a far crollare i parametri di umidità relativa, di conserva con l'eliminazione della nuvolosità naturale, come mostrato nell'immagine di copertina.


Paolo Bonino deve in qualche modo giustificare lo scempio creato dai suoi padroni militari, per cui definisce "nubi alte" le coperture artificiali igroscopiche di bassa quota (non oltre i 2.300 metri), cagionate dalla dispersione aerea di composti igroscopici ed elettroconduttivi e, per spacciarli come cirri d'alta quota, farnetica di "venti TESI a 5000 metri di quota".

Peccato che i cirri, quelli veri, si formino a quote ben superiori! Peccato anche che i cirri, quelli veri, siano trasparenti alla luce solare e non sono certo "sporchi e lattiginosi"!

"Il cirro (abbreviazione Ci) è una nube che si forma nel limite superiore della troposfera ad un altezza compresa tra gli 8.000 ed i 12.000 metri".

Fonte: meteocentrale.ch/it/meteo

Cirro [Der. del lat. cirrus "ricciolo"] Nella meteorologia, denominazione di nubi alte (quota media 9 km), bianche e di struttura fibrosa, costituite da aghi di ghiaccio; le loro varie e caratteristiche forme allungate ed arricciate sono dovute ai forti venti dell'alta troposfera.

Fonte: Dizionario delle Scienze Fisiche (2012)

Bonino, non pago delle bugie sin qui scritte, aggiunge la ciliegina sulla torta: "Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di "altocumuli castellani", sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso.

Di grazia, esimio Bonino, dove hai letto di questi "altocumuli castellani"? Ed il "cielo sporco e lattiginoso"? Se il Colonnello Edmondo Bernacca, ti leggesse, caro Bonino, ordinerebbe la tua fucilazione in seguito a processo sommario ed il costo del proiettile verrebbe addebitato alla tua famiglia!

Questa rappresentazione grafica delle nubi, tratta dall'"Atlante geografico De Agostini" del 1971, smentisce totalmente il banditore di sciocchezze. Bisogna chiedersi per quale motivo certi soggetti, negli ultimi mesi, stiano così tanto premendo il pedale delle menzogne ad uso e consumo dei loro cerebrolesi lettori che ancora non li hanno mandati a spigolare...

Ovviamente non mancano coloro che, non potendo sempre negare ad oltranza, ancora cianciano di operazioni volte a "mitigare il riscaldamento globale" dovuto al biossido di carbonio, salvo poi ricevere una smentita autorevole, in cui si afferma che l'aumento delle temperature si è interrotto nel 1996: "Global warming stopped 16 years ago, reveals Met Office report quietly released... and here is the chart to prove it".


Ciononostante satanisti come Bill Gates continuano a finanziare e ad incentivare le operazioni di geoingegneria, con la solita scusa che "qualcosa bisognerà pur fare per contrastare il Global Warming!". Noi sappiamo bene che, invece, le temperature crescono proprio grazie alle attività di geoingneria attualmente in corso e che la storiella del "riscaldamento globale" è solo un alibi per continuare indisturbati ad avvelenare la terra e le popolazioni. Spiace constatare che, di questi crimini di guerra in tempo di pace, si macchino anche individui apparentemente insignificanti come Paolo Bonino, che però, evidentemente, sono parte integrante del castello di menzogne dietro il quale si nascondono coloro che, con la piena connivenza dei nostri governi e la compiacenza della nostra magistratura, tappezzano i cieli di... sporche scie.


PREVISIONI

Situazione senza grandi variazioni almeno sino a fine ottobre 2102, allorquando il Sud Italia per primo e poi il resto del territorio italiano, saranno interessati da un potente fronte perturbato, che metterà in seria difficoltà le squadriglie di aerei preposte al controllo del clima ed all'inibizione delle precipitazioni. Sino ad allora proseguiranno i sorvoli di velivoli a quota cumulo, con il fine di ricondurre a parametri idonei la nostra atmosfera, eliminando la nuvolosità naturale e sostituendola con le velature (per nulla innocue) che ormai molti di noi conoscono. Laddove necessario, gli elementi dispersi saranno di tipo persistente, qualora i valori di UR dovessero superare i limiti consentiti per l'impiego ottimale dei satelliti e dei radar funzionanti in banda KA, come il nuovo M.U.O.S. di Niscemi.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 22 marzo 2012

Iridescenza e nubi di bario

Che cosa fareste, se qualcuno vi portasse via tutti i vostri averi, approfittando della vostra fiducia e spacciandosi per un amico o comunque per qualcuno di cui ci si può fidare? Quale sarebbe la vostra reazione, se sapeste che persona di vostra fiducia ha approfittato di tale vantaggio per derubarvi? Siamo sicuri che non la prendereste tanto bene. Allora... che cosa pensereste nell'apprendere che i meteorologi asserviti al sistema, approfittando della loro immeritata posizione di prestigio, vi stanno prendendo letteralmente per i fondelli, pubblicando previsioni ed informazioni mendaci, al fine di coprire le attività di geoingegneria clandestina in corso? Che cosa fareste loro, sapendo che essi stanno contribuendo alla scientifica desertificazione del territorio? Allorquando, tra poche settimane o al massimo mesi, le riserve idriche verranno fortemente meno e saranno razionate, sarete magnanimi con costoro? Noi no. Noi ribadiamo che codesti individui sono dei criminali e come tali vanno considerati.

E' del 20 marzo 2012 l'ennesimo articolo (definirlo tale è anche troppo) a firma Paolo Bonino di meteolive.leonardo.it, il quale nemmeno a farlo apposta, prevedendo i fenomeni artificiali che si stanno verificando in queste ore, scrive: "Un'altra chicca delle nubi medio-alte: l'iridescenza - Si tratta di un fenomeno ottico di rara frequenza associato alla presenza di nubi medio-alte che passano il (sic) vicinanza del disco solare. Molti la scambiano per una sorta di "arcobaleno" tra le nuvole. In effetti i colori sono identici a quelli del più noto fenomeno ottico, visibile soprattutto durante l'estate. L'iridescenza appare come una zona colorata sulle nubi e può verificarsi sia con il sole, che con la luna. Si tratta, in un certo senso, di una corona parziale o imperfetta dovuta alla diffrazione della luce sui cristalli di ghiaccio o goccioline d'acqua che compongono la nube. Essa da (sic) origine a macchie di colore diffuse all'interno dei banchi nuvolosi o sul loro perimetro esterno. I colori dell'iridescenza dipendono dalle dimensioni della goccioline di acqua, dei cristalli di ghiaccio e dall'angolo di osservazione . Il blu, che compare sempre nella zona interna rispetto alla provenienza della luce, è il colore dominante, seguito dal verde e dal rosso. Le nubi più quotate per il fenomeno in questione sono gli altostrati e gli altocumuli. Anche il bagliore lunare crea iridescenze, ma con tonalità più pallide (anche se sempre ben visibili). Il fenomeno dell'iridescenza non è particolarmente comune, ma può essere osservato ovunque nel mondo, soprattutto in prossimità delle catene montuose ( in occasione della formazione di altocumuli lenticolari)".

Caso vuole quanto descritto da Bonino e mostrato nella foto del suo... articolo (volutamente epurata della parte ove appare una scia chimica) non è assolutamente un fenomeno naturale. Infatti leggiamo il resoconto del fisico canadese Neil Finley.

ARCHI CHIMICI

Come ha spiegato Finley (fisico canadese), il 16 giugno 2006, mentre guidava nella Statale 1 vicino a Victoria (British Columbia), "Mi fermai per vedere una piatta nuvola bianca, incredibilmente bianca, incredibilmente ampia. Era sconvolgente da vedere". La luce solare riflessa da quella enorme nuvola innaturale attraverso la sua sfumata visiera solare "occultava" il sole, come ha detto lui, in strisce prismatiche: "tutto rosa, verde e viola". Una tale "birifrangenza", ha spiegato Finley, "non si verifica mai con il vapore acqueo, perché la separazione dei colori si ha solo in un sistema di rifrazione cristallino".

Tali interferenze prismatiche con lunghezze d'onda luminose avvengono solo con "materiale solido estremamente, estremamente fine", ha spiegato di nuovo Finley. Queste fini particelle sospese "generano campi di interferenza attorno ad ogni particella, cambiando il colore della luce".

Finley ha detto che si stava riferendo specificamente agli agenti chimici rilasciati artificialmente nel cielo da "aviocisterne".

Mentre il vapore acqueo che si solidifica in cristalli di ghiaccio ad elevate altitudini può predisporre dei "paraeli" (cerchi luminosi) attorno al Sole e un'occasionale aureola attorno alla luna, gli oleosi colori dell'arcobaleno visti molto più comunemente nelle scie dei jets e nelle nuvole artificiali sono firme chimiche, ha riferito.

Il fenomeno della birifrazione (o birifrangenza o doppia rifrazione) non avviene mai con il vapore acqueo, con cui si assiste al fenomeno della rifrazione e della riflessione. Il particolato molto fine sospeso nell'atmosfera genera dei campi di interferenza attorno ad ogni particella. I raggi luminosi vengono birifratti: il raggio incidente r si divide in due raggi rifratti, r' e r'' della stessa intensità e polarizzati lungo piani perpendicolari. Tale fenomeno occorre soprattutto con il quarzo, il rame, l'alluminio etc.

Qui di seguito possiamo notare come le cosiddette "nubi alte" descritte da Paolo Bonino e che altri suoi colleghi indicano come inesistenti "cirri spissati", sono, in realtà, cumuli in rapido disfacimento. Come si può notare dagli scatti, i cumuli da bel tempo letteralmente si sfaldano, rilasciando, per via delle correnti e della gravità, il particolato pesante (metalli pesanti in nanoparticelle e polimeri igroscopici), che via via sostituirà le formazioni naturali. Questo fenomeno, è bene precisarlo, del tutto indotto ed artificiale, viene innescato dal passaggio a "quota cumulo" di aerei che rilasciano elementi chimici idonei alla distruzione delle formazioni naturali come i cumuli e gli stratocumuli, riducendo l'umidità atmosferica. La satellitare di copertina, messa a confronto con le foto più giù mostrate, rende perfettamente l'idea. In talune circostanze, allorquando le condizioni di luce lo permettono, queste "nubi di bario", come le identifica il meteorologo statunitense Scott Stevens, creano effetti di rifrazione che i ricercatori come Finley definiscono, appunto, "archi chimici" o "chemclouds" (nubi chimiche).

Un vecchio proverbio recita "Le bugie hanno le gambe corte". Noi consiglieremmo a Bonino ed a quelli come lui di evitare di scrivere menzogne, poiché ci vogliono pochi secondi per sbugiardarli e mostrare così chi essi sono e per chi lavorano.

Le previsioni per i prossimi tra giorni (dal 23 al 25 marzo 2012) vedono la presenza di "mortali velature" e cumuli in disfacimento. Il 24 potrebbe verificarsi qualche debole precipitazione, ma è molto difficile, poiché il nostro governo, in procinto di introdurre gli O.G.M. e deciso a stipulare milionari accordi con Israele per sperimentazioni di stimolazione artificale delle piogge (cloud seeding), non ha intenzione che cada una sola goccia. Evidenziato il controsenso... a buon intenditore, poche parole. Ricordatevelo alle prossime elezioni.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 13 dicembre 2011

Continua la manovra di biogeoingegneria del governo Monti con nebbie chimiche e diffusione di veleni in atmosfera

12 dicembre 2011: Nubifragio a Roma, come previsto su Tanker Enemy Meteo. Seconda previsione corretta "fuori dal coro" in due mesi.

Nel frattempo i meteorologi ortodossi tacciono ed i media nazionali non hanno nemmeno dato la notizia. Come mai? Coscienza sporca?

Il 10 dicembre, infatti, mentre i centri meteo allineati non preavvisavano di quanto sarebbe potuto avvenire, ma anzi... parlavano di pioviggini e nubi sterili, noi scrivevamo: "Il quadro previsto per i giorni 11, 12 e 13 dicembre è alquanto complesso e variabile, sebbene la costante sia una sola: scie chimiche persistenti su tutto lo stivale, ma di maggior intensità al Nord ed al Centro nei giorni 11 e 12, mentre le attività di aerosol clandestine diverranno più incisive al Sud tra la notte del 12 e la mattina del 13 dicembre. I motivi vanno ricercati nella presenza di un fronte di bassa pressione, foriero di piogge, proveniente dall'Africa settentrionale. In questo contesto saranno possibili brevi ed inconsistenti precipitazioni al Nord ed al Centro tra l'11 ed il 12 dicembre, ma non si possono escludere isolati fenomeni violenti, con possibilità di nubifragi".

Ci si chiederà come sia possibile che Tanker Enemy sia in grado di anticipare fenomeni meteorologici violenti, mentre i centri meteo nazionali no. Semplice! Noi valutiamo le condizioni atmosferiche nel contesto della manipolazione climatica e non ci basiamo esclusivamente su quella che può ormai definirsi archeometeorologia. Il controllo del tempo e del clima è un dato di fatto e lo abbiamo, ancora una volta, dimostrato.

Previsione per i giorni 14, 15 e 16 dicembre 2011

L'approssimarsi di una perturbazione dall'Atlantico ha come conseguenza diretta l'incremento delle attività di aerosol clandestine sul continente sud europeo. Già nel momento in cui si scrive (13 dicembre - ore 19:15) il fronte è in fase di progressivo disfacimento, a causa della barriera chimica ("velature" per i servizi meteo nazionali) stesa tra Francia ed Italia settentrionale da questa mattina presto e per tutto il corso della giornata. Per il 14 dicembre sono previste velenose coltri artificiali (velature) al Nord ed al Centro. Scarsa sarà la possibilità di precipitazioni, a causa della dispersione in bassa atmosfera (quota cumulo) di particolato igroscopico cancerogeno. Il sole, con i suoi raggi benefici, sarà, more solito, oscurato da una patina biancastra e compatta. Brevi saranno le schiarite, presto vanificate dal sorvolo di altri aerei con scie persistenti e semipersistenti. Le precipitazioni saranno più probabili al Sud. Per i giorno 15 e 16 dicembre la situazione sarà pressoché sovrapponibile a quanto descritto per il giorno 14.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

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