Visualizzazione post con etichetta Disinformazione meteo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Disinformazione meteo. Mostra tutti i post

giovedì 28 marzo 2013

E' confermato: qualcuno devia le correnti a getto!

Ci sono alcuni buffi personaggi della disinformazione che, allorquando si presentano per affrontare il tema della geoingegneria clandestina, meglio conosciuta con l'espressione "scie chimiche", nel negare un'evidenza ormai sotto gli occhi di tutti, affermano: "Non ci sono prove dell'esistenza del fenomeno e d'altronde noi abbiamo eseguito le analisi delle scie di condensa ed abbiamo visto che il prodotto della combustione del carburante aeronautico è semplicemente acqua". Questi individui, con arroganza mista a superficialità, vengono spacciati al pubblico come esperti. E' il caso di ClassMeteo TV, il cui palinsesto ha visto ripetute partecipazioni dell'illustre (si fa per dire...) Simone Angioni, chimico presso l'Università di Pavia ed esponente del famigerato C.I.C.A.P. Sono contenitori volti ad ingannare, come ovvio. E' per questo che è nata la televisione...

Ci si potrebbe attendere che talune affermazioni siano il frutto di sviste, ma non è così, giacché anche gli altri pervicaci negazionisti (uno fra tutti LefouReloaded, al secolo Romeo Gentile) sono usi ad asserire che l'analisi delle loro scie di condensazione [1] mostrano solo acqua [2], nient'altro che acqua! Ma com'è possibile? Sarà piuttosto il contrario, visto che un velivolo A-330 inquina quanto 800 autoveicoli Euro 3. Eppure costoro insistono imperterriti, tanto sanno che il loro pubblico (la maggioranza, ahinoi) è abbastanza stupido da credere a queste fandonie.

Vogliamo vedere, invece, quali sono i prodotti della combustione del kerosene per aviogetti? Ecco di seguito un breve ma esauriente elenco.

Freon 11, Freon 12, Methyl Bromide, Dichloromethane, cis-l,2-Dichloroethylene, 1,1,1-Trichloroethane, Carbon Tetrachloride, Benzene, Trichloroethylene, Toluene, Tetrachloroethene, Ethylbenzene, m,p-Xylene, o-Xylene, Styrene, 1,3,5-Trimethylbenzene, 1,2,4-Trimethylbenzene, o-Dichlorobenzene, Formaldehyde, Acetaldehyde, Acrolein, Acetone, Propinaldehyde, Crotonaldehyde, Isobutylaldehyde, Methyl Ethyl Ketone, Benzaldehyde, Veraldehyde, Hexanaldehyde, Ethyl Alcohol, Acetone, Isopropyl Alcohol, Methyl Ethyl Ketone, Butane, Isopentane, Pentane, Hexane, Butyl Alcohol, Methyl Isobutyl Ketone, n,n-Dimethyl Acetamide, Dimethyl Disulfide, m-Cresol, 4-Ethyl Toulene, n-Heptaldehyde, Octanal, 1,4-Dioxane, Methyl Phenyl Ketone, Vinyl Acetate, Heptane, Phenol, Octane, Anthracene, Dimethylnapthalene(isomers), Flouranthene, 1-methylnaphthalene, 2-methylnaphthalene, Naphthalene, Phenanthrene, Pyrene, Benzo(a)pyrene, 1-nitropyrene, 1,8-dinitropyrene, 1,3-Butadiene, sulfites, nitrites, nitrogen oxide, nitrogen monoxide, nitrogen dioxide, nitrogen trioxide, nitric acid, sulfur oxides, sulfur dioxide, sulfuric acid, urea, ammonia, carbon monoxide, ozone, particulate matter (PM10, PM2.5).

Qualcuno di voi ora penserà che tutto questo ben di Dio non può minimamente arrecar danno, poiché gli aerei volano alti. Peccato che migliaia di velivoli sono attualmente impegnati in operazioni di bassa quota, definite con dicitura tecnica "inseminazione igroscopica delle nubi". Non dimentichiamo, inoltre, che in questa sede si è voluto affrontare solo il tema della combustione e non si è intenzionalmente tenuto conto della miriade di altri elementi chimici e biologici impiegati nelle operazioni clandestine di aerosol.

Quali sono le conseguenze sulla salute?

APNEA
ASMA
TUMORI CEREBRALI
TUMORI
CONGIUNTIVITE
TOSSE
ALTERAZIONI NELLA PERCEZIONE
SONNOLENZA
DISPNEA
CEFALEA
ALTERAZIONI DELL'EQUILIBRIO BIOELETTRICO DELL'ENCEFALO
ENFISEMA
EPISTASSI
ALLUCINAZIONI
PROBLEMI CARDIACI
MALATTIA DI HODGKIN
DANNI AL FEGATO
LACRIMAZIONE
DANNI AI POLMONI
LINFOMI
DEPRESSIONE
DEBOLEZZA MUSCOLARE
MUTAZIONI GENETICHE
LEUCEMIA
RINITE CRONICA
NAUSEA
VOMITO
IRRITAZIONI AGLI OCCHI ED ALLA PELLE
AFFANNO


[1] Il prelievo in quota cui fanno riferimento i disinformatori di regime è una farsa architettata con lo scopo di chiudere l'annosa "questione scie chimiche" e lo abbiamo dimostrato in questo articolo.

[2] Mantenendo la proporzione H2O/kerosene, un velivolo moderno emette circa 0.006 litri di H2O in un metro lineare (0.003 per motore). Quantità chiaramente esigua. Maggiori dettagli in questo studio del fisico Corrado Penna.


PREVISIONI METEO

Nel mese di marzo 2010, con l'articolo "Frozen", affrontando il tema delle correnti a getto, scrivevamo profeticamente: "Assistiamo ad una deleteria sinergia tra fenomeni naturali (di cui alcuni non circoscritti al nostro pianeta) e fenomeni artificiali (H.A.A.R.P. e scie chimiche) le cui implicazioni non sono facilmente valutabili nel breve periodo. Pare, però, che dobbiamo attenderci ulteriori inasprimenti delle situazioni climatiche, con varie ripercussioni sugli equilibri dei biomi, sull'economia, sui flussi demografici, sulle dinamiche geo-politiche. Il tutto potrebbe culminare nei prossimi anni, tra il 2012 ed il 2013, periodo per il quale è prevista un'intensificazione dell'attività solare dopo molti anni di quiescenza. Tale potente attività potrebbe essere ancora più dannosa, se si ricorda che la magnetosfera è stata in questi ultimi anni deteriorata".

Esattamente tre anni dopo anche i media manistream devono ammettere che qualcosa di aberrante sta accadendo, evidenziando come un'anomala biforcazione della corrente a getto polare (polar jetstream), ha indotto variazioni climatiche estreme, con temperature glaciali nel Nord Europa e terribile calura nel Maghreb. Anche in tempi più recenti ci eravamo occupati di correnti a getto e guerra climatica, per cui rimandiamo agli articoli pubblicati su questo blog qui, qui e qui.

A proposito della manipolazione delle correnti a getto, lo scienziato statunitense Broocks Agnew afferma: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e, modificandosi, devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'umidità nell'atmosfera".

Un inusuale campo di alta pressione si trova attualmente nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico. Ciò implica il prolungarsi della situazione meteo alla quale abbiamo assistito in queste ultime settimane, con temperature più fredde rispetto alla media stagionale, soprattutto nelle regioni settentrionali del paese. Per il giorno 3 aprile si prevede un ulteriore inasprimento delle condizioni, limitato al Sud e Centro Italia, con la possibilità di violenti nubifragi, venti forti e calo improvviso delle temperature. Il Nord Italia dovrebbe uscire indenne dal passaggio di questa ennesima perturbazione atlantica, ma in questo contesto non sarà difficile osservare operazioni clandestine di aerosol, con uso di elementi persistenti nelle zone di confine all'estremo nord del fronte perturbato, utili alla deviazione del medesimo. L'area ciclonica tenderà così a scorrere verso l'Est europeo, mentre i quadranti settentrionali saranno contraddistinti, almeno sino al 7 aprile, da cieli opachi, spesso coperti artificialmente da un'impenetrabile coltre bianca. Qualora si dovessero avere delle schiarite, si potranno scorgere velivoli rilasciare scie di tipo evanescente a bassa quota, nell'ambito del consueto programma di mantenimento elettroconduttivo ed igroscopico del medium atmosferico.


Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 20 ottobre 2012

Le bubbole di Paolo Bonino

Paolo Bonino (meteolive): L'alta pressione africana dai cieli sporchi- C'è l'alta pressione, ma sovente ci sono nubi alte o nebbie a fare da contorno. La cartina che vi presentiamo oggi, rappresenta l'andamento delle correnti in quota durante una delle tante rimonte dell'alta pressione africana che abbiamo avuto quest'anno. Se osserviamo attentamente l'immagine a lato, il nostro anticiclone ci appare in tutto e per tutto come un gigantesco vortice che gira in senso orario. Le correnti al suo interno si avvitano in corrispondenza del massimo in quota, presente sull'Algeria. I venti a 5000 metri di quota si presenteranno quindi TESI, senza quella calma atmosferica che contraddistingue le figure di alta pressione in assoluto più stabili. [...] Trattandosi però di correnti anticicloniche (ovvero che scoraggiano i moti verticali dal basso verso l'alto) tale nuvolosità si presenterà sottoforma di cirri o cirrostrati. Questi, possono nascondere il sole solo parzialmente, stante il loro esile spessore. Da ciò scaturiscono cieli velati o lattiginosi che spesso fanno da contorno all'anticiclone africano. Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di "altocumuli castellani", sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso.


Questa sarebbe la scienza? Potrebbe esserlo, se non fosse che quanto scritto dal meteorologo Paolo Bonino è semplicemente una scandalosa accozzaglia di menzogne. E' una maldestra arrampicata sugli specchi, volta ad ingannare i poveri lettori che ancora si bevono certe castronerie ammantate di scientificità.

Da quando in qua esistono i "cieli sporchi da alta pressione"? Leggete qualsivoglia manuale meteorologico cartaceo degli anni '60 e '70 del XX secolo e non troverete niente di quanto farneticato da quel Paolo Bonino che parrebbe più un araldo del Quarto Reich, piuttosto che uno meteorologo rigoroso. Procediamo, però, con ordine e confutiamo quanto asserito dal volenteroso attendente degli ufficiali.

Precisiamo in primo luogo che la configurazione delle isobare del 19 ottobre 2012, con centro di alta pressione sull'Algeria, è del tutto priva di fondamento e la mappa di seguito lo dimostra in modo incontrovertibile. Quindi constatiamo che il meteorologo di meteolive.leonardo.it, costruisce un articolo pullulante di falsità e basato su un assunto del tutto inventato. Egli, infatti, indica la presenza di un ampio campo di alta pressione, con centro sull'Algeria, che, nella realtà, non è mai esistito. Tutto ciò per giustificare la giornata del 19 ottobre, funestata da una pesantissima attività di aerosol clandestini, volti a far crollare i parametri di umidità relativa, di conserva con l'eliminazione della nuvolosità naturale, come mostrato nell'immagine di copertina.


Paolo Bonino deve in qualche modo giustificare lo scempio creato dai suoi padroni militari, per cui definisce "nubi alte" le coperture artificiali igroscopiche di bassa quota (non oltre i 2.300 metri), cagionate dalla dispersione aerea di composti igroscopici ed elettroconduttivi e, per spacciarli come cirri d'alta quota, farnetica di "venti TESI a 5000 metri di quota".

Peccato che i cirri, quelli veri, si formino a quote ben superiori! Peccato anche che i cirri, quelli veri, siano trasparenti alla luce solare e non sono certo "sporchi e lattiginosi"!

"Il cirro (abbreviazione Ci) è una nube che si forma nel limite superiore della troposfera ad un altezza compresa tra gli 8.000 ed i 12.000 metri".

Fonte: meteocentrale.ch/it/meteo

Cirro [Der. del lat. cirrus "ricciolo"] Nella meteorologia, denominazione di nubi alte (quota media 9 km), bianche e di struttura fibrosa, costituite da aghi di ghiaccio; le loro varie e caratteristiche forme allungate ed arricciate sono dovute ai forti venti dell'alta troposfera.

Fonte: Dizionario delle Scienze Fisiche (2012)

Bonino, non pago delle bugie sin qui scritte, aggiunge la ciliegina sulla torta: "Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di "altocumuli castellani", sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso.

Di grazia, esimio Bonino, dove hai letto di questi "altocumuli castellani"? Ed il "cielo sporco e lattiginoso"? Se il Colonnello Edmondo Bernacca, ti leggesse, caro Bonino, ordinerebbe la tua fucilazione in seguito a processo sommario ed il costo del proiettile verrebbe addebitato alla tua famiglia!

Questa rappresentazione grafica delle nubi, tratta dall'"Atlante geografico De Agostini" del 1971, smentisce totalmente il banditore di sciocchezze. Bisogna chiedersi per quale motivo certi soggetti, negli ultimi mesi, stiano così tanto premendo il pedale delle menzogne ad uso e consumo dei loro cerebrolesi lettori che ancora non li hanno mandati a spigolare...

Ovviamente non mancano coloro che, non potendo sempre negare ad oltranza, ancora cianciano di operazioni volte a "mitigare il riscaldamento globale" dovuto al biossido di carbonio, salvo poi ricevere una smentita autorevole, in cui si afferma che l'aumento delle temperature si è interrotto nel 1996: "Global warming stopped 16 years ago, reveals Met Office report quietly released... and here is the chart to prove it".


Ciononostante satanisti come Bill Gates continuano a finanziare e ad incentivare le operazioni di geoingegneria, con la solita scusa che "qualcosa bisognerà pur fare per contrastare il Global Warming!". Noi sappiamo bene che, invece, le temperature crescono proprio grazie alle attività di geoingneria attualmente in corso e che la storiella del "riscaldamento globale" è solo un alibi per continuare indisturbati ad avvelenare la terra e le popolazioni. Spiace constatare che, di questi crimini di guerra in tempo di pace, si macchino anche individui apparentemente insignificanti come Paolo Bonino, che però, evidentemente, sono parte integrante del castello di menzogne dietro il quale si nascondono coloro che, con la piena connivenza dei nostri governi e la compiacenza della nostra magistratura, tappezzano i cieli di... sporche scie.


PREVISIONI

Situazione senza grandi variazioni almeno sino a fine ottobre 2102, allorquando il Sud Italia per primo e poi il resto del territorio italiano, saranno interessati da un potente fronte perturbato, che metterà in seria difficoltà le squadriglie di aerei preposte al controllo del clima ed all'inibizione delle precipitazioni. Sino ad allora proseguiranno i sorvoli di velivoli a quota cumulo, con il fine di ricondurre a parametri idonei la nostra atmosfera, eliminando la nuvolosità naturale e sostituendola con le velature (per nulla innocue) che ormai molti di noi conoscono. Laddove necessario, gli elementi dispersi saranno di tipo persistente, qualora i valori di UR dovessero superare i limiti consentiti per l'impiego ottimale dei satelliti e dei radar funzionanti in banda KA, come il nuovo M.U.O.S. di Niscemi.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

AddThis